Una Lamborghini Aventador lanciata a 170 km/h in un tratto di strada con limite a 60 km/h. E’ successo pochi giorni fa a York, in Canada, con la polizia locale che ha diffuso su Twitter la foto dell’auto sequestrata e la pena prevista per il trasgressore, il quale ci penserà più di una volta prima di esagerare con l’acceleratore.

La sanzione

Stando al post pubblicato dalla polizia di York, il guidatore della Lamborghini ha ricevuto la sospensione della patente per 30 giorni e il sequestro dell’auto per 14 giorni. Anche se non viene citato l’importo della multa, per molti utenti di Twitter che hanno risposto al post si tratta di una sanzione fin troppo leggera.

 

C’è chi avrebbe preferito un periodo di sospensione più lungo o una confisca definitiva dell’auto. In effetti, almeno in Italia la legge sembra essere ben più severa con chi supera di oltre 60 km/h il limite di velocità.

Oltre alla decurtazione di 10 punti, il nostro Codice della Strada prevede una sanzione compresa tra 845 e 3.382 euro e la patente sospesa tra 6 e 12 mesi. Tra l’altro, se l’infrazione viene commessa dalle 22 alle 7, l’importo può essere aumentato di un terzo.

E se l’infrazione sfocia nel penale (se si causa un incidente, ad esempio) il Giudice può ordinare la confisca del veicolo.

La via della “redenzione”

Sperando che possa guidare con maggiore buon senso, presto il trasgressore canadese potrà riprendere in mano la sua Lamborghini da 700 CV. Altre supercar nel mondo, però, hanno avuto un destino completamente diverso.

Ad esempio, in Florida una Chevrolet Corvette Z06 da 650 CV è passata dalla parte della giustizia. Dopo essere stata confiscata, la polizia della contea di Escambia ha assunto la super sportiva a stelle e strisce per impiegarla durante eventi e impegni della comunità.

Nel 2018, invece, la polizia di Milano ha aggiunto alla propria flotta una 458 Spider sequestrata durante un’operazione contro la criminalità organizzata.

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