Le piccole coreane rappresentavano, fino a qualche anno fa, un’alternativa più razionale e meno tecnologica rispetto alle pari segmento tedesche. Questo valeva anche per la Hyundai i20 che però, adesso, con la nuova generazione fa un grande passo in avanti raggiungendo la concorrenza e inaugurando di fatto un nuovo corso stilistico.

È cambiata tanto fuori, dentro e nei motori: scopriamola in questo Perché Comprarla.

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Pregi e difetti

Ci piace Non ci piace
Infotainment Plastiche interne
Dinamica di guida Mancanza cruise control adattivo con cambio manuale
Dotazione di serie Non ci sono le luci sotto le alette parasole
Abitabilità e bagagliaio  

Verdetto

8.7 / 10

La Hyundai i20 è matura e adesso non ha niente da invidiare alle rivali della categoria in quanto a dotazioni. La battaglia, come spesso succede, si gioca quindi sul design e lei è sicuramente una delle poche che ci mette del suo non seguendo i classici canoni.

2020 Hyundai i20

È piccola ma spaziosa allo stesso tempo e può svolgere sia il compito da seconda auto di famiglia oppure di prima auto se il nucleo è composto al massimo da una coppia con un figlio. E poi adesso è anche mild hybrid.

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Le dimensioni sono in linea con la media del segmento: è lunga 4 metri e 04, larga 1 e 78 e alta 1 e 45. Il bagagliaio però con 352 litri di capacità minima è quasi ai vertici della categoria. Il vano è regolare nelle forme e il piano può essere regolato su due livelli. Non c’è uno spazio dedicato alla cappelliera una volta tolta, ma è molto comoda e intelligente la soluzione di sganciarla e farla scorrere parallela ai sedili in modo che occupi il minor spazio possibile. Completano il quadro quattro anelli fermacarico, un gancio e una fascetta per tenere bloccati oggetti più alti.

2020 Hyundai i20

L’accesso al divano posteriore non incontra ostacoli e una volta dentro anche due adulti alti oltre 1 metro e 90 trovano facilmente la posizione più comoda. C’è spazio a sufficienza per ginocchia e piedi mentre la testa è un po’ più sacrificata. Anche al centro si sta comodi a patto di non essere troppo alti dato che la seduta è rialzata. Il tunnel però non è ingombrante, non è dotato di bocchette dell’aria ma ci sono un vano portaoggetti e una presa USB.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,04 metri

Larghezza

1,78 metri

Altezza

1,45 metri

Passo

2,58 metri

Dentro

 

Bagagliaio

352 / 1.165 litri

Plancia e comandi

Rispetto alla concorrenza all"interno c’è parecchia plastica e, scegliendo le finiture bicolore, lo si nota ancora di più. L’impostazione è piuttosto minimal e in tutto l’abitacolo, in generale, ci sono pochi tasti: solo tre davanti alla leva del cambio oltre a quelli dedicati alla climatizzazione.

2020 Hyundai i20

Al centro della plancia trova posto lo schermo da 10,25 pollici dell"infontainment. Da qui si gestiscono tutte le funzioni dell’auto: le icone sono chiare e il passaggio da una schermata all’altra molto fluida. I comandi vocali funzionano bene e per passare da un menù all’altro si possono usare le scorciatoie a sfioramento sul lato lungo in basso vicino all’unico rotore fisico rimasto da cui si regola il volume. Non manca la tecnologia Bluelink con connessione alla rete e la compatibilità con i sistemi di mirroring come Apple CarPlay e Android Auto. Dietro il volante debutta poi la strumentazione digitale, fluida ma poco personalizzabile.

Come va e quanto consuma

Le dimensioni della i20 non sono assolutamente un problema quando si tratta di districarsi nel traffico. La visibilità è buona anche se dietro la linea del tetto penalizza un po’ quella di tre quarti, mentre in parcheggio sono molto comodi la retrocamera e i sensori. Ci sono anche davanti, ma sono optional.

Sotto il cofano c’è un ibrido leggero, un mild hybrid, un tre cilindri da 100 CV abbinato ad un modulo elettrico da 48 V alimentato da una piccola batteria da 0,44 kWh ci capacità. Aiuta in accelerazione supportando il motore termico con l’energia che viene rigenerata sollevando il piede dall’acceleratore: in questi casi, a volte si avverte un leggero rallentamento mentre, superata una certa velocità, si attiva il veleggiamento che fa scorrere l’auto.

Succede anche a marcia inserita perché il cambio non è un manuale tradizionale ma il nuovo iMT del gruppo Hyundai-Kia. La novità sta nella frizione che viene attivata elettronicamente e non più meccanicamente: a livello di sensazioni non si sente praticamente nessuna differenza con il pedale che è leggero. Le marce entrano senza problemi, solo la leva è un po’ lunga e qualche volta si avverte una leggera resistenza.

2020 Hyundai i20

Capitolo assetto: è stata una piacevole sorpresa perché è rigido, senza però essere scomodo sulle sconnessioni, e questo va a beneficio della dinamica tra le curve. Le sospensioni copiano bene il fondo stradale e il telaio dà la sensazione di poter riuscire a gestire qualche cavallo in più. In più, il baricentro è basso e il peso è inferiore ai 1.100 kg a vuoto. A freddo si avverte qualche vibrazione in abitacolo mentre a livello di rumorosità è stato fatto un buon lavoro sia fronte motore che per fruscii aerodinamici e rotolamento delle gomme.

Buoni i consumi: in città in condizioni di traffico intermedie si riescono a percorrere in media circa di 15 km al litro. In autostrada a velocità di codice difficile stiamo sui 14, mentre in extraurbano si toccano anche i 19 km litro, il tutto per una media generale di circa 16 km con un litro di benzina, pari a circa 6,25 litri ogni 100 km.

Versione provata

 

Motore

1.0 turbobenzina mild hybrid

Potenza

100 CV

Coppia

171 Nm

Cambio

Manuale 6 marce

Trazione

Anteriore

Prezzi e concorrenti

Si parte da 16.950 euro per la 1.2 quattro cilindri da 84 CV in allestimento base. La mild hybrid da 100 CV parte da 19.150 e ce ne vogliono circa 2.300 in più per averla nell’allestimento top di gamma Bose. L’automatico DCT si può avere solo su questa versione e costa 1.200 in più.

2020 Hyundai i20

Le regine del segmento sono Volkswagen Polo, Seat Ibiza e Skoda Fabia, grandi quanto la i20 ma con un bagagliaio ancora più grande e dotazioni simili. Negli ultimi mesi poi si sono aggiornate anche la Peugeot 208, la Opel Corsa e la Renault Clio mentre da oltre Oceano la Ford Fiesta si conferma sempre un’ottima proposta e punto di riferimento in quanto a dinamica di guida. C"è poi la Kia Rio con cui la i20 condivide meccanica e dotazioni.

Fotogallery: Nuova Hyundai i20 (2020)