La Gordon Murray T.50 è una delle supercar più attese degli ultimi anni. Sviluppata dall’omonima mente dietro ad alcune delle più famose e vincenti Brabham di Formula 1, il bolide inglese è nella fase avanzata della progettazione. Nell’attesa del debutto previsto nel 2022, il primo esemplare ha già compiuto alcuni chilometri sul tracciato di Top Gear.

Il motore, invece, prosegue i test in laboratorio. Ed è proprio qui che l’azienda, insieme ad un ospite di eccezione come l’ex pilota Dario Franchitti, ci dà un assaggio sonoro del V12.

Un V12 con la turbina

Se si guardano solo le cifre, il propulsore non appare dei più potenti. Il 3,9 litri sviluppato da Cosworth sprigiona 663 CV e 467 Nm di coppia: valori non proprio estremi se si guarda al panorama attuale delle supercar, le quali superano facilmente i 700-800 CV.

Eppure questo motore è una “bestia rara”. In un’epoca di elettrificazione e di ricerca della prestazione attraverso i powertrain ibridi, la T.50 si affida ad un purissimo 12 cilindri a V e a una turbina che gira 7.000 volte al minuto “risucchiando” l’aria dall’asfalto e spingendo l’auto a terra.

Forse è anche per questo che il sound è davvero incredibile. Già ai medi regimi (circa 5-6 mila giri), il motore trasmette una certa emozione. A tavoletta però le cose si fanno ancora più interessanti.

Il limitatore, infatti, è fissato 12.100 giri al minuto (il regime più alto mai registrato per un’auto V12 prodotta in serie). Il suono è talmente forte da ricordare quello delle Formula 1 dei primi anni 2000, le quali potevano arrivare tranquillamente a toccare i 18-19 mila giri al minuto.

Un peso piuma esclusivo

Oltre alle potenzialità del motore c’è da considerare la leggerezza dell’auto. La carrozzeria in fibra di carbonio ha permesso di contenere il peso in appena 986 kg. Per chi vuole osare di più, comunque, c’è la versione S Niki Lauda che raggiunge i 711 CV e gli 852 kg, una vera monoposto di Formula 1.

Gordon Murray Automotive T.50 - Guinzaglio ritagliato

La T.50 verrà prodotta in 100 esemplari e le prime consegne avverranno nel 2022 con un prezzo indicativo di 3 milioni di euro. La variante ancora più estrema è in programma per il 2023. Della S Niki Lauda ne verranno realizzate appena 25, ognuna al prezzo maggiorato di 3,6 milioni di euro.

Fotogallery: Gordon Murray Automotive T.50