Le consegne dell'Alfa Romeo Tonale, in Italia, sono iniziate. In giro se ne vedono già molte e presto il nuovo crossover del Biscione attraverserà l'Oceano Atlantico per incontrare i primi clienti statunitensi.
Anche se da "loro" non dovrebbe arrivare fino al secondo trimestre di quest'anno, ci sono già parecchi ordini sottoscritti in pochi mesi; parliamo di circa 35.000, un valore elevato, al punto tale da indurre la Casa a raddoppiare il volume produttivo dello stabilimento di Pomigliano d'Arco.
Un successo tutto italiano
Il raddoppio dei turni produttivi della Alfa Romeo Tonale nello stabilimento campano significa tanto per Arese, ma più in generale per tutta l'Italia. Pomigliano, nel corso del 2022, aveva già visto un aumento del 34% della sua produzione, raggiungendo un totale annuale di 165.000 unità. Con l'aggiunta del secondo turno, il numero dei nuovi crossover prodotti giornalmente salirà a quota 400 unità, circa.
Solo in Europa, nel suo primo anno sul mercato la Tonale ha fatto registrare 11.171 vendite, quasi tutte con motorizzazioni mild hybrid o diesel, visto che la ibrida plug-in è arrivata nel listino soltanto nelle ultime settimane dell'anno scorso.
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Espansione mondiale
Il nuovo crossover, come abbiamo ribadito più volte nei tanti articoli e video a riguardo, è uno degli elementi chiave del nuovo piano espansionistico della Casa, che ha tra gli obiettivi un'aumento delle vendite extra-Europee di almeno il 40% entro la fine del decennio attuale.
Chiaramente, una quota rilevante di questa ambiziosa espansione sarà coperta anche dalle più grandi Giulia e Stelvio - che recentemente sono state oggetto di un lieve restyling di metà carriera - ma possiamo affermare, almeno per il momento e guardando esclusivamente i numeri, che la nuova piccola Alfa abbia iniziato a riscuotere il successo sperato.
Fonte: Automotive News