Ultimamente di auto sportive rese ulteriormente più cattive da preparatori sparsi per tutto il mondo ne abbiamo visti davvero un bel po’. In questo frangente ABT è tra i più attivi, specialmente per quanto riguarda i modelli Audi. Praticamente ogni auto con i 4 anelli sulla carrozzeria è stata presa dal preparatore tedesco e modificata nell’estetica e nelle prestazioni.

Dalla RSQ3 alla colossale SQ8 passando per RS6 ed RS7 e la più piccola RS4. Che si tratti di berline, SUV o station poco importa: l’importante è esagerare. Esagerazione che questa volta tocca anche l’ammiraglia Audi S8, col suo V8 4 litri da 571 CV protagonista di una cura anabolizzante.

La super ammiraglia che mancava

Intendiamoci: 571 CV basterebbero a chiunque, specialmente su una berlinona lunga più di 5 metri e certamente non nata per correre in pista. Eppure da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che si lamenta per la mancanza di una RS8, creata solo come prototipo qualche anno fa e mai entrata in commercio. A colmare l’imperdonabile lacuna ci pensa così l’onnipresente ABT che al V8 di Ingolstadt hanno aggiunto cavalli e coppia, facendoli arrivare rispettivamente a quota 700 e 880.

2020 Audi S8 di ABT
2020 Audi S8 di ABT

Tradotto nel linguaggio della prestazioni significa che le 2,2 tonnellate di berlina degli Anelli schizzano da 0 a 100 km/h in 3,4”, vale a dire quasi mezzo secondo in meno rispetto alla S8. Per lasciarsi alle spalle, oltre alla sorella non elaborata, anche l’acerrima rivale Mercedes Classe S 63 AMG, ferma a 3,5”.

Cerchi speciali

Per completare l’opera ABT ha dotato la sua Audi S8 anche di cerchi in lega specifici da 21 pollici” e uno spoiler in fibra di carbonio sistemato sul bagagliaio in fibra di carbonio. Piccole differenze estetiche per dire a chi osserva “Non è una S8 qualsiasi”. Di immagini dell’abitacolo non ce ne sono, ma sappiamo che il pulsante di accensione e spegnimento è marchiato ABT, così come la cuffia della leva del cambio.

Fotogallery: Audi S8 by ABT