Per la prima volta nella sua storia, la Volkswagen Golf, precisamente la generazione numero 8, arriva sul mercato (nella seconda metà del 2019) senza la “certezza matematica” di conquistare la prima posizione tra le auto più vendute del marchio Volkswagen e d’Europa. Guai a darla per vinta: in questi anni di SUV e crossover, una sorpresa potrebbe comunque riservarla, la macchina più venduta del Vecchio Continente degli ultimi 45 anni. Comunque vada, si tratta di un modello fondamentale per Volkswagen, oltre che una delle novità più importanti del 2019. Nel dettaglio, l'auto sarà presentata fra giugno e il Salone di Francoforte (settembre), mentre la commercializzazione non dovrebbe iniziare prima di gennaio 2020.

Da dove siamo partiti

La Golf 8 l’abbiamo immaginata come vedete in queste immagini. Le sue forme le abbiamo definite a partire dalle foto rubate (anche se credere che un’auto così importante fuori da un McDrive sia frutto di un errore è come vivere nell’illusione di babbo natale in età adulta) e sulla base delle informazioni che siamo riusciti a raccogliere nelle ultime settimane, fra le quali anche il fatto che la piattaforma sarà l'MQB.

I motori? Difficile immaginarsi uno stravolgimento rispetto alla gamma attuale o "divagazioni" eccessive rispetto a quanto disponibile sulla T-Roc. Sì dunque al 1.000 turbo 3 cilindri e al 1.500 (sempre turbo) 4 cilindri per quello che riguarda i benzina; dovrebbero essere confermati anche i più venduti diesel, 1.6 e 2.0 TDI. L'elettrica? Non è detto che venga riproposta, visto che questa alimentazione potrebbe rimanere un'esclusiva della I.D.. Ci sono meno incertezze, invece, attorno all'ibrida plug-in.

Rendering nuova Golf 8

Davanti, la “goccia” sotto i fanali

I proiettori anteriori osano come mai prima d’ora: da che esiste, la Golf ha avuto i fari circolari (I e II), oppure di forma più o meno allungata, dalla III in poi; non si era ancora vista una “divagazione” verso il basso come sulla 8. A proposito: qui sotto un'immagine della prima Golf, quella del 1974.

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Rendering nuova Golf 8

Capirai, potrebbe dire qualcuno; beh, per un’auto legata alla tradizione, questa è già una notizia. Al pari del fatto che così affilati, i proiettori, non erano facili da immaginare, visto che costituiscono un biglietto da visita quanto mai esplicito. In senso sportivo. Il tutto, è bene ribadirlo, se le nostre informazioni sono corrette.

Dietro, un che di T-Roc

Se davanti la nuova Golf promette di far vacillare molte delle certezze legate ai suoi 43 anni di tradizione, dietro, se possibile, si spinge anche oltre. Pensate: lei, la Golf, che ha fatto da “faro” per il resto della gamma VW (e per modelli di altre Case), prende spunto dalla T-Roc; l’ultima arrivata, o quasi.

Rendering nuova Golf 8

Affinità che si colgono nella forma dei fari, ma soprattutto nella vista laterale, che mette in evidenza un andamento meno lineare del solito: sotto al lunotto, il portellone ha una sorta di rigonfiamento.

Dentro, una Touareg in scala. Con un po’ di T-Roc, ancora

La nuova Mercedes Classe A ha imposto un’accelerazione a tutte le Case concorrenti: in Mercedes hanno spinto parecchio, scegliendo di installare quella sorta di “tavoletta” (ereditata dalle berline più grandi) a tutta larghezza, che ospita strumentazione e schermo dell’infotainment.

Rendering nuova Golf 8

Sulla nuova Golf la soluzione non dovrebbe essere così “drastica”, ma i due schermi avranno comunque una certa continuità (in questo senso più Touareg che T-Roc), mentre i pulsanti, quei pochi che restano sulla plancia e quelli sul volante, sono gli stessi della T-Cross.

Fotogallery: Nuova Volkswagen Golf 8, il rendering