Come si può andare oltre una Bugatti Chiron, auto dei sogni da 1.500 CV e 420 km/h di velocità massima? Rendendola più agile, reattiva, dinamica, anche rinunciando in parte alle sue performance velocistiche: è proprio quello che ha fatto il prestigioso marchio francese, con la versione Pur Sport.

Si tratta di una hypercar a cui pochi hanno avuto la fortuna di salire a bordo, tantomeno di guidarla. Affermazione che non vale per i nostri colleghi di Motor1 US che invece hanno avuto modo di testarla da vicino. Ecco com'è andata.

Esterni

Il colpo d'occhio vota a favore dell'aggressività. Una peculiarità che deriva in realtà da una necessità: dimensioni e numero di prese d'aria sono funzionali al fatto che la componente meccanica necessita di molta aria per essere raffreddata. E poi, rispetto alla Chiron "standard", lo splitter in fibra di carbonio ha una dimensione maggiore. Soluzione che di fatto aumenta la deportanza della sezione anteriore.

Bugatti Chiron Pur Sport, la prova
Bugatti Chiron Pur Sport, la prova

Sul retro invece questa nuova Bugatti ha abbandonato lo spoiler attivo, a favore di una grande ala fissa che fornisce una maggiore stabilità alle alte velocità e lima qualche chilo di troppo. Secondo quanto dichiarato dai tecnici della casa d'Oltralpe sono stati risparmiati complessivamente 50 kg di peso sulla versione Pur Sport, congiuntamente alla presenza delle ruote in magnesio (optional, non presente sull'auto in prova) che da sole assicurano un risparmio di 15 kg.

Anche se ciò potrebbe sembrare un valore di poco conto, per un'auto che pesa nell'intorno delle due tonnellate, è invece un'impresa impressionante, dato che la Chiron "normale" è già equipaggiata di tutta una serie di materiali e componenti ultraleggeri.

Interni

La vita a bordo si configura in funzione di un impiego decisamente racing, ma non muta le dinamiche rispetto “all'altra” Chiron. La volontà di risparmiare peso gioca però un ruolo pure all'interno. L'abitacolo è ridotto all'essenziale, ma soprattutto è rivestito in Alcantara. Pochi fronzoli per limare altri chili dalla bilancia, e un impostazione di guida votata al conducente/pilota, che al tempo stesso può apprezzarne la qualità e l'essenzialità.

Bugatti Chiron Pur Sport, la prova

Guida

Con un motore W16 da 8.0 litri di cilindrata, sovralimentato da quattro turbocompressori, è davvero difficile trattenersi. Dopotutto 1.500 CV di potenza massima fanno gola a chiunque. Cavalleria invariata rispetto alla Chiron sulla quale anche noi di Motor1 Italia siamo saliti per una prova.

Le modifiche messe a punto dagli ingegneri della casa francese hanno aumentato la quota della zona rossa di 200 giri, sino alla soglia dei 6900 giri/min. Il cambio a doppia frizione a sette marce ha poi guadagnato un nuovo set di rapporti, più ravvicinati del 15%. Ora l'accelerazione “in linea retta” non è più la mission principale della Chiron Pur Sport.

Una messa a punto votata all'impiego in pista, che ha in qualche modo limitato le performance. Infatti la velocità massima è stata limitata elettronicamente a "soli" 349 km/h. Sebbene l'aerodinamica sia stata migliorata, Bugatti afferma che il grip delle nuove coperture ha condizionato le performance velocistiche.

L'accelerazione, come ci si potrebbe aspettare, è selvaggia. Nonostante la curva di coppia dovrebbe essere sostanzialmente piatta da 2000 giri/min fino a 6000, la spinta sembra arrivare in due fasi distinte: la prima colpisce; la seconda stordisce.

La Chiron Pur Sport dispone delle modalità di guida denominate EB (quella predefinita), Autostrada e Handling, insieme ad una quarta, la ESC Sport Plus, che consente di alimentare il proprio desiderio di fare drifting, senza commettere errori.

I primi tre modi si regolano tramite un apposito quadrante presente sul volante, mentre per passare in Sport Plus viene richiesto prima di passare alla modalità Handling e poi di premere l'interruttore ESC a sinistra del piantone dello sterzo.

Bugatti Chiron Pur Sport, la prova
Bugatti Chiron Pur Sport, la prova

L'assetto è notevolmente più rigido rispetto ad una Chiron standard, anche se non in modo punitivo. Nel modo Autostrada la vettura palesa la sua indole a favore delle alte velocità. Mentre in Handling si esalta per la pista, adattando la taratura degli ammortizzatori per superfici lisce.

Indipendentemente dalla modalità di guida selezionata, la Pur Sport morde le curve con molta più tenacia rispetto alla Chiron standard grazie al camber negativo aggiuntivo e alla gomma Michelin. Le boccole rinforzate migliorano anche la risposta dello sterzo e, combinate con le molle più rigide e le modifiche al telaio, rendono la hypercar d'oltralpe un'auto unica nel suo genere.

Ma nonostante tutti gli aggiornamenti fatti in nome della maneggevolezza, è il W16 a rubare ancora la scena. In linea con gli sforzi di riduzione del peso e l'attenzione profusa in ambito pistaiolo, sulla Pur Sport Bugatti ha rimosso una notevole quantità di materiale insonorizzante, rendendo le note allo scarico maggiormente presenti in abitacolo. Ad essere realisti, il livello di prestazioni disponibile non ne consente l'impiego sulle stradi normali.

Curiosità

Se la Chiron è stata progettata per essere una hypercar a tutto tondo, devota in particolar modo alla velocità assoluta, la variante Pur Sport sposta l'attenzione verso la maneggevolezza e l'agilità complessiva, alimentando il divario rispetto alla Bugatti Divo, generando una vettura più focalizzata all'impiego in pista.

Una mutazione che deriva da una serie di modifiche sostanziali del comparto sospensioni. La geometria è stata rivista, tanto che ora offre 2,5 gradi di camber negativo. Le molle invece sono del 65% più rigide nella parte anteriore e del 33% nella parte posteriore. A completare il quadro ci sono pure una serie di boccole più rigide.

Senza contare la scelta delle calzature della Bugatti Chiron Pur Sport, provvista di pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R – essenzialmente delle semi-slick legallizate – sviluppatati appositamente per questa versione corsaiola della hypercar francese.

Prezzo

Di Bugatti Chiron Pur Sport ne verranno realizzate soltanto 60 unità in tutto il mondo. Quello che lascia basiti, ma solo perché non ce la possiamo permettere, è il prezzo di circa 3,7 milioni di dollari (poco più di 3 milioni di euro).

Probabilmente, data la natura della vettura in oggetto, saranno davvero poche quelle che solcheranno realmente una pista. Questa forse è la più Bugatti tra tutte le Bugatti moderne, realizzata per esaltare ogni sfumatura della guida sportiva.

Quindi ci auguriamo che il "16" sulla griglia centrale a ferro di cavallo di ciascun esemplare - un cenno al patrimonio agonistico del marchio - abbia la possibilità di vedere più di una linea di partenza/arrivo nel corso della sua storia personale.

Fotogallery: Bugatti Chiron Pur Sport, la prova

Bugatti Chiron Pur Sport

Motore W16 da 8 litri sovralimentato con 4 turbocompressori
Potenza 1.500 CV
Trasmissione Automatico doppia frizione a 7 rapporti
Trazione Trazione integrale
Accelerazione 0-100 km/h 2,4 secondi
Velocità Massima 349 km/h
Posti a sedere 2
Peso 1.950 kg
Consumi 29,4 l/100 km (città); 18 l/100 km (autostrada); 23,5 l/100 km (ciclo combinato)