Il tuning ha mille sfaccettature e ormai siamo abituati a vedere qualsiasi tipo di elaborazione. Strappa sempre un sorriso però notare come alcune auto simbolo del boom italiano degli anni '70 trovino una nuova e improbabile vita, come la Fiat 126 creata da JDM Serwis, preparatore polacco. L'utilitaria italiana si ritrova sotto il cofano un bel boxer Subaru, e tante altre chicche che la rendono un esemplare unico al mondo.

Cuore Subaru, ma non solo

Per trasformare la Fiat 126 in una lama da drag race i preparatori hanno svuotato letteralmente l'auto per fare posto al boxer Subaru EJ22, lo stesso di Impreza e Legacy degli anni '90. Il collettore di scarico è stato preso in prestito da una Ipreza STi di inizio millennio, lo scambiatore da una WRX e gli iniettori da una Impreza-G. A completare il tutto un kit turbo di una Forester S-Turbo.

Cambio manuale a 5 marce evolano invece appartenevano a una Skoda 130. L'impianto frenante è quello di serie sulla Seicento, mentre gli ammortizzatori sono dei Bilstein B6 e i cerchi da 13" vengono da una BMW E21. Al momento il progetto è completo "al 98%" come ammette il team di preparatori, che sta limando gli ultimi dettagli riguardanti la ECU e i primi test su strada.

Fiat 126 con motore Subaru

Fiat 126 Polski, la storia

La Fiat 126 non è solo il simbolo, seconda solo alla 500, della rivoluzione automobilistica italiana ma è stata protagonista anche in molti paesi dell'Est europeo. La Casa di Torino infatti tra il 1973 e il 2000 produsse in Polonia la Fiat 126 Polski, la vera economy car del paese. L'evoluzione dell'utilitaria passò per i motori più che per carrozzeria e allestimenti, sempre minimali: dall'originale bicilindrico da 594 cc si arrivò fino ai 702 cc degli ultimi anni di produzione.

L'esemplare creato da JDM Serwis sicuramente vendicherà le prestazioni povere delle originali, cercando di bruciare sul quarto di miglio auto decisamente più blasonate.

Fotogallery: Ecco la Fiat 126 con il cuore Subaru