L'auto protagonista della prova di oggi si chiama Mobilize Limo, e non è "semplicemente" un mezzo, ma il fulcro di una prospettiva ribaltata, il punto nodale di un'idea sviluppata dalla divisione per la mobilità zero emissioni del gruppo Renault, che punta a intercettare necessità e bisogni di chi utilizza una quattroruote per lavoro come flotte o privati NCC e taxi. 

L'idea di base? Offrire un pacchetto di servizi "tutto compreso e senza clausole in piccolo" per poter svolgere senza pensieri la propria professione, partendo da un assunto: quest'auto non si può comprare. In questa prova vi racconto meglio com'è fatta, come va, e il servizio annesso.   

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Esterni

La Mobilize Limo è il primo modello frutto della join venture tra Gruppo Renault e Jiangling Motors. Si tratta di una berlina di medie dimensioni lunga 4 metri e 67 centimetri, larga 1,83 e alta 1,47, con un passo che raggiunge i 2 metri e 75 cm.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto
Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Fin dal primo sguardo, la Limo svela forme e tratti eleganti, con uno stile classico, in grado di palesare però, un leggero sentore di deja-vu. Nulla di sconvolgente certo, ma un richiamo - soprattutto scorgendola di quinta posteriore - a una certa berlina realizzata da Elon Musk è abbastanza evidente.

La Limo ha una silouhette pulita, con una linea da fastback e uno spoiler finale che offre un piccolo tocco di vivacità, riscontrabile anche nelle venature del cofano che picchia verso il basso.

Uno stile accattivante, con assemblaggi e tolleranze ancora migliorabili, ma con soluzioni piacevoli, quali (a esempio) le maniglie a scomparsa o la presa di carica all'altezza del passaruota destro anteriore. A proposito di passaruota, la Limo monta cerchi da 17 pollici su pneumatici da 215/55.

Interni

Un'auto che nasce per il trasporto di persone, deve avere alcune caratteristiche intrinseche particolari, al di là della scelta di utilizzare una berlina in luogo di un crossover, anche per una questione di charme.

Gli interni del modello messo alla prova, mostrano tinte scure e sobrie. L'ingresso a bordo da passeggero posteriore è agevole, così come lo spazio per le gambe e la testa. Il pavimento è sostanzialmente piatto e l'unico neo che si può imputare alla Limo, riguarda l'angolo di seduta delle gambe, leggermente troppo inclinato, a causa del posizionamento del pacco batteria.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Un divano - tra l'altro - anche comodo in tema di materiali. Presenti il sistema di gestione dell'aria condizionata, ma anche quello del volume dell'infotainment, oltre a due prese USB. A tal proposito, peccato non siano presenti prese USB C, considerando anche le ultime decisioni in materia da parte dell'Unione Europea. 

Davanti, la plancia rimane "minimal", su cui poggiano due schermi digitali, con menu interattivi intuitivi e veloci. Il software - si percepisce - è ben programmato, perché permette un'interazione immediata e intuitiva, oltre a integrare al meglio Apple CarPlay e Android Auto.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto

La qualità percepita a bordo, nel suo complesso, è buona. I materiali sono soft touch e c'è anche un pozzetto con all'interno una ventola per refrigerare le bibite. Non male.

Un'auto del genere deve però avere anche un bagagliaio degno del servizio che si vuole offrire. La Limo ha una capacità di 500 litri dichiarati. L'apertura è da cinque porte, ma comunque l'angolo di ingresso è sufficientemente buono per stivare le valigie.

Gli unici appunti riguardano le leve a vista del manovellismo di apertura, che a 45% possono graffiare o comunque toccare i bagagli, e la mancanza di un alloggio per i cavi, visto che sotto il pavimento non c'è spazio. Manca anche un pozzetto anteriore.

Guida

La Mobilize Limo è una berlina a trazione anteriore, con un motore - un sincrono a magneti permanenti - posizionato sotto al cofano, capace di erogare 118 kW di potenza massima (160 CV) e un valore di coppia pari a 225 Nm.

È un'auto che si muove agilmente considerando anche la sua lunghezza di 4 metri e 67 cm, grazie anche al diametro di sterzata di 11,2 metri, valore sufficientemente buono per potersi muovere agilmente tra le vie di una città, senza dover effettuare troppe manovre. Un fattore che abbiamo potuto constatare tra le vie del centro di Madrid. Al contempo poi offre anche una certa comodità, da un punto di vista dinamico, 

Non potrebbe essere altrimenti a ben vedere: una NCC o un taxi deve essere sì scattante, ma non eccessiva nell'erogazione. Questo è quanto si riscontra alla guida. La risposta del pedale dell'acceleratore è chiara e progressiva, senza mai essere fin troppo prorompente. Una valutazione che rimane coerente anche cambiando i driving mode a disposizione (Standard, Sport e Eco).

Foto | Mobilize Limo, primo contatto
Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Una sensazione di comfort che può essere accostata anche alla fase di rigenerazione. La Limo infatti, recupera energia sfruttando il pedale del freno. Il quantitativo di rigenerazione varia tra tre differenti livelli, anche se sarebbe stato preferibile declinare questa gestione con dei paddle dietro il volante.

La risposta del pedale del freno è davvero molto buona. Non si avverte alcuna spugnosità, ma anzi, si ha un giusto carico che permette di modulare al meglio la frenata. Tra l'altro anche il passaggio tra fase rigenerativa e fase di frenata meccanica è alquanto naturale.

Il lavoro delle sospensioni conferma l'obiettivo di quest'auto: la comodità. Non deve stupire quindi come il rollio sia piuttosto evidente seppur controllato. Il beccheggio invece, è meno pronunciato di quanto ci si potrebbe aspettare. Va aggiunto come lo smorzamento delle sospensioni sia buono su buche o sconnessioni. A velocità più elevate invece, dossi o “gobbe” prestano il fianco a un’estensione, e quindi uno smorzamento, meno efficace, ma comunque non tale da intaccare quell’idea di comfort ben presente.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Durante la nostra prova non abbiamo potuto valutare i consumi in maniera precisa anche perché il monitor dietro la corona del volante non segnava in automatico il valore. In compenso, possiamo affermare come siamo partiti dal centro Renault di Madrid con l’88% di autonomia e siamo giunti all’area di sosta e pranzo – con conseguente rabocco dell’auto dalle parti di Collado Villalba - con il 70% di autonomia, dopo un cammino di circa un’ora. Ci torneremo.

Capitolo Adas: Sufficiente il lavoro del mantenitore di corsia, buono quello del cruise control adattivo. Anche su questi elementi, ci torneremo sopra con più calma.

Il Servizio

Partiamo da un assioma: la Mobilize Limo non è in vendita. Già, ma perché?

Chi lavora nella mobilità come conducenti taxi o NCC ha dei bisogni, e Mobilize punta a voler offrire un servizio completo: un noleggio dell'automobile senza dover sborsare un anticipo in denaro, personalizzabile e flessibile sia in termini di prezzi che di durata; assistenza con diagnosi in un centro specializzato entro 30 minuti dall’arrivo in officina; assicurazione completa; manutenzione sia per la vettura che per gli pneumatici, con una sostituzione e equilibratura gomma in massimo 45 minuti.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Ecco, questi orari sono i punti chiave dell'offerta: chi sottoscrive un abbonamento del genere - considerando la sua natura lavorativa - non può permettersi di perdere tempo, causa mancato guadagno.

In Italia, il progetto partirà nel 2023, con un sito dedicato in cui sottoscrivere l'offerta. Gli unici requisiti da dimostrare saranno il possesso della patente, i relativi permessi e le licenze di guida, oltre alla disponibilità finanziaria.

Abbinato allo sfruttamento dell’auto ci sarà anche un’app che avrà il compito di fare da Hub per trovare colonnine di carica e poter pagare con un un’unico abbonamento diversi gestori energetici. Un'app che - secondo quanto riferito dai responsabili Mobilize - permetterà la ricarica su 250 mila stalli in Europa, 1300 dei quali presenti su Roma.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Ulteriore elemento di analisi riguarda la capacità della batteria e la sua relativa garanzia. Anche in questo caso, il servizio è in grado di rispondere alle esigenze dell'usufruttore: 300 mila chilometri o sei anni. Una volta terminato il contratto di abbonamento, l'azienda provvederà all'analisi e alla valutazione dei moduli del pacco batteria.

Nel caso di calo della capacità residuale superiore al 30%, si provvederà a sostituire i moduli per portarli a "seconda vita" da un lato, e a rigenerare - alla stregua di uno smartphone - la vettura dall'altro.

Foto | Mobilize Limo, primo contatto

Prezzi

I prezzi e la durata? Ancora non sono stati divulgati per il mercato italiano. A Parigi – con costi della vita comunque differenti – per fare un esempio, gli autisti indipendenti (tassisti e noleggio con conducente), potranno scegliere la durata del servizio tra un minimo di 3 di tre mesi e un massimo di 3 anni, con la possibilità di scegliere il chilometraggio. Il prezzo, nella capitale francese, parte da € 1.499€ IVA inclusa/mese per 36 mesi oppure 150.000 km.

Per gli operatori delle flotte, l’offerta si basa su una formula di noleggio a lungo termine di Mobilize Financial Services per una durata che arriva a un massimo di 6 anni o 300.000 km.

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