Le prime uscite, i primi appuntamenti mettono sempre una certa ansia: bisogna fare colpo e si ha un tempo limitato per portare a casa il risultato. Una sensazione che, da giornalisti, viviamo spesso ai grandi saloni internazionali quando debuttano le anteprime mondiali e che, per certi versi, abbiamo riassaporato in questo vero e proprio primo contatto con il nuovo Renault Arkana, il primo SUV Coupé di Renault.

Una manciata di secondi per raccontarlo; così, a prima vista.

È una macchina molto interessante sotto diversi aspetti: ovviamente per il design - i crossover con la coda discendente vanno molto in questo periodo -, per la meccanica - può essere scelta sia ibrida mild che full - e, per ultimo, ma non per importanza, il prezzo, di poco superiore ai 30 mila euro ma con una dotazione già di base molto completa. Che effetto fa vederla per la prima volta? Scopritelo cliccando sul video qui sopra.

Proporzioni equilibrate e design accattivante

L'Arkana è un SUV Coupé, motivo per cui è impossibile non raccontarla iniziando dal posteriore. Di solito questa tipologia di auto tende a essere "pensante" nelle linee e meno sfruttabile rispetto a quella dei SUV tradizionali più squadrati. Ma con l’Arkana non vale questo discorso: è esteticamente equilibrata, con i designer che hanno preso gli stilemi delle ultime Renault elaborandoli ma non stravolgendoli, non esagerando, attraverso linee semplici e modellando superfici pulite con angoli mai troppo pronunciati.

Renault Arkana, auto a prima vista
Renault Arkana, auto a prima vista
Renault Arkana, auto a prima vista

Così, a guardarla, non le si darebbero 4 metri e 56 di lunghezza, sembra più compatta, ma qui il merito è anche della larghezza non esagerata di 1 metro e 82 e, soprattutto, dell’altezza che non supera il metro e 57. Per avere un riferimento, solo 1 centimetro in più rispetto alla sorella più piccola Captur. Trasmette dinamismo soprattutto all’anteriore, con le nervature sul cofano che sembrano confluire verso il logo centrale, da cui partono anche i listelli cromati che, lateralmente, si uniscono ai fari full LED. Il profilo è slanciato e il posteriore ha decisamente personalità.

Segni particolari: quanto spazio!

Chi ha detto che, scegliendo un SUV coupé, si debba per forza rinunciare a qualcosa in termini di bagagliaio e abitabilità? Abbiamo scelto proprio la sfruttabilità e la gestione degli spazi interni come segno particolare dell'Arkana perché riesce a tirar fuori dei numeri incredibili, quasi superiori rispetto a quelli di SUV tradizionali di pari grandezza. Il bagagliaio ha una capacità minima di 438 litri, inferiore rispetto ai 513 della mild hybrid per via dell'ingombro del pacco batterie sotto il piano di carico.

Renault Arkana, auto a prima vista
Renault Arkana, auto a prima vista

Lo spazio è comunque regolare nelle forme e il doppiofondo è profondo. Accomodandosi dietro, la linea del tetto non ostacola l'ingresso e, una volta dentro, si apprezzano subito i sedili morbidi e comodi. Il quinto posto è più sacrificato, mentre al centro non mancano le bocchette dell'aria e due prese USB. Dal posto guida, si apprezza subito l’organizzazione generale: tutto è lì dove deve essere, con i protagonisti assoluti che sono i due schermi di strumentazione e infotainment, il primo orizzontale, il secondo verticale a riprendere il layout a cui siamo abituati sugli smartphone.

Renault Arkana, auto a prima vista

Più in basso la climatizzazione separata dallo schermo centrale, con i tre rotori - molto appaganti nel feedback - che all’interno hanno un piccolo schermo che dà un ulteriore tocco tech ad un abitacolo razionale e ben fatto, con materiali di rivestimento non pregiati ma solidi. Davanti alla leva del cambio c’è la piastra per ricaricare ad induzione il telefono e diverse prese di ricarica. Peccato però che nessuna di questa sia retroilluminata.

Si guida bene. E che efficenza il sistema ibrido!

A differenza di tutti gli altri ibridi full sul mercato, l’Arkana e le altre sorelle Renault possono contare su un sistema piuttosto particolare che può funzionare sia in parallelo che in serie. In pochissime parole, vuol dire che il motore a benzina può sia garantire motricità diretta alle ruote, sia ricaricare le batterie quando, a spingere l’auto, ci sono quelli elettrici. Un sistema complesso che però permette di contenere emissioni e consumi, e questo a prescindere dal fatto che ci si trovi in città o fuori, con l’Arkana che non è mai troppo assetata.

Renault Arkana, auto a prima vista

Impossibile poi non parlare del cambio, un automatico a quattro marce che non ha né la frizione né i sincronizzatori, con uno dei due motori elettrici che lavora per aiutare l’innesto delle varie “velocità” attraverso una serie di ingranaggi. Non essendoci la possibilità di cambiare marcia manualmente, non resta che affidarsi totalmente a lui, e finché non si affonda il pedale sull’acceleratore è una garanzia in quanto a comfort di marcia e fluidità. Ma come va, in generale, la macchina? Cliccate sul video per scoprire tutte le impressioni a caldo!

Prezzo e dotazioni

Per portarsi a casa l'Arkana E-Tech servono tra i 31 e 34 mila euro, tra i 30 e i 33 la mild hybrid, sconti ed incentivi esclusi. E la dotazione, tra l’altro, è di ottimo livello: di serie ci sono, solo per citarne alcune, fari full LED, sensori di parcheggio davanti e dietro, clima automatico e, per quanto riguarda gli ADAS, cruise control adattivo e mantenitore attivo della corsia.

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