La nuova Mercedes Classe S sta pian piano arrivando e dopo una lunga sequenza di spy photo ne abbiamo visto, pochi giorni fa, un primo teaser. Un assaggio dell’ammiraglia della Stella (nome in codice W223) che, secondo quanto riportato da Mercedes-Fans a seguito di una chiacchierata con il responsabile dello sviluppo Jürgen Weissinger, arriverà a inizio settembre.
Un’auto simbolo per Stoccarda, il cui sviluppo è iniziato nel lontano 2015 e resa ancora più iconica da alcuni motori che l’hanno accompagnata negli anni, su tutti il colossale V12 di 6 litri. Un frazionamento ormai abbandonato da molti costruttori ma che – udite udite – tornerà anche con la nuova generazione di Classe S.
V12 per 4
Unità attualmente montata dalla Mercedes S 600 a passo lungo – la punta di diamante della famiglia della berlina tedesca – con 530 CV e 830 Nm di coppia, abbinata alla trazione posteriore e al cambio automatico a 7 rapporti. E proprio nella trazione sarà la principale novità della nuova Classe S 600.


Al posto dello schema a 2 ruote motrici infatti Mercedes opterà per la trazione integrale 4Matic, abbinata con ogni probabilità al cambio automatico 9G-T. Differenze meccaniche di peso che non cambieranno naturalmente la risposta e il sound di un motore unico come il V12. E se aspettate anche la sua versione ulteriormente arrabbiata con la firma di un tecnico AMG, purtroppo per voi, c’è una cattiva notizia: la S65 AMG rimarrà un lontano ricordo.
I fratelli minori
Il V12 di 6 litri non sarà certo destinato a fare la parte del leone nelle vendite della nuova Classe S, per la quale sono previste anche unità a 8 e 6 cilindri, ben più parche nei consumi (ma di certo non parsimoniosi, vista anche la stazza dell’auto) e meno costose. Anche se parlare di costi quando si tratta di ammiraglie come la Classe S può sembrare fuori luogo.
Motorizzazioni già presenti sotto il cofano dell’attuale generazione ed elettrificati, pronti a diventare ancora più efficienti e potenti. Non è poi escluso che in alcuni mercati la nuova Classe S non possa montare ancor più piccoli motori a 4 cilindri, come il 1.5 montato sulla Mercedes CLS 260 venduta in Cina. Un modo per godersi tutti gli agi della berlinona della Stella senza essere penalizzati dal punto di vista di bollo e tasse.


Per l’elettrico c’è la EQS
Al lancio commerciale la nuova Mercedes Classe S sarà quindi disponibile con motorizzazioni classiche, la stragrande maggioranza delle quali elettrificate con tecnologia mild hybrid e (in un secondo momento) plug-in, ma non avrà una versione 100% elettrica. Per viaggiare unicamente a batterie con la stella su cofano ci sarà la EQS, ammiraglia emissioni zero anticipata allo scorso Salone di Francoforte dalla Vision EQS.
Fotogallery: Mercedes Classe S 2021, le spy photos
Fonte: Mercedes-Fans.de