Anche nel 2024 Automobili Pininfarina sbarca alla Monterey Car Week. Quest'anno lo fa con un'anteprima unica nel suo genere, ispirata a quella che è forse la one-off più famosa di sempre dell'atelier italiano: la Ferrari Testarossa Spider, creata nel 1986 per Gianni Agnelli. Un regalo di compleanno per i suoi primi 20 anni alla guida di Fiat.

Nasce così la Automobili Pininfarina Battista Targamerica, versione senza tetto dell'hypercar elettrica italiana. Commissionata da un famoso collezionista - già proprietario di una Battista - rappresenta la prima fuoriserie di sempre basata su una super sportiva a batterie.

Hyper, senza il tetto

Il primo elemento distintivo della Targamerica è l'assenza del tetto, a richiamare proprio la V12 di Maranello dell'Avvocato. Una modifica che non snatura le linee dell'auto - non si tratta di una barchetta come la B95 - ma che ha richiesto numerosi interventi strutturali, per garantire le stesse prestazioni della Battista di serie.

Pininfarina Battista Targamerica
Automobili Pininfarina

Pininfarina Battista Targamerica

<p>Ferrari Testarossa Spider</p>

Ferrari Testarossa Spider

Dalla Testarossa Spider sono ripresi anche i colori della carrozzeria, con la tinta Argento Liquido spezzata da inserti in Iconica Blu, a caratterizzare la parte bassa. Il resto è come sulla versione "normale" dell'hypercar italiana, compresa l'ala attiva che sorge dal posteriore dell'auto. Anche questo elemento però porta con sé una novità esclusiva: la tinta Iconica Blu - stesa a mano - sul lato inferiore.

A completare la personalizzazione, i cui dettagli sono stati stabiliti in stretta collaborazione con il proprietario, ci pensano i cerchi in lega a 5 razze. Una rielaborazione in chiave moderna di quelli della Testarossa di Agnelli, con dei fori triangolari vicino al mozzo. Dettaglio che ha fatto scervellare non poco gli ingegneri Pininfarina, timorosi di compromettere la tenuta delle ruota. Come si vede la missione è stata portata a termine con successo.

Pininfarina Battista Targamerica
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Pininfarina Battista Targamerica, l'ala posteriore

Pininfarina Battista Targamerica
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Pininfarina Battista Targamerica, i cerchi

Hypercar per fumatori

Al di là della pelle a profusione, della fibra di carbonio a vista, dell'attenzione maniacale al dettaglio, la vera "killer application" dell'Automobili Pininfarina Battista Targamerica è inserita tra i due sedili. Si tratta di uno speciale vano portasigari a tre posti, con tanto di umidificatore (i fumatori sanno quanto sia essenziale per gustarsi un sigaro) e illuminazione che cambia tonalità a seconda della modalità di guida scelta. La dotazione di serie della one-off Pininfarina si completa con un set di valigie su misura. 

Pininfarina Battista Targamerica
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Pininfarina Battista Targamerica, gli interni

Pininfarina Battista Targamerica
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Pininfarina Battista Targamerica, il porta sigari

Meccanicamente la Battista Targamerica - al debutto a The Quail, uno dei numerosi eventi che animano la Monterey Car Week - non presenta novità ed è quindi mossa dal powertrain elettrico da 1.900 CV e 2.300 Nm, per uno 0-100 in meno di 2" e velocità massima di 350 km/h.

 

  

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