"Ci rivediamo a settembre". Quante volte lo avremo detto, a colleghi ed amici, prima di congedarci per le ferie? Ecco, al nostro rientro dopo le vacanze, ad attenderci, non ci saranno solo i conoscenti, ma anche una schiera di modelli nuovi di zecca pronti a darsi battaglia.

Avevamo già visto tutte le novità auto che ci avrebbe portato il 2021, ma di quelle che arrivano dopo l"estate ne abbiamo selezionati 10. O, meglio, l’avete fatto voi, dimostrandoci il vostro interesse sulle pagine di Motor1.com, attraverso le views dei video sul nostro canale YouTube e le interazioni sui nostri profili social. Cominciamo subito! 

1. Toyota Yaris Cross 

Stando all’attenzione che questo nuovo modello ha attirato, sembrerebbe proprio che Toyota abbia azzeccato la ricetta. Del resto, si sposa bene il motto "Ti piace vincere facile": prendi un powertrain ibrido super collaudato e che è garanzia di efficienza e lo combini alla carrozzeria da SUV di segmento B. Il gioco è fatto.

La Toyota Yaris Cross è lunga 4,18 metri e offre forme regolari che promettono uno sfruttamento intelligente degli spazi interni. È mossa da 1.5 tre cilindri e da un motore elettrico, per un totale di 116 CV. È tra le poche del segmento ad offrire, a richiesta, la trazione integrale con un secondo motore elettrico posizionato sull’assale posteriore. Prezzi da circa 25.000 euro.

2. Peugeot 308 

È talmente importante che Peugeot, con lei, cambia persino il logo. La nuova 308, la terza generazione, è un’evoluzione profonda di quanto la Casa francese ha proposto negli ultimi anni. È cresciuta di ben 11 cm salendo a 4,36 metri totali, è più bassa di 2 e il bagagliaio arriva a 412 litri. Dentro, la rivoluzione è profonda: l’iCockpit è riprogettato per essere ancora più ergonomico, con due schermi da 10" e un nuovo sistema di infotainment.

Massima la libertà di scelta in fase di acquisto: si possono avere i tradizionali motori a benzina o diesel (1.2 PureTech da 110 e 130 CV, 1.5 BlueHDi da 130 CV) e fino a due versioni ibride plug-in, da 180 e 225 CV. Non vi basta? Nel 2023 arriva quella 100% elettrica, mentre è già stata svelata la Station Wagon. I prezzi vanno da 23.750 euro e sforano i 40.000 per le ibride. 

3. Tesla Model Y 

Chi è interessato alle auto elettriche sa che questa è l’auto a batteria più attesa dell’anno. Del resto, se già la Model 3 è un successo, la carrozzeria da SUV della Tesla Model Y rappresenta un ulteriore punto di forza che va incontro ai gusti di oggi. Con 4,75 metri ha le dimensioni di uno sport utility medio, e perciò molto più gestibile di una Model X. Senza considerare, ovviamente, un prezzo decisamente inferiore: si parte da circa 61.000 per la versione Long Range e da 68.000 per la Performance.

La prima, come suggerisce il nome, punta sull’autonomia, che supera i 500 km. L’altra, invece, sulle prestazioni: la percorrenza dichiarata scende a 480 km, ma lo 0-100 si fa in meno di 4 secondi.

4. Dacia Duster 

Quello che riguarda la Dacia Duster è un restyling (è stata presentata nel 2018) ma, trattandosi di un modello di enorme successo, basta a far piazzare il SUV romeno al quarto posto della nostra classifica. Da fuori, la Duster 2021 si riconosce per i nuovi gruppi ottici, sia avanti che dietro, che ora presentano una struttura "a Y". Anche gli inediti cerchi da 16" e 17" aiutano a rinfrescare il look.

Dentro, la console è stata profondamente aggiornata, con la possibilità di scegliere tra due livelli di infotainment, entrambi con schermo da 8". Quattro allestimenti disponibili e un prezzo di partenza che non supera i 13.000 euro. Ah, ovviamente non manca la versione GPL!

5. Skoda Fabia 

Meno "blasonata" di una Volkswagen Polo, meno sportiva di una Seat Ibiza ma con una profonda parentela con entrambe e un’attenzione alla praticità che solo il brand boemo sa riservare ai suoi modelli. Ecco, in poche parole, perché la Skoda Fabia è tanto interessante. È cresciuta di 11 cm rispetto a prima, oltre 9 dei quali solo di interasse: è più accogliente che mai. Il bagagliaio da 380 litri, poi, è degno di auto di categoria superiore.

L’abitacolo riserva un ambiente razionalmente moderno e perciò molto piacevole, grazie a listelli colorati decorativi, la strumentazione digitale (optional) e lo schermo centrale che può arrivare a 9,2" di diagonale. Tre allestimenti, solo motori benzina: 1.0 TSI da 95 o 110 CV (anche con cambio automatico) e 1.0 MPI aspirato da 65 o 80 CV. I prezzi partono da 16.900 euro.

6. Volkswagen Polo 

L’abbiamo tirata in causa, ed eccola qui. La Volkswagen Polo, l’utilitaria di Wolfsburg, è sempre più una "piccola Golf", in misura ancora maggiore ora che è stata aggiornata: ora si possono avere i fari a matrice di LED, una rarità in questo segmento, e c’è anche la stessa striscia luminosa che attraversa tutta la mascherina. Igruppi ottici dietro sono tutti nuovi, a LED e con un disegno che fa sembrare l’auto più "matura" ma, dettagli a parte, ci sono tante altre novità, come l’aumento dell’interasse.

Dentro la strumentazione diventa 100% digitale. Aggiornata anche la dotazione di dispositivi di ausilio alla guida, di Livello 2 proprio come sulle auto di categoria superiore. Il motore diesel scompare, restano il 1.0 TSI da 95 o 110 CV, anche con cambio DSG, e il 1.0 TGI a metano da 90 CV. Listino base da 18.700 euro.

7. DS 4 

Vi ricordate la DS 4 del 2011 o l’aggiornamento del 2015? Bene, ora dimenticate tutto. Il brand francese cambia totalmente registro e direzione con la DS 4 del 2021, un’auto che fa dell’originalità il suo mantra. Per cominciare, è una berlina compatta di segmento C, ma arriva a ben 4,44 metri. L’altezza è di appena 1,47 metri, eppure, sarà per via dei grandi cerchi (19" o 20") o per gli inserti scuri alla base delle fiancate per la versione Cross, sembra anche rifarsi al mondo dei crossover.

Geometriche e muscolari le linee esterne. La plancia è pulita e a sviluppo orizzontale, molto elegante. La piattaforma è la stessa della Peugeot 308 e così per quanto riguarda la gamma motori. La versione 100% elettrica, però, non arriverà. Si parte da 33.250 euro.

8. Volkswagen Taigo 

L’ossatura è quella della Polo, la carrozzeria quella della Nivus brasiliana. La Volkswagen Taigo però è europea al 100%, visto che è stata riprogettata sotto vari aspetti e viene assemblata a Pamplona, in Spagna. Si tratta di un crossover lungo 4,26 metri (è più lungo della T-Roc, con la quale l’abbiamo messa in sfida) e dal bagagliaio molto generoso, con 438 litri di capacità minima. 

Dentro beneficia degli aggiornamenti della Polo e perciò può vantare uno schermo centrale da 9,2" sulle versioni più avanzate e una strumentazione digitale sempre di serie. Ottima anche la presenza dei fari a matrice di LED (su richiesta), mentre i full LED sono sempre di serie. La gamma motori comprende solo versioni a benzina: 1.0 turbo da 95 CV o da 110 CV, disponibile anche con DSG a 7 rapporti, oppure 1.5 da 150 CV. La trazione è solo anteriore. I prezzi sono in fase di definizione: le prime consegne sono previste ad inizio 2022.

9. Opel Astra

Ecco un altro modello che sarà ordinabile già nel 2021 ma per le cui consegne bisognerà aspettare il primo trimestre del prossimo anno. La Opel Astra è completamente nuova, e si vede: la cesura col precedente modello è netta, e lo stile riprende quanto visto su Mokka. Non cambiano le dimensioni: è lunga sempre 4,37 metri, ma cresce il passo e il bagagliaio è più generoso con 422 litri.

Arrivano i fari a matrice di LED e un nuovo abitacolo, completamente digitale e dall’atmosfera moderna e accogliente. La gamma motori è condivisa con Peugeot 308 e DS 4. In questo caso, la variante elettrica dovrebbe arrivare.

10. BMW Serie 2 Coupé

Terzo modello che si potrà ordinare nel 2021 ma che farà capolino "fisicamente" solo ad inizio 2022. La BMW Serie 2 Coupé è sicuramente una delle sportive più attese, capace di suscitare quella genuina voglia di guidare che un po’, diciamolo, si sta perdendo di questi tempi. Le proporzioni sono quelle "giuste" (anche se lunghezza e interasse sono cresciute) così come la distribuzione dei pesi e lo schema meccanico, con la trazione posteriore.

Fotogallery: BMW Serie 2 Coupé (2021)

La plancia ha la classica impostazione BMW, ma c’è più spazio per gli occupanti e per i bagagli, con 390 litri. Il telaio deriva dalla Serie 4 e promette una dinamica di guida affilata e composta. Al lancio sono disponibili la 220i e la M240i, rispettivamente con un 2.0 benzina da 184 CV e un 3.0 da 374 CV, e la 220d con un 2 litri diesel mild hybrid da 190 CV. Nell’estate 2022 arriverà anche la terza variante a benzina, ovvero la 230i a benzina con potenza di 245 CV, mentre la M2 arriva nel 2023. Prezzi da 42.000 euro.

Extra classifica: Ferrari 296 GTB 

Troppo esclusiva per essere inserita nella classifica precedente, troppo bella per restarne fuori. La Ferrari 296 GTB è già ordinabile e, anche lei, arriva nei garage dei facoltosi clienti all’inizio del prossimo anno. È la prima Ferrari stradale con motore V6 è anche ibrida plug-in: il benzina turbo eroga 663 CV e l"elettrico 167 CV, per una potenza totale di 830 CV e una coppia massima da 740 Nm. Prestazioni da urlo, ovviamente: 0-100 km/h in 2,9 secondi, 0-200 km/h in 7,3" e persino 25 km percorsi in modalità elettrica.

Insomma, è la Ferrari prodotta in serie più potente seconda solo alla SF90 Stradale. La carrozzeria è quella di una berlinetta che si rifà agli anni Sessanta, mentre lo studio aerodinamico è a dir poco eccellente. È disponibile anche l’Assetto Fiorano, per affinare ulteriormente l’handling. I prezzi? Si parla di 269.000 euro, ma questo è solo l’inizio.