Dopo la DS 3 Crossback E-Tense, il costruttore francese ampia l'offerta di veicoli elettrificati con la versione ibrida della DS 7. Nasce così la DS 7 Crossback E-Tense 4x4, che porta su strada un modulo a batterie da 58 km di autonomia e 13,2 kWh di capacità.
Sulla bilancia ci sono circa 340 kg in più, ma sembra che la parte elettrica riesca a gestirli sia dal punto di vista prestazionale che da quello dell'efficienza. I consumi, seppur distanti da quelli dichiarati dal costruttore, rimangono interessanti per un veicolo di questa stazza, finché, ovviamente si ha a disposizione energia elettrica.
Com'è fuori
Elegante e personale come tutte le DS. Se da una parte è vero che il look può ricordare da vicino le linee di un altro SUV, è pur vero che i lavoro svolto sui dettagli è unico nel suo genere, soprattutto quando ci si avvicina ai gruppi ottici anteriori e posteriori. In generale, l'estetica, come per la sorellina DS 3, non presenta radicali differenze rispetto alla versione esclusivamente termica. Non mancano, nemmeno, le cornici di scarico al posteriore.
A conferire prestanza alla DS 7 sono le dimensioni generose: 4,57 metri di lunghezza, 1,62 di altezza e 1,90 di larghezza. Numeri che conferiscono a questo suv un'ottima abitabilità interna e tanto spazio per i bagagli, ma ci arriviamo tra 1 secondo.
Com'è dentro
Inusuale, diversa e anche un po' strana, ma di sicuro non in senso negativo. Anche qui i giochi di sfaccettature e materiali che si rincorrono su consolle centrale, plancia e interno porta riescono ad attrarre gli occhi come pochi altri interni presenti sul mercato. Cockpit e sistema di infotainment possono contare su schermi da 12" e 10" pollici, dove le indicazioni sono sempre ben leggibili.
Unica pecca è la regolazione del clima interna al sistema, anche in questo caso i cari vecchi comandi fisici, per il momento, sembrano un elemento irrinunciabile. Lo spazio, come dicevamo, non manca e i 555 L di capacità di carico rendono l'auto ottima per i lunghi viaggi con 4 persone. La posizione di guida è comoda e la visibilità rimane ottima nella maggior parte degli ambienti, considerando che ci si può aiutare con telecamera e sensori.
Piacere di guida
Della modalità a emissioni zero ne parleremo tra un attimo, visto che prima vogliamo concentrarci su cosa succede quando si spinge a fondo sul pedale del gas. È qui che ci si accorge che nel misto la distribuzione de pesi non facilita l‘agilità in cura. Le sospensioni a controllo elettronico su cerchi da 20 pollici della prova rendono tutto molto filtrato poco “diretto”, eccellenti in tutto il resto ma non quando si tratta di assecondare una guida troppo brillante.
In verità, però, non si dovrebbe chiederle niente di tutto questo. Gli argomenti su cui si concentra questa ammiraglia sono consumi ed emissioni. Secondo il Costruttore francese, il consumo medio dichiarato nel ciclo WLTP è di soli 1,3 L di benzina ogni 100 km, con emissioni di 30 grammi di CO2 al chilometro. Numero che potrebbe far gridare al miracolo, ma ricavato dall'utilizzo della batteria. Col solo motore a benzina infatti difficile fare meglio di 11-12 km con un litro, ma in combinazione con la parte elettrica arrivare a 22/25 di media è fattibile.
Comfort
Ci vorrebbe più tempo a disposizione per strizzare a dovere la batteria e capire quale sia una media reale del range che si riesce a raggiungere in solo elettrico. In ogni caso c'è da dire che con uno stile di guida accorto si riesce a scivolare via nel silenzio per circa 40 km buoni. Qui, viene fuori tutto il bello delle auto a batteria, con tanta prontezza nella risposta al comando dell'acceleratore e la possibilità di sfruttare il freno motore per recuperare quel poco di energia che basta per tenere l'autonomia entro un certo livello.
Il vantaggio del motore 1.6 L turbo benzina da 200 CV è che a sua volta è molto discreto e poco rumoroso, il che contribuisce a mantenere l'abitacolo un ambiente molto rilassante. Per le lunghe tratte, poi, si può sempre contare sugli ADAS di secondo livello.
Curiosità
L’energia immagazzinata nella batteria da 13,2 kWh permette di procedere fino a 135 km/h, soglia oltre la quale la spinta necessita di benzina. La ricarica non è tra le più veloci, visto che servono circa due ore tramite wall box da 6,6 kW e si va per le 8 ore con una presa domestica da 2 kW mentre i tempi si dimezzano con 3,2 kW continuativi. Il plug in, come per altre auto, da un lato alleggerisce le preoccupazioni legate all'autonomia, ma dall’altro appesantisce di oltre 300 kg la DS7 Crossback, che supera di slancio i 1800 kg.
Quanto costa
in allestimento Business si parte da circa 51.000 euro, con una dotazione di tutto rispetto anche se migliorabile. Per la Grand Chic del nostro test ci vogliono circa 55.000 euro con molti accessori a pagamento.
Fotogallery: DS 7 Crossback E-Tense
DS DS 7