Il futuro di Stellantis passa per la transizione all’elettrico e una digitalizzazione dei servizi. A tal proposito, è una la data segnata in rosso sul calendario dei dirigenti del Gruppo: il 2030. Entro questo anno Stellantis punta alla neutralità al carbonio lungo tutta la sua filiera e a vendere online almeno il 25% delle sue vetture.

Oltre ad una rivoluzione in termini di motori, quindi, ce n’è un’altra incentrata sulla presenza digitale. Ecco quindi che in Francia si sta scrivendo uno dei primi capitoli.

Un portale verso il mondo Stellantis

Lanciato inizialmente solo in Francia e prossimamente disponibile negli altri Paesi, il nuovo sito stellantisandyou.com rappresenta il punto d’accesso digitale per i clienti per trovare a portata di clic tutti i servizi Stellantis & You, Sales and Services. Quest’ultimo è il nuovo nome commerciale della divisione retail di Stellantis e raggruppa le attività di vendita di auto nuove e usate, l’aftersale e il noleggio.

Il sito ha la funzione di aggregare i vari servizi e le offerte dei concessionari dei marchi Stellantis di tutta la nazione.

Ragionevolmente, le funzioni del portale francese saranno le stesse di quello italiano dei prossimi mesi. Si può, quindi, scegliere la propria vettura “navigando” tra tutte le offerte nuove e usate. Da notare come il sito proponga davvero tutte le auto presenti negli stock delle concessionarie, comprese vetture aziendali o usate di altri marchi non appartenenti alla galassia di Stellantis.

Allo stesso tempo, si può richiedere una valutazione del proprio usato da dare in permuta e visualizzare le varie offerte per il noleggio a breve e lungo termine. Tra le funzioni più interessanti c’è proprio quella di “e-reservation” grazie alla quale il cliente può prenotare un’auto per tre giorni.

La vendita si sposta sul web

Al momento, sul sito è possibile solo visualizzare foto e informazioni dei vari modelli. Per richiedere un preventivo bisogna fare alla “vecchia maniera”, ossia contattare la concessionaria compilando un form o chiamandola al telefono.

Tuttavia, è probabile che presto verranno integrate funzionalità più avanzate per configurare da zero la propria auto. Un indizio l’ha dato il ceo di Alfa Romeo Jean Philippe Imparato che ha preannunciato un passaggio al principio del “build to order per il Biscione.

Alfa Romeo on demand

In pratica, gli stock delle concessionarie Alfa verranno ridotti all’osso e le vetture verranno prodotte solo quando richieste dal cliente. Ciò permetterà di evitare un deprezzamento delle auto parcheggiate in concessionaria per mesi e aumentare la redditività per le Case.

Dal punto di vista del cliente, invece, ci sarà la possibilità di costruire su misura il proprio modello senza scendere a compromessi con la dotazione degli esemplari in pronta consegna.

Ad adottare questo modello saranno anche DS e Lancia, gli altri marchi premium di Stellantis. Così la rivoluzione (anche digitale) del Gruppo può avere inizio.