La Monterey Car Week è ormai alle porte e gli occhi di milioni di appassionati sono puntati anche sulla tradizionale asta di RM Sotheby’s. Qui, i collezionisti di tutto il mondo si riuniscono per provare a mettere le mani su tantissimi pezzi rari del passato.

Nell’edizione 2023 sono previste ben 202 vetture di 45 marchi diversi, 59 esemplari del valore di almeno un milione di euro. Insomma, la scelta è molto ampia. Ecco, quindi, le 10 auto più importanti dell’asta che meritano la massima attenzione.

1964 Ferrari 250 LM by Scaglietti - 16,5-18 milioni di euro

1964 Ferrari 250 LM by Scaglietti

1964 Ferrari 250 LM by Scaglietti

La vettura di maggior valore presente all’asta è la Ferrari 250 LM by Scaglietti. Si tratta del 22esimo di 32 esemplari e ha gareggiato alla 24 Ore di Le Mans.

È uno dei pochissimi esemplari a non essere mai stato coinvolto in un incidente, tanto che la trasmissione è quella originale utilizzata a Le Mans nel 1968. È stata presente al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2022 ed è stata esposta negli scorsi anni al Museo Enzo Ferrari di Modena. Ovviamente, l’auto è corredata con tutta la documentazione ufficiale e il suo valore è stimato tra i 18 e i 20 milioni di dollari (16,5-18 milioni di euro).

1957 Jaguar XKSS - 11,8-12,6 milioni di euro

1957 Jaguar XKSS

1957 Jaguar XKSS

Di XKSS ne sono state prodotte solo 16 in tutta la storia. E poche di queste sono in condizioni praticamente perfette come quella dell’asta californiana, con un valore compreso tra 11,8 e 12,6 milioni di euro. Venduta nuova in California nel 1957, la Jaguar ha corso diverse gare sulla West Coast negli anni ’60, prima di passare di mano tra vari collezionisti.

È stata tenuta in modo maniacale, con testata, cambio, asse posteriore e carrozzeria ancora coi numeri di serie originali.

1960 Ferrari 250 GT SWB California Spider by Scaglietti - 8,6-10,4 milioni di euro

1960 Ferrari 250 GT SWB California Spider by Scaglietti

1960 Ferrari 250 GT SWB California Spider by Scaglietti

Trovare un esemplare di 250 GT SWB California Spider è davvero una rarità. È una delle 56 passo corto mai prodotte ed è una delle 18 a presentare i fari senza copertura. Inoltre, è uno dei due esemplari col motore Tipo 128 F ed è uno dei tre costruiti senza prese d’aria laterali.

Insomma, questa Ferrari è un vero unicorno per tutti gli appassionati, tanto che vanta partecipazioni al Cavallino Classic, ad Amelia Island e a Retromobile. Chi è pronto a mettersela in garage deve prepararsi a sborsare tra gli 8,6 e i 10,4 milioni di euro.

2001 Ferrari 550 Maranello Prodrive- 7,2-8,6 milioni di euro

2001 Ferrari 550 Maranello Prodrive

2001 Ferrari 550 Maranello Prodrive

La 550 Maranello messa a punto dalla Prodrive è l’unica auto del nuovo millennio presente nella top 10 di Sotheby’s. Parliamo di una vettura che ha partecipato cinque volte alla 24 Ore di Le Mans e che è stata ai nastri di partenza dell’American Le Mans Series del 2003 e alla Le Mans Endurance Series del 2005.

In totale, la Ferrari (alleggerita di 500 kg rispetto alla 550 originale e con un 6.0 V12 invece di un 5,5 litri) ha raccolto cinque vittorie, 14 podi e 10 pole position. E alla 24 ore di Le Mans 2004 è stata guidata dal compianto pilota di rally Colin McRae. Può valere tra i 7,2 e gli 8,6 milioni di euro.

1959 Ferrari 410 Superamerica Coupé Series III - 5,2-5,6 milioni di euro

1959 Ferrari 410 Superamerica Coupé Series III

1959 Ferrari 410 Superamerica Coupé Series III

Un altro dei piatti forti dell’asta di RM Sotheby’s è la Ferrari 410 Superamerica Coupé del 1959, l’esemplare numero 4 delle 12 Series III mai costruite.

Verniciata in Nero Tropicale IVI, è stata restaurata tra il 2017 e il 2020 e ha ricevuto riconoscimenti importanti negli ultimi anni. Infatti, la Ferrari ha conquistato il Platinum Award al Cavallino Classic 2021, ha vinto nella propria classe al Concorso d’Eleganza di Amelia Island 2020 e ha trionfato nel 2023 al Cavallino Classic Modena e al Concours d’Elegance Suisse. Il suo valore si aggira tra i 5,75 e i 6,75 milioni di dollari (circa 5,2-6 milioni di euro).

1956 Porsche 550° Prototype Le Mans Werks Coupé - 4,95-6,8 milioni di euro

1956 Porsche 550° Prototype Le Mans Werks Coupé

1956 Porsche 550° Prototype Le Mans Werks Coupé

Cifre simili sono necessarie anche per la Porsche 550° Prototype Le Mans Werks Coupé (4,95-6,8 milioni di euro), un esemplare unico che raggiunse il quinto posto nella classifica generale (il primo nella propria classe) alla 24 Ore di Le Mans 1956.

La vettura è stata restaurata nel corso degli anni ed è tornata ad esibirsi nel 2015 ad Amelia Island e alla Rennsport Reunion VI del 2018, oltre alla mostra Rolex Monterey Motorsports Reunion Races del 2022, un evento organizzato per celebrare i 100 anni di Le Mans.

1937 Bugatti Type 57SC Tourer by Corsica - 5-6,3 milioni di euro

1937 Bugatti Type 57SC Tourer by Corsica

1937 Bugatti Type 57SC Tourer by Corsica

L’unica rappresentante dell’automobilismo dell’anteguerra tra le prime 10 posizioni è questa Bugatti 57S, una delle due trasformata in una cabrio a quattro posti dal carrozziere Corsica. La vettura conserva telaio, motore, cambio, differenziale e carrozzeria originale ed è stata potenziata nel 1946 con un compressore volumetrico.

Il restauro eseguito da RM Auto Restoration ha richiesto oltre 6.000 ore di lavoro e un totale di 700.000 dollari (630.000 euro). Vale tra i 5 e i 6,3 milioni di euro.

1967 Ferrari 275 GTB/4 by Scaglietti - 4,5-6,3 milioni di euro

1967 Ferrari 275 GTB/4 by Scaglietti

1967 Ferrari 275 GTB/4 by Scaglietti

Un passato da vera star per questa Ferrari. La 275 GTB/4 dell’asta è appartenuta al leggendario Steve McQueen, il quale riverniciò l’esemplare originale (consegnato in color Nocciola) in Rosso Chianti. La vettura è cambiata di proprietà nel corso degli anni, coi vari acquirenti che ne hanno cambiato la colorazione e la dotazione.

Nel 2009, la Ferrari è stata acquistata dall’ex pilota Vern Schuppan che ne ha ricostruito la storia e ripristinato la colorazione rossa. Questa stessa vettura è stata protagonista di una mostra al Museo Ferrari di Maranello e ha partecipato ad un recente Concorso d’Eleganza a Villa d’Este. RM Sotheby’s stima una vendita tra i 4,5 e i 6,3 milioni di euro.

1955 Jaguar D-Type - 4-5 milioni di euro

1955 Jaguar D-Type

1955 Jaguar D-Type

Restaurata completamente negli anni ’90, la D-Type è stata prodotta in 54 esemplari. Custodita gelosamente nella collezione dall’attuale proprietario per oltre 21 anni, ha il motore da 3,8 litri ricostruito da zero e una stupenda tinta British Racing Green. Può valere tra i 4 e i 5 milioni di euro.

1967 Ferrari 275 GTB/4 Del Rio by Scaglietti - 3,6-4,5 milioni di euro

1967 Ferrari 275 GTB/4 Del Rio by Scaglietti

1967 Ferrari 275 GTB/4 Del Rio by Scaglietti

Tra tutti i 275 esemplari conosciuti, questa Ferrari ha una serie di caratteristiche uniche. Prima di tutto c’è la tinta Del Rio Verde Medio (dal nome di Daniel Del Rio, il primo proprietario della vettura) realizzata su campione, a cui si abbinano degli interni in pelle arancione.

In aggiunta, la 275 GTB/4 è dotata di serie di un tappo del serbatoio da competizione, cerchi Borrani, una calandra specifica e rivestimenti in pelle extra per bracciolo, pannelli porta e cruscotto. Può costare tra i 3,6 e i 4,5 milioni di euro.

Fotogallery: L'asta RM Sotheby's alla Monterey Car Week 2023