A distanza di cinque anni dal lancio, avvenuto nel 2017, per la DS 7 è tempo di aggiornarsi profondamente. E che il SUV francese, di fatto un pilastro portante nella gamma della Casa, faccia sul serio, lo suggerisce anche il fatto che cambia persino nel nome, perdendo il suffisso "Crossback" e conquistando, così, un'identità più forte.
Le modifiche estetiche sottolineano questa nuova personalità, modernizzando in particolar modo il frontale e avvicinandolo alla sorella minore DS 4. Dentro, invece, aumenta la qualità artigianale nella realizzazione dei rivestimenti. Rivista la gamma motori: oltre ad un diesel, ci sono tre varianti plug-in.
Il restyling sbarcherà nelle concessionarie dopo l'estate con prezzi da 42.000 euro.
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Nuovo "sguardo" a LED
Sulla precedente versione della DS 7, i progettisti avevano introdotto interessanti giochi di luce come i tre proiettori mobili e le luci diurne verticali che ricordavano delle lacrime. La DS 7 del 2022 fa un ulteriore balzo in avanti in quanto a raffinatezza dei proiettori.
I gruppi ottici principali, sempre a tre elementi, perdono il meccanismo di rotazione ma guadagnano una nuova tecnologia a matrice di LED. Sono battezzati DS Pixel Led Vision 3.0 e hanno un fascio luminoso più potente e regolare, con una portata degli abbaglianti aumentata fino a 380 metri. L'elemento più esterno, l'abbagliante appunto, è composto da 84 LED per una gestione dell'illuminazione che promette di essere più precisa.

Molto caratteristiche anche le nuove luci diurne. Trentatré LED per lato sono coperti da una superficie in policarbonato trasparente che viene colorata nella stessa tinta della carrozzeria nel lato interno e poi, successivamente, lavorata a laser per rimuovere la vernice e creare una sorta di effetto velo che gioca con la tridimensionalità delle forme.
In generale è tutta la parte anteriore a cambiare. La calandra è più squadrata, per esempio, riprendendo quanto visto su DS 4, così come sono state ridotte all'osso le cromature.

Dietro, anche il portellone è completamente nuovo. In questo modo sorgono delle inedite linee in rilievo alla base del lunotto a dare più movimento e i gruppi ottici cambiano tanto nella forma e nella struttura interna, ora brunita.

In mezzo ai fari, addio scritta "Crossback": ora troneggia il nome del brand, DS Automobiles. In sintesi, dal vivo la DS 7 sembra più matura e sicura di sé.

Ci sono poi nuovi disegni per i cerchi in lega, che vanno da 18 a 21 pollici. Questi ultimi sono introdotti con la nuova variante ad alte prestazioni E-Tense 4x4 360, che può vantare anche tanti dettagli in nero opaco anziché cromato, a cominciare proprio dai loghi. Le dimensioni generali, infine, parlano di un SUV lungo 4,59 metri, alto 1,62 metri e largo 1,90 metri.
Interni dalla cura sartoriale
Oltre che in un dettaglio importante come lo schermo centrale, ora con diagonale da 12 pollici, l'impostazione generale degli interni della DS 7 non cambia. Resta, per esempio, la leva meccanica del cambio automatico EAT8, mentre invece su larga parte dei modelli più recenti del gruppo PSA, ora Stellantis, sono passati ad un comando di tipo shift-by-wire.

Ciò che invece è aumentata è la cura per quanto riguarda la realizzazione dell'abitacolo. Come ci si aspetterebbe da una casa di moda parigina, è possibile scegliere tra numerose tipologie di rivestimenti e materiali.
La più raffinata versione Opera, per esempio, offre due colori di pelle Nappa, rifinite con delle linee in rilievo ottenute tramite goffratura. Molto particolari le impunture che riproducono l'effetto di un filo di perle.
Le versioni sportive Performance Line, invece, si riconoscono dal tessuto in microfibra di Alcantara, mentre l'allestimento Bastille da un trattamento che riproduce la pelle dei pesci.
La guida è sempre più assistita
Grande iniezione di tecnologia per la DS 7 2022. Insieme al nuovo schermo touch da 12" debutta un sistema di infotainment aggiornato, strutturato attraverso vari widget sempre a portata di mano. Apple CarPlay e Android Auto funzionano senza cavo e sul display compaiono ora le immagini delle nuove telecamere perimetrali ad alta risoluzione.

Sono 12" anche quelli del cruscotto digitale, personalizzabile a piacimento. È posizionato lì il nuovo dispositivo di analisi per l'attenzione del conducente, che attraverso una telecamere è in grado di monitorare i movimenti della testa del guidatore e delle sue palpebre per scongiurare eventuali colpi di sonno.
Un'altra introduzione che fa la differenza durante le tratte notturne è il Night Vision, che sfrutta una camera ad infrarossi per individuare nel buio pedoni, ciclisti o animali per poi mostrarli nel cruscotto digitale.

Il comfort passa per il sistema DS Active Scan Suspension, capace di regolare la taratura di ogni singolo ammortizzatore in tempo reale per adattarlo alle condizioni del manto stradale, a sua volta analizzato da una telecamera specifica, e per il dispositivo Drive Assist che combina il cruise control adattivo con start & go al mantenitore attivo di corsia, portando di fatto la guida assistita al livello 2.
La gamma motori
Come anticipato, la DS 7 2022 è offerta con un motore diesel BlueHDi da 130 CV e con tre powetrain ibridi ricaricabili. Si comincia con la E-Tense 225, dotata di un benzina PureTech da 180 CV e un elettrico da 110 CV. L'automatico è l'EAT8 e la trazione è sulle ruote anteriori.

Arrivano poi la E-Tense 4x4 300 e la E-Tense 4x4 360, entrambe con le quattro ruote motrici e un motore benzina da 200 CV. Quest'ultima, messa a punto dai tecnici di DS Performance, dispone di un motore elettrico sull'asse anteriore da 110 CV e uno da 112 CV su quello posteriore.
L'assetto è stato modificato, con ruote da 21" e freni anteriori con diametro di 380 millimetri. Ridotta anche l'altezza da terra, per prestazioni di tutto rispetto con appena 5,6" per lo 0-100 km/h.
Tutte le varianti plug-in sono dotate di una nuova batteria da 14,2 kWh che, secondo la Casa, consente di percorrere fino a 65 km a emissioni zero (ciclo misto WLTP) e fino a 81 km nel ciclo urbano. Si ricarica in circa due ore con il caricatore di bordo da 7,4 kW.
I prezzi
Il listino della DS 7 parte dai 42.000 euro necessari per l'allestimento Business della versione diesel da 130 CV per arrivare ai 74.100 euro della sportiva E-Tense 4x4 360 disponibile nell'unico e ricco allestimento La Premiére. In mezzo ci sono gli equipaggiamenti Rivoli, Opera, Performance Line e Performance Line + che vi riassumiamo nella nostra tabella.
Business | Rivoli | Opera | Performance Line | Performance Line + | La Premiére | |
BlueHDi 130 CV diesel | 42.000 euro | 46.750 euro | 51.750 euro | 43.950 euro | 46.750 euro | - |
E-Tense 225 | 51.200 euro | 55.600 euro | 60.700 euro | 52.800 euro | 55.600 euro | - |
E-Tense 300 | 58.400 euro | 60.800 euro | 65.900 euro | 58.000 euro | 60.800 euro | - |
E-Tense 360 | - | - | - | - | - | 74.100 euro |
Già nella Business si hanno di serie i fari LED, i sedili in tessuto Perruzi, l'infotainment da 12" con Android Auto e Apple CarPlay, il cruscotto digitale da 12", i cerchi in lega da 18" (per la diesel) o 19" (per l'ibrida) e diversi sistemi di assistenza alla guida.
Tra questi, citiamo i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il riconoscimento dei segnali stradali, l'avviso di abbandono della corsia, la frenata d'emergenza attiva fino a 140 km/h, il Blind Spot Detection e il Driver Attention Assist.
Nel top di gamma La Premiére la dotazione raggiunge la massima completezza col Black Pack, il sistema DS 360 Vision e il Night Vision e l'impianto audio Focal Electra. Naturalmente, la dotazione delle versioni intermedie si può integrare con numerosi pacchetti per personalizzare estetica e tecnologia di bordo.
Sei le colorazioni disponibili: Blu Imperiale, Grigio Platino, Bianco Perla, Nero Perla, Grigio Cristallo e Grigio Premiére.