Quello che vedete non è il trailer di un film, ma un inseguimento realmente accaduto in Spagna. Nei giorni scorsi, la Guardia Civil di Segovia ha pubblicato sul suo account Twitter un breve filmato di una Porsche 911 lanciata a 285 km/h. Una scena in puro stile hollywoodiano, ma che potrebbe costare caro allo spericolato “pilota” che rischia fino a 6 mesi di carcere.

Inarrestabile (o quasi)

Secondo quanto ricostruito dalle testate spagnole, l’inseguimento si è verificato lo scorso 9 giugno intorno alle 12.15, con la Porsche che è stata ripresa dall’elicottero Pegasus della polizia iberica poco fuori Madrid.

Il guidatore di nazionalità irlandese è stato inseguito per diversi chilometri lungo l’autostrada AP-6, dove vige un limite di velocità di 120 km/h. Inoltre, anche se non si vede nel filmato, la 911 ha percorso altri tratti ad oltre 224 km/h.

 

La pattuglia a bordo del Pegasus ha informato le unità a terra, le quali hanno posizionato un posto di blocco per fermare l’auto. Il proprietario della Porsche non ha opposto resistenza, ma non è chiara la scusa utilizzata per giustificare l’eccessiva velocità o se era sotto effetto di alcol o stupefacenti.

Problemi in arrivo

Sta di fatto che il guidatore potrebbe non vedere la sua Porsche per diverso tempo. In Spagna (e non solo), viaggiare 80 km/h sopra al limite di velocità è considerato un crimine e si rischia una multa pesantissima, sei mesi di detenzione o lavori socialmente utili. Senza contare il ritiro della patente per 4 anni.

Tra l’altro, l’inseguimento è avvenuto su un tratto di strada su cui si sono già verificati 28 incidenti dall’inizio dell’anno, di cui 11 gravi. Inoltre, non è la prima volta che sulle autostrade spagnole si viaggia ad altissima velocità: lo scorso febbraio un guidatore italiano è stato beccato a 190 km/h in un tratto con limite a 100 km/h. Il motivo? Era preoccupato di perdere il volo di rientro per l’Italia.