Mansory ha iniziato questo 2020 elaborando la RS6 Avant e continua a trovare la sua ispirazione ad Ingolstadt. Stavolta è sulla RS Q8 (che noi abbiamo guidato) che si è sbizzarrito ad applicare fibra di carbonio.
La formula resta sempre la stessa: alleggerire la carrozzeria per far volare il SUV a velocità non di serie, grazie all'aumento - è chiaro - dei cavalli sotto il cofano. Ma non solo.
Rosso-nera
La RS Q8 by Mansory è tutta nera con finiture rosse; è difficile quindi scorgere sotto quell'abito scuro tutta quell'abbondante fibra di carbonio che è stata impiegata. Ma fidatevi, ce n'è parecchia e il grande lavoro c'è stato sulla carrozzeria lo dimostra anche il design stesso, completamente rivisto per migliorare l'aerodinamica.

Il look rosso-nero è ripreso anche a bordo, dove la fibra di carbonio diventa visibile sul volante, la plancia e il tunnel centrale.
Ancora più veloce e potente
Come ogni elaborazione che si rispetti è dentro al cofano che ci sono i ritocchi più interessanti. Mansory ha messo mano sul propulsore con una messa a punto del 4.0 V8 con doppio turbocompressore che prevede una centralina motore ECU rimappata e un sistema di scarico ad alte prestazioni.
Con questi due interventi la potenza è salita a 780 CV (574 kW) e la coppia è arrivata a 1.000 Nm. Si tratta di un incremento notevole rispetto al motore di serie, che dichiara infatti 598 CV (440 kW) e 799 Nm di coppia.

Il tempo di scatto da zero a 100 km/h scende così da 3,8 a 3,3 secondi; mentre la velocità massima del SUV sale a 320 km/h. Se la RS Q8 è tra le vostre preferite e vorreste ascoltare il sound del suo motore in una chiave ancora "alternativa" vi suggeriamo di cliccare qui e sentire il V8 senza filtro antiparticolato.