Spendere il giusto per guidare in città a zero emissioni è possibile? Si, già da qualche anno, acquistando una Dacia Spring, l'elettrica cittadina di ridotte dimensioni, con quattro posti e un'autonomia nella media. Si tratta della zero emissioni meno cara sul mercato e può essere portata a casa per "appena" 21.250 euro, incentivi esclusi.

Da pochi giorni però ha una diretta concorrente, italo-cinese: la DR 1.0. Una nuova piccolissima elettrica da città, lunga appena 3,20 metri ma con quattro posti e tanta tecnologia di bordo. Quale avrà la meglio? Lungi da dare giudizi affrettati esclusivamente guardando i dati cartacei, proviamo a metterle a confronto virtualmente.

Tre o cinque porte?

Le due piccole elettriche da città si posizionano in una fascia di mercato quasi per loro esclusiva. Questo perchè tutte le altre compatte cittadine a zero emissioni costano di più. La lista intera la trovate in un approfondimento pubblicato su InsideEVs, nel quale potrete verificare voi stessi che trovarne altre allo stesso prezzo è pressoché impossibile.

Ma qua è il loro segreto? Una meccanica semplice, a trazione anteriore o posteriore, con pacchi batterie dalle dimensioni "giuste" per lo scopo e tutta la tecnologia condivisa con le auto più grandi delle stesse Case.

DR 1.0

DR 1.0

Dacia Spring Extreme

Dacia Spring Extreme

Le similitudini però finiscono qui. Sì, perchè già soltanto guardandole esternamente emergono le prime grandi differenze. Prima di tutto il tipo di carrozzeria; la Dacia Spring, lunga 3,73 metri, è infatti una cinque porte, la DR 1.0, lunga 3,20 metri, una tre porte.

Ma non è tutto. L'europea gode anche di un'altra caratteristica differente rispetto alla italo-cinese, cioè l'altezza della carrozzeria da terra.

La Spring, infatti, assomiglia (molto vagamente) a un piccolo SUV, merito soprattutto delle lunghe sospensioni scelte in fase progettuale e della carrozzeria piuttosto alta nel design. Una caratteristica questa che le dona anche una buona abitabilità interna per il segmento.

La DR 1.0, invece, è totalmente all'opposto. Molto più compatta (più corta di 53 cm) riprende nella filosofia progettuale l'idea che in Toyota ebbero - perdonate il Passato Remoto - ben 15 anni fa, con la fortunatissima iQ, ancora oggi molto ricercata sul mercato dell'usato.

Modello Lunghezza Larghezza Altezza Passo Bagagliaio Peso
Dacia Spring 3,74 m 1,58 m  1,52 m 2,42 m 270 litri 970 kg
DR 1.0 3,20 1,68 m 1,59 m 2,15 m 110 litri 1.050 kg

Dacia Spring vs DR 1.0: gli interni

Le differenze estetiche esterne tra le due auto si confermano anche all'interno. L'abitacolo della Dacia Spring, l'unica delle due che abbiamo avuto modo di vedere e toccare dal vivo, appare più spartano e semplice rispetto a quello della DR 1.0 che, a giudicare dalle prime foto rilasciate dalla Casa, sembra meglio rivestito e rifinito.

E se ho dei bambini? Trattandosi di auto dedicate all'utilizzo in città, la domanda potrebbe venire spontanea a molti. Anche in questo caso, senza affrettarci a giudizi imprecisi e basandoci solo sulle prime foto rilasciate da DR, se la Spring promette dalla sua un'apparente maggiore praticità di utilizzo grazie alle cinque porte, l'abitacolo della 1.0 dovrebbe essere grande abbastanza per accogliere agevolmente i più piccoli - ma non solo - nella seconda fila di sedili, che dovrebbero anche essere abbattibili all'occorrenza per aumentare la capacità di carico - ne sapremo di più prossimamente.

Dacia Spring Extreme

Gli interni rinnovati per il 2023 della Dacia Spring

Parlando poi di tecnologia, e quindi dei sistemi di infotainment, anche in questo caso dare giudizi precisi in merito è ancora impossibile. Quel che è certo, però, è che entrambe sono equipaggiate con hardware e software direttamente prelevati dalle sorelle più grandi delle rispettive Case e quindi dotate di Apple CarPlay o Android Auto e perfino di navigatori nativi.

Una caratteristica questa che, in entrambi i casi, dovrebbe promettere una buona facilità di utilizzo nel quotidiano, anche per chi non è molto esperto di tecnologia o con la quale non ha mai avuto tanto a che fare - per esempio gli anziani, gli stessi che in queste due "piccole" auto potrebbero trovare una valida e pratica soluzione alle esigenze quotidiane di spostamento.

DR 1.0

Gli interni della DR 1.0

Scattanti ma econome

Ma guardiamo sotto le carrozzerie e parliamo di meccanica. Come abbiamo detto, sono entrambe elettriche, ma leggermente diverse per capacità di batteria, potenza ed erogazione.

La nuova DR 1.0, quella che ancora conosciamo meno, è dotata di un motore sincrono a magneti permanenti da 61 CV (45 kW) e 150 Nm di coppia, posizionato sull'asse posteriore. Grazie a un pacco batterie da 31 kWh - buono per la categoria di riferimento - è in grado di percorrere secondo il ciclo WLTP circa 210 km con una sola ricarica, che possono diventare ben 294 km utilizzandola strettamente in ambiente urbano.

La piccola molisana con origini cinesi viene fornita di serie con presa CCS Combo 2, per ricevere elettricità in corrente continua a una potenza massima di 40 kW. Con queste caratteristiche la tre porte è in grado di ricaricarsi dal 20 all'80% in 35 minuti. Quando non disponibile il "fast", invece, può ricevere elettricità da una presa in corrente alternata a 6,6 kW, che porta però i tempi di rifornimento a quasi 4 ore - un valore comunque nella norma.

Di serie la compatta dallo stile "Japan" è equipaggiata con 4 freni a disco e sospensioni Mac Pherson all'anteriore e Multilink al posteriore, abbinate elettronicamente a un classico controllo di trazione, ormai di serie su tutte le nuove auto.

DR 1.0

Il posteriore della DR 1.0

La Dacia Spring, invece, recentemente rinnovata per il 2023 in occasione del Salone di Bruxelles è equipaggiata con un nuovo motore - rispetto alla versione 2022 - dalla potenza massima di 65 CV (48 kW), posizionato però sotto l'asse anteriore.

Il tutto viene alimentato da un pacco batterie dalla capacità di 26,8 kWh, quindi più contenuto dell'avversaria, in grado di farle percorrere secondo il ciclo WLTP 220 km con una sola ricarica, che, anche in questo caso, possono arrivare fino a 305 km nel caso la si utilizzi esclusivamente in ambito urbano.

Modello Motore Potenza Coppia  Velocità massima 0-50 km/h
Dacia Spring Sincrono a magneti permanenti 48 kW 125 Nm 125 km/h 4,2 secondi
DR 1.0 Sincrono a magneti permanenti 40 kW 150 Nm 120 km/h 5 secondi

Prezzi

La DR 1.0 può essere acquistata a 25.900 euro, senza incentivi. Usufruendo dello sconto di 3.000 euro (quindi senza rottamazione) proposto dal Governo per il 2023 il prezzo scende a 22.900 euro, a cui si possono abbinare ulteriori 2.000 euro nel caso di radiazione di un'auto termica omologata fino all'Euro 4. In quest'ultimo caso la piccola molisana può essere portata a casa per per 20.900 euro.

Ma non è finita qui, in occasione del lancio il Gruppo italiano ha deciso di offrire ai propri clienti altri 1.000 euro di bonus, che possono portare così la cifra da sborsare al di sotto dei 20.000 euro, arrivando a 19.900 euro.

DR 1.0

DR 1.0

Dacia Spring 2023

Dacia Spring 2023

La Dacia Spring, invece, quella che a tutti gli effetti è l'elettrica più economica del mercato escludendo i quadricicli leggeri, può essere acquistata in versione base a 21.450 euro, ovviamente senza incentivi.

Anche in questo caso, usufruendo dei 3.000 euro messi a disposizione dallo Stato (ancora una volta senza rottamazione) il prezzo scende fino a 18.450 euro. Nel caso di radiazione di un'auto fino a Euro 4, infine, il valore cala ancora fino alla soglia di 16.450 euro, proprio come abbiamo raccontato pochi giorni fa in un altro approfondimento specifico. E voi quale acquistereste?