Presentata per la prima volta, in veste di concept, nel 2017 la Aston Martin Valkyrie ha avuto una lunga gestazione dovuta alla complessità del progetto. Una hypercar da più di 1.000 CV mossa da un powertrain ibrido e con una aerodinamica raffinatissima, un missile con le ruote a rappresentare il non plus ultra della storia della Casa inglese.

Oggi, a circa 4 anni di distanza dal debutto del prototipo, la Valkyrie ha visto completare il primo dei 150 esemplari previsti per la produzione, con i tecnici di Gaydon al lavoro al 100%, pronti a dare vita - rigorosamente a mano per circa 2.000 ore di lavoro per ciascun modello - le altre 149 unità. Già tutte vendute.

Ultimo passaggio in pista

Un momento storico per Aston Martin, al debutto nel selezionatissimo e velocissimo mondo delle hypercar con un modello estremo in tutto e per tutto, un'auto fortemente ispirata alla Formula 1 ma omologata per la circolazione su strada, anche se è la pista il suo ambiente naturale.

Aston Martin Valkyrie

E in pista, non una qualsiasi bensì quella di Silverstone, è stata teatro dello sviluppo e vedrà correre ogni Aston Martin Valkyrie, disponibile anche in versione Spider - prima della consegna al rispettivo proprietario. Un ultimo test per controllare che ogni elemento lavori alla perfezione.

Il programma Aston Martin Valkyrie ha messo a dura prova tutti coloro che ci hanno lavorato, ma l'impegno verso il sogno ha prodotto un'auto davvero incredibile, un'auto da F1 per la strada

ha commentato l'amministratore delegato di Aston Martin, Tobias Moers.

Aspirato e ibrido

Mossa da un motore V12 aspirato di 6,5 litri sviluppato da Cosworth, unito a un elettrico, la Aston Martin Valkyrie butta a terra 1.160 CV e 900 Nm di coppia, per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2.5". 

Aston Martin Valkyrie

E per chi volesse ancora di più in termini di purezza di guida ci sarà la Aston Martin Valkyrie AMR Pro, hypercar senza limiti da 1.000 CV, dedicata unicamente alla pista, privata del sistema ibrido con 1.000 CV di potenza (e linea rossa a 11.000 giri) con aerodinamica ulteriormente esasperata in grado di generare il doppio della deportanza rispetto alla Valkyrie "normale" e superare i 3G di accelerazione laterale.

Fotogallery: Foto - I primi modelli di serie della Aston Martin Valkyrie