Gli interni dell'Alfa Romeo Tonale gli avevamo già intravisti con i teaser, ma i video facevano nascere domande senza dare risposte. Ora che il primo SUV compatto del Biscione è stato svelato in ogni suo dettagli, ecco che possiamo vedere l'abitacolo e il suo arredamento, completamente differente rispetto a quello delle sorelle maggiori Stelvio e Giulia.

Un salto di qualità evidente all'insegna della digitalizzazione, con monitor dell'infotainment ben più grosso e strumentazione 100% digitale, assieme a punti di contatto con il resto della gamma, come le grosse palette in alluminio dietro al volante o il classico selettore circolare per le modalità di guida del sistema D.N.A. Ora guardiamo nel dettaglio gli interni della Tonale, per scoprirne tutti i segreti.

A tutto schermo

A guardare la plancia dell'Alfa Romeo Tonale colpiscono fin da subito i 2 monitor, sistemati alla stessa altezza ma senza quell'effetto di continuità che si ritrova invece su alcune competitor. Due elementi differenti con la strumentazione sistemata all'interno di una palpebra "a binocolo" e chiamata "a cannocchiale", a indicare come non ci siano più 2 elementi circolari distinti ma un unico schermo TFT a colori.

 

Durante la presentazione non abbiamo potuto "giocare" con le varie schermate, ma a sappiamo che si potrà scegliere tra 3 differenti stili grafici chiamati Evolved, Relax ed Heritage, quest’ultimo ispirato ai modelli iconici del marchio.

Il volante si rifà a quelli di Stelvio e Giulia, col pulsante di accensione incastonato nella parte sinistra subito sotto la razza. E se per ora è nero un'eventuale Alfa Romeo Tonale Quadrifoglio potrebbe distinguersi (tra le altre cose) per il pulsante in colore rosso.

 

Ha fatto molto discutere la leva del cambio automatica con forma "classica", senza quindi un selettore dalle dimensioni più contenute come su alcuni modelli dell'ex PSA. Cambio automatico che sarà unica opzione disponibile per tutte le motorizzazioni, con 7 rapporti per tutte tranne che per la Tonale plug-in, accoppiata a una trasmissione a 6 rapporti. Al suo fianco sono presenti pochi comandi, tra cui quello per il volume dell'impianto audio (Harman Kardon con 14 altoparlanti), quello per il freno di stazionamento elettrico e quello per attivare o disattivare i sensori di parcheggio.

Davanti sono sistemate le prese USB per ricaricare i device o collegare lo smartphone, per il quale è presente anche la piastra a induzione. 

 

Tornando al monitor dell'infotainment, è basato su Android con interfaccia ridisegnata con icone grandi per attivare i vari menù e la possibilità di avere split screen per visualizzare differenti schermate, come vedete nell'immagine qui sopra. 

Sono naturalmente presenti anche i comandi vocali evoluti di assieme ad Alexa (l'assistente vocale di Amazon) per - ad esempio - controllare alcuni parametri della Tonale, aggiungere prodotti alla lista della spesa o collegarsi con gli apparecchi domotici della propria abitazione. Non manca poi naturalmente la compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay, di serie su tutte le versioni anche in modalità wireless.

Lo spazio

Le dimensioni dell'Alfa Romeo Tonale dicono lunghezza di 4,53 metri e passo di 2,63, buono ma non ai vertici della categoria. Davanti si è seduti su sedili sportivi, riscaldati e ventilati, dal disegno sportivo e fianchetti ben pronunciati e con differenti tipi di rivestimenti, in pelle e Alcantara sulle versioni più ricche. 

 

Il divanetto posteriore, come sempre più spesso avviene, disegnato per ospitare al meglio 2 persone mentre chi siede al centro deve fare i conti con una seduta più corta e con lo schienale che, integrando il bracciolo, ha un disegno bombato. Lo spazio comunque non manca e anche i più alti viaggiano comodi, senza toccare schienali anteriori e tetto. Per aumentare il comfort sono presenti le bocchette per l'aria condizionata e una presa USB per ricaricare i propri device.

 

Infine il bagagliaio: la capienza minima è di 500 litri, che scendono a 450 sulla Tonale ibrida plug-in per via della presenza del pacco batterie. Il disegno è molto regolare e sfruttabile e gli schienali si abbattono con schema 40:60, manca però il dato relativo alla capienza massima. Presente anche un comodo sportello per far passare oggetti più lunghi senza dover reclinare uno dei due schienali.