A meno di un anno dal debutto della quarta generazione la famiglia della Skoda Fabia si arricchisce con la top di gamma Montecarlo, quella con look più sportivo, a riprendere il nome del rally che ha visto la Casa boema trionfare con la 130 RS nel 1977 e con la Fabia Rally 2 40 anni più tardi.
Un modello immediatamente riconoscibile per l'estetica dedicata che caratterizza esterni e interni, senza però portare in dote un aumento di potenza. La Fabia Monte Carlo conserva infatti gli stessi motori delle altre versioni, con prezzi ancora da comunicare e arrivo nelle concessionarie previsto per i prossimi mesi.
Il rosso e il nero
A caratterizzare gli esterni della nuova Skoda Fabia Monte Carlo ci sono prima di tutto i nuovi paraurti anteriori e posteriori, la calandra nera ridisegnata e il diffusore - anch'esso nero - posteriore. Nuovi sono anche i cerchi in lega neri da 17", dedicati unicamente a questo allestimento, mentre in opzione si possono avere anche quelli con diametro da 18". Ci sono poi i badge "Monte Carlo" sistemati sui passaruota anteriori e i vetri posteriori oscurati. Rimangono invariate le luci, full LED di serie.


A sottolineare la sportività della Fabia Monte Carlo ci pensa anche l'interno, con sedili sportivi con poggiatesta integrato, il volante a tre con la corona tagliata nella parte inferiore e, nel caso di cambio DSG, le palette al volante. Il colore nero domina l'abitacolo, interrotto da dettagli rossi su plancia, console centrale e maniglie mentre i poggia braccia sulle portiere e la parte inferiore del cruscotto hanno un trattamento carbon look.
Di serie sono disponibili la strumentazione digitale da 10,25" con grafica dedicata e il monitor touch da 8" per il sistema di infotainment, con quello da 9,2" in opzione. Entrambi sono sempre connessi grazie a una eSIM integrata, per scaricare aggiornamenti software, avere informazioni in tempo reale sul traffico e altro ancora.

I motori
Come detto nulla cambia invece per quanto riguarda i motori: la Skoda Fabia Monte Carlo riprende infatti gli stessi propulsori del resto della gamma, vale a dire il 1.0 3 cilindri aspirato o turbo con potenze da 80, 95 o 110 CV, quest'ultimo disponibile o col cambio manuale 6 marce o con l'automatico DSG doppia frizione a 7 rapporti.
A dare un carattere più sportivo alla guida ci pensa l'assetto, disponibile con molle più rigide e ribassato di 15 mm.