Ford Mustang GT
Il cambio automatico a 10 marce della Mustang non è una scelta di ripiego, anzi, perché aiuta a tagliare i consumi quando si viaggia con un filo di gas. Il manuale a 6 rapporti però ha una chicca in più, perché offre la funzione rev matching: effettua la doppietta in scalata e migliora così la fluidità di guida nelle “staccatone”. La scelta del motore è obbligata: l'unico aspirato è il V8 5.0 da 450 o 460 CV.
Mazda MX-5
Seppur ordinabile con la trasmissione automatica, a richiesta solo per la versione 2.0 RF (con il tetto rigido), la spider giapponese non “tradisce” i puristi della guida e continua ad offrire il cambio manuale: è un 6 rapporti con pochi rivali in quanto a precisione e “godibilità”, doti che contribuiscono ad esaltare il piacere di guida. I motori 1.5 e 2.0 sono entrambi privi del turbo.
Nissan 370Z Coupé
La Nissan 370Z potrebbe non rientrare nel radar di chi è alla ricerca un'auto sportiva, perché ha debuttato nel 2009 e quindi non è più di "primo pelo", ma è fra le poche a conservare il cambio manuale a 6 marce e il motore aspirato: è un V6 3.7 da 330 CV.
Porsche 718 Boxster Spyder
Derivata dalla 718 Cayman GT4, ha il motore 6 cilindri aspirato 4.0 da 420 CV. Ad esso si abbina il cambio manuale a 6 rapporti, ma a completare il tutto c’è anche l’assetto pronto-pista: ne deriva un piccolo mostro con cui divertirsi tanto fra i cordoli quanto su strada, dove si apprezzano l’assenza del tetto e la guida con il vento fra i capelli.
Porsche 718 Cayman GTS
Estetica da urlo, motore 6 cilindri aspirato e cambio manuale a 6 marce: la 718 Cayman GTS è un’auto da acquistare e tenere per sempre. La sua tecnica infatti fa venire l’acquolina in bocca, anche se bisogna essere guidatori esperti per sfruttarla al meglio. Ai puristi farà piacere sapere che il robotizzato PDK al momento non è disponibile (dovrebbe arrivare entro fine 2020).
Porsche 911 GT3
Nel 2013, al debutto della nuova 911 GT3, in molti criticarono la scelta di offrire solo il cambio robotizzato PDK. Questa versione, del resto, è fatta per chi vuole il massimo coinvolgimento alla guida (motore aspirato compreso) e l’assenza della frizione non è ben vista in tal senso. Porsche è tornata sui propri passi nel 2017, in occasione del restyling: oltre al PDK è stato reso disponibile il cambio manuale a 6 marce.
Porsche 911 Speedster
E’ il canto del cigno della 911 serie 991, con la carrozzeria in stile speedster dal parabrezza ribassato. Tecnicamente è basata sulla 911 GT3, dalla quale riprende non soltanto il motore aspirato 6 cilindri 4.0 da 510 CV, ma anche il cambio manuale a 6 rapporti.
Subaru BRZ
La Subaru BRZ ha poco da invidiare a sportive più potenti e costose: è leggera (1.240 kg), piuttosto potente (200 CV) e con un’ottima distribuzione. Ma a renderla unica sono due rarità, ovvero il motore aspirato e il cambio manuale a 6 marce, che permettono di divertirsi anche senza mettere a rischio la patente.
Toyota GT86
Lanciata nel 2012, la coupé giapponese è ormai a fine carriera. La buona notizia è che arriverà la seconda generazione, la cattiva è che dovrebbe avere il motore turbo anziché aspirato. Insieme ad esso ci sarà almeno il cambio manuale? Non ritrovarlo sarebbe un peccato, perché il 6 marce dell’attuale GT86 è fra le parti più riuscite dell’auto.
Gli ultimi slideshow
11 / 11