L’esperienza vincente nell’era ibrida della Formula 1 e una continua innovazione tecnologica fanno di Mercedes uno dei brand più attivi nell’elettrificazione. La gamma “a corrente” della Casa di Stoccarda è molto articolata e riguarda le tecnologie mild hybrid, ibrida plug-in e full electric.
I gradi di elettrificazione sono declinati in vari tipi di modelli, trazione e alimentazione termica. Si va da vetture compatte fino ai SUV a benzina o gasolio, senza dimenticare le sportive AMG.
Durante gli Electric Days Digital abbiamo analizzato a fondo le differenze tra i modelli. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.electricdays.it, la rassegna dedicata al mondo della mobilità sostenibile.
Ibrido per tutti i gusti
Il primo livello di elettrificazione è il mild hybrid, riconoscibile nelle Mercedes denominate EQ Boost. In questi modelli, un modulo elettrico a 48 Volt collegato al cambio interviene in alcune fasi della guida per migliorare consumi e prestazioni.
Il sistema può essere abbinato ad una trazione posteriore o integrale e lo troviamo su diverse varianti di Classe C, Classe E, CLS, Classe S, GLC, GLC Coupé, GLE, GLE Coupé e GLS. L’alimentazione mild hybrid è perfino presente sulle AMG (tra cui la AMG GT Coupé 4) in cui fornisce una potenza extra di 20 CV al motore a benzina V8 per un totale che supera, in alcuni casi, i 600 CV.


La denominazione EQ Power definisce, invece, le Mercedes ibride plug-in, ovvero le ibride ricaricabili. Qui il motore elettrico è dotato di una batteria più grande ed è in grado di sostituire quello termico garantendo così dai 46 ai 106 km di autonomia a zero emissioni.
La tecnologia è presente su modelli a trazione anteriore (Classe A, Classe A Sedan, CLA e Classe B), posteriore (alcune versioni di Classe C e Classe E) ed integrale 4Matic (GLC, GLC Coupé, GLE, GLE Coupé, Classe S e altre varianti di Classe C e Classe E). Da notare come, a differenza della maggior parte delle altre case, Mercedes proponga il powertrain plug-in anche su motorizzazioni a gasolio per assicurare un’autonomia complessiva ancora più elevata.

Infine, le full electric di Mercedes. La prima ad essere marchiata “EQ” è stata la EQC, un SUV da 408 CV a trazione integrale che utilizza due motori elettrici con funzioni diverse. L’unità sull’asse anteriore è ottimizzata per l’efficienza, mentre quella posteriore migliora la dinamica di guida. Le percorrenze assicurate vanno dai 421 ai 461 km di autonomia.
La batteria da 80 kWh può essere ricaricata con tempistiche da 30-40 minuti a 12 ore a seconda della potenza della sorgente. Da ricordare, inoltre, come la gamma EQ comprenda anche la monovolume EQV e presto vedrà le aggiunte di EQA, EQS, EQB e EQE.
Per scoprire di più sui vari modelli potete visitare la pagina Mercedes sul sito degli Electric Days Digital 2021.