Come da tradizione, dopo circa 3-4 anni dall'inizio della commercializzazione è tempo di restyling.
La strada scelta da Jaguar E-Pace non ha in alcun modo stravolto l'immagine del SUV d'Oltremanica confermando sostanzialmente il design attuale. Leggermente più marcate le differenze in abitacolo e sottopelle.
Facelift ai minimi termini
La nuova E-Pace non stravolge i dettami stilistici tipici del SUV britannico. Muta lo stile della griglia anteriore, che a livello dimensionale rimane fedele al passato, guadagnando però una cornice cromata.
Fotogallery: Jaguar E-Pace restyling (2020)
Lo stesso dicasi per le prese d'aria angolari, più grandi e leggermente rimodellate. C'è però un pacchetto dedicato, per chi alle cromature preferisse il nero. I nuovi fari sfoggiano un design dei LED a doppia lama e, sostanzialmente, questo completa la parte relativa al facelift.
Più dettagli a bordo
Diversa la situazione in abitacolo. Protagonista assoluto il nuovo touchscreen in vetro curvo da 11,4 pollici che si estende molto più in basso rispetto a prima. È la centrale di comando per il sistema di infotainment Pivi Pro di Jaguar che include praticamente di tutto, da Google a Microsoft Outlook, passando per Apple CarPlay, Android Auto e altro ancora.

Pure la leva del cambio è stata aggiornata e chi siede al posto di guida potrà cingere un nuovo volante, in cui sostanzialmente è la razza inferiore ad essere stata modificata, essendo ora sdoppiata. Il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici rimane opzionale, con quadranti che invece sono fissi nella dotazione standard.
C'è molto da scoprire
Ci sono poi una serie di dettagli non visibili ad occhio nudo, ma assolutamente percettibili e parte del rinnovato corredo tecnico. Come ad esempio la tecnologia dello specchietto retrovisore ClearSight (opzionale), che utilizza una telecamera posteriore grandangolare per visualizzare l'immagine di ciò che succede alle nostre spalle direttamente sullo specchietto.


Nuovo pure il sistema di filtraggio dell'aria dell'abitacolo, così come i supporti motore aggiornati e i punti di attacco delle sospensioni anteriori. Per quanto riguarda le motorizzazioni, il protagonista assoluto è il motore turbo benzina da 2,0 litri, declinato in due livelli di potenza: 250 a 300 CV. In realtà, in alcuni mercati, ci sarà probabilmente una variante d'accesso da 200 CV. Non ci sono ancora notizie invece riguardo un aggiornamento relativo alla gamma a gasolio e neppure di qualche unità elettrificata. I prezzi non sono ancora stati comunicati.