La spina al posto della pistola. Apre a Roma la stazione di servizio del futuro, per ricaricare le auto elettriche, prendere un caffè, pagare le bollette e farsi un giro di prova su un'auto a batteria.

Enel X ha inaugurato oggi nella Capitale, in Corso Francia 212, la prima stazione di ricarica ultrafast per auto e veicoli elettrici, in collaborazione con Volkswagen Group Italia. Presente alla cerimonia la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, il CEO di Enel X, Francesco Venturini, e il CEO di Volkswagen Group Italia, Massimo Nordio.

Si tratta di un vero e proprio "benzinaio" per auto elettriche in cui, grazie alle colonnine HPC con potenza fino a 350 kW, sarà possibile fare il pieno di elettricità in circa 20 minuti. Nell'attesa, i clienti avranno libero accesso al vicino Enel X Store, di cui parliamo qui sotto, e la possibilità di effettuare test drive con gli ultimi modelli a zero emissioni del Gruppo Volkswagen.

Cinque colonnine, di cui quattro da 350 kW

Si tratta della prima area di ricarica urbana ultrafast, con quattro stazioni HPC (High Power Charger) che permettono la ricarica di altrettanti veicoli contemporaneamente. Ciascun punto ha una potenza fino a 350 kW e permette, solo alle auto elettriche con un caricatore di bordo di tale potenza - sennò ci vorrà più tempo -, di fare il pieno di energia in meno di mezz'ora.

Enel X Corso Francia Chargin Station
Colonnine ultrafast HPC da 350 kW

Per quanto riguarda i costi, il prezzo a kWh è leggermente più alto rispetto a quello di una tradizionale colonnina fast, 0,79 euro contro 0,50 (la ricarica domestica costa circa 0,25 cent/kWh). Ma Enel X ha annunciato che presto arriveranno abbonamenti per ridurre al minimo la differenza.

Oltre ai caricatori ultrafast, in Corso Francia 212 sono presenti anche una JuicePole, la classica colonnina di ricarica pubblica con una potenza di 22 kW + 22 kW e il nuovissimo Juice Media, uno schermo digitale con cui si può interagire per conoscere meglio il mondo dell'elettrico e che integra altre due stazioni di ricarica che, però, saranno riservate ai test drive Volkswagen.

Come trascorrere l'attesa della ricarica

Durante la ricarica, i clienti - o i visitatori che vogliono approfondire la conoscenza sul mondo dell'elettrico - hanno la possibilità possibilità, nell'attesa, di prendere un caffè nell'area bar dello store e di conoscere e provare le tecnologie e i prodotti sostenibili di Enel X per la casa e la mobilità elettrica.

Lo Store è anche un PuntoPuoi di Enel X dove effettuare pagamenti o bollettini e ricaricare il portafogli dell'app JuicePass che servirà poi per fare il pieno alle vetture elettriche. Si può poi attivare il nuovo servizio Enel X Pay, un conto online con carta MasterCard e IBAN italiano che consente di effettuare moltissime tipologie di transazioni.

All'interno dello store saranno in esposizione i modelli 100% elettrici del Gruppo Volkswagen, a partire dalla ID.3, e ce ne saranno altri fuori disponibili in test drive per tutti coloro che siano interessati a provare per la prima volta l'esperienza elettrica. Per i clienti che hanno già abbracciato questo tipo di mobilità, sono previste attività specifiche con workshop e consulenze dedicati.

Enel X Corso Francia Chargin Station

Roma punta forte sulla mobilità EV e sullo sharing

Virginia Raggi, Sindaca di Roma, è intervenuta per l'occasione: "A Roma, abbiamo puntato sulla mobilità elettrica e sostenibile. Abbiamo approvato un regolamento per istallare centinaia di colonnine pubbliche e stiamo lavorando per aprire altri punti di ricarica superveloce come questo. Roma, inoltre, è l'unica tappa in Italia del campionato di Formula E e questo ci consente di far capire l'impegno che stiamo mettendo in questo progetto. Puntiamo anche sulla mobilità in sharing e sugli autobus elettrici. L'apertura di questo store è un segno che, a Roma, il futuro è già qui".

Venturini: "Inizia la Fase 2: ora le autostrade e le grandi città"

Francesco Venturini, CEO di Enel X, ha proseguito sullo sviluppo dei punti di ricarica in Italia:

"Abbiamo appena terminato la Fase 1, quella orientata a coprire in maniera capillare il territorio nazionale. Per il momento, gestiamo 12 mila punti di ricarica, 20 mila in totale considerando i nostri partner. Il passaggio successivo, la Fase 2, consiste nel passare ad un'infrastruttura diversa: bisogna infrastrutturare le grandi arterie stradali (e nei prossimi mesi ci saranno degli interessanti sviluppi) e investire nelle grandi città che, come si può immaginare, hanno necessità diverse. E noi dobbiamo soddisfarle tutte".

Sulla burocrazia, ha così commentato:

"ci troviamo ad avere a che fare con un passaggio generazionale dal punto di vista della tecnologia, motivo per cui devono essere obbligatoriamente riviste determinate norme. Una delle cose, per esempio, che sta aiutando a rendere gli edifici più efficienti è l'Ecobonus che ci sta permettendo anche di infrastrutturare i garage pubblici e privati. Negli ultimi anni, abbiamo visto un enorme cambiamento, sono usciti dei regolamenti che hanno dimostrato di avere dei punti deboli e stiamo lavorando per accelerare il cambiamento".

Volkswagen in prima linea

Massimo Nordio, CEO di Volkswagen Group Italia:

"Il Gruppo ha fatto investimenti giganteschi sulla mobilità del futuro, oltre 70 miliardi fino al 2025 di cui la metà sull'auto elettrica. È una scelta che porta responsabilità, bisogna fare squadra nella creazione di un ecosistema sulla mobilità elettrica del futuro. In questo hub Enel X daremo la possibilità di toccare con mano le nostre auto a rotazione. Lo scopo è quello di avvicinare il più possibile il pubblico italiano a questa nuova e diversa esperienza di mobilità. Sui meriti dell'HPC è stato detto tutto: credo che sia una chiave di volta fondamentale soprattutto per chi ha un'auto elettrica ma non un garage dove ricaricarla".

Fotogallery: Enel X Charging Station a Roma