È passato poco più di un anno dalla presentazione della Hyundai Ioniq 5 N, la versione ad alte prestazioni della hatchback elettrica. Ma in Corea è già tempo di un lieve restyling che introduce tra le dotazioni nuovi sistemi tecnologici.

Il lieve facelift, infatti, non prevede modifiche stilistiche di rilievo, ma diversi affinamenti software e meccanici per offrire una guida ancora più coinvolgente. Ecco i dettagli.

Drifta ancora di più

Il primo protagonista di questo aggiornamento della Hyundai Ioniq 5 N è il nuovo N Drift Optimizer, ovvero il sistema che aiuta la sportiva ad andare di traverso che ora può essere configurato scegliendo fino a 10 livelli di assistenza diversi.

Se si sale fino al livello 10 (modalità Pro), l'elettrica diventa una vera auto da drifting a trazione posteriore, riducendo al minimo l'intervento del sistema di controllo della stabilità, in modo che il guidatore possa "derapare più liberamente". Inoltre, il sistema è ora in grado di rilevare meglio le condizioni di derapata adatte, che Hyundai presume si verifichino solo su una pista.

FOTO - Hyundai Ioniq 5 N

Hyundai Ioniq 5 N

Ma non solo. Tra le novità c'è anche una funzione chiamata Downshift Memory, sempre destinata all'uso in pista e che "consente al veicolo di memorizzare la marcia impostata e di cambiarla solo quando raggiunge i giri motore consentiti per il downshift".

Oltre a questo, infine, ora il suono artificiale del motore si attiva automaticamente quando viene attivata la funzione di launch control, simulando ancora una volta il rumore di un motore a benzina da 2,0 litri sovralimentato, come quello presente nella Elantra N non venduta sul nostro mercato.

Hyundai Ioniq 5 N, la prova

Hyundai Ioniq 5 N

Ora si vede di più

Passando alle migliorie più utili tutti i giorni, poi, la Ioniq 5 N restyling, per il momento solo per la Corea del Sud, lo ricordiamo, è ora dotata di abbaglianti automatici con funzione antiabbagliamento, del sistema Walk-Away Lock che blocca automaticamente le portiere quando il conducente si allontana dall'auto e del sistema Vehicle to Load (V2L), che consente di utilizzare l'energia accumulata dalla batteria per alimentare dispositivi esterni.

Non è ancora chiaro quando l'auto arriverà sul mercato europeo e nel resto del mondo e a quale prezzo.