Crisi dei chip e Covid 19 non hanno compromesso la crescita di BMW. Nel 2021 il Gruppo bavarese ha venduto 2.521.514 auto in tutto il mondo (+8,4% rispetto al 2020) con un risultato operativo vicino ai 10 miliardi di euro.

Nel corso della conferenza stampa annuale, c’è stato spazio anche per un primo assaggio della nuova BMW Serie 7. Il 20 aprile la scopriremo in tutti i dettagli, inclusa la versione elettrica i7 che integrerà la guida autonoma di livello 2 e 3.

Le conseguenze della guerra in Ucraina

Nel totale dei modelli venduti da BMW nel 2021 sono inclusi anche 100.000 modelli elettrici, con una quota che è più che raddoppiata rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda il 2022, nonostante i primi due mesi molto positivi (il brand parla di risultati migliori rispetto all’analogo periodo 2021), resta l’incognita della guerra in Ucraina che sta avendo effetti sugli impianti della Casa dell’Elica.

In ogni caso, considerata questa situazione e il fatto che la crisi dei chip durerà almeno fino alla seconda metà dell’anno, BMW si aspetta di consegnare sempre circa 2,5 milioni di modelli.

Nel Paese sono presenti numerosi fornitori del marchio e ciò ha causato un’interruzione nella catena di approvvigionamento delle componenti. Dopo essere stati chiusi per diversi giorni, entro la settimana riapriranno gli stabilimenti di Monaco e Dingolfing, mentre l’impianto MINI di Oxford riaprirà più avanti.

A rasserenare lo scenario è l’output dei fornitori (situati nell’ovest dell’Ucraina) che sta tornando a buoni livelli e il fatto che la Casa si è mossa in tempo cercando fonti alternative per cablaggi e cavi per le proprie auto.

Nuovi modelli

Come anticipato, BMW ha colto l'occasione per dare importanti aggiornamenti sulla prossima generazione della Serie 7.

A giudicare dai teaser, l’ammiraglia si contraddistinguerà per i fari divisi in due livelli (una soluzione simile alla XM), la grande calandra a doppio rene e tantissima tecnologia di bordo. A tal proposito, i passeggeri posteriori potranno usufruire di un nuovo sistema d’intrattenimento con schermo da 31” e in 8K, mentre i suoni dell’auto sono stati curati dal compositore Hans Zimmer.

BMW i7 teaser

L’i7 avrà un powertrain elettrico da oltre 600 CV con un'autonomia tra 580 e 610 km (WLTP) e sarà seguita da versioni ibride plug-in con motori in grado di rispettare già le normative Euro 7. Il brand, infatti, ha confermato che continuerà a produrre propulsori endotermici finché il mercato lo richiederà.

BMW Annual Media Conference 2022

La Casa bavarese ha confermato anche che entro il 2022 vedremo la iX1, la versione elettrica della terza generazione della BMW X1. Infine, sempre parlando di nuovi modelli, stanno proseguendo i test sulla iX5 Hydrogen con tecnologia fuel cell.

Tra passato e futuro

Prima di parlare dei prossimi progetti, Oliver Zipse, il ceo di BMW, ha ricapitolato le novità lanciate negli scorsi mesi, tra cui la BMW iX Flow con la tinta che cambia colore mostrata al CES di Las Vegas a gennaio. In seguito, sono arrivati gli accordi con Qualcomm e Arriver per sviluppare la parte software dei prossimi modelli e l’accordo con Alpina, col marchio di Buchloe che è entrato nell’orbita del Gruppo BMW.

Per quanto riguarda il futuro, BMW conferma l’obiettivo di vendere almeno 2 milioni di elettriche entro il 2025 e di arrivare alla quota del 50% di veicoli ad emissioni zero entro il 2030, anno nel quale tutte le nuove MINI e Rolls-Royce saranno BEV.

Per la produzione, BMW trasformerà i propri stabilimenti in iFactory, impianti iperconnessi e sempre più ecosostenibili, tra cui quello principale di Monaco e quello di Debrecen, in Ungheria, che aprirà nel 2025 e da cui usciranno i primi modelli costruiti sulla piattaforma Neue Klasse.

BMW Annual Media Conference 2022

La situazione legata all’aumento di costi di materie prime e dell’energia frenerà la crescita di BMW. Se nel 2021 il marchio è riuscito a contenere gli effetti negativi dell’inflazione, nel prossimo futuro potrebbero esserci costi maggiori per centinaia di migliaia di euro per il Gruppo.

BMW sta comunque cercando di ridurre al massimo l’impatto diversificando le tecnologie e i fornitori e aumentando il riciclo delle materie prime.

Sempre più digitalizzata

La digitalizzazione sarà un elemento chiave nei prossimi anni. Ecco perché l’esperienza d’acquisto si sposterà sempre di più sui dispositivi mobili, tanto che BMW si aspetta di vendere almeno il 25% di auto direttamente online nel 2025. Le concessionarie rimarranno un punto chiave per il confronto tra il marchio e i clienti e per i servizi di officina.

Riguardo ai modelli, BMW ha annunciato che presenterà un nuovo concept al CES 2023 chiamato NextGen 2023 e che prestò farà il suo ingresso nel metaverso.

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