Mild-hybrid, full hybrid e plug-in. Di SUV ibridi ce ne sono tanti ma ben pochi offrono tutti i gradi di elettrificazione. La Hyundai Tucson è uno di questi e dunque abbiamo scelto di approfondire la versione ricaricabile in questo #PerchéComprarla.

La batteria da 13,8 kWh offre un'autonomia in elettrico superiore ai 50 km mentre, a batteria scarica, il SUV coreano mantiene un elevato livello di efficienza. Il tutto senza rinunciare allo spazio interno e con un'elevata dose di comfort di marcia. Ecco tutti i dettagli.

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Pregi e difetti

Ci piace Non ci piace
Comfort e fluidità di marcia No matrix LED
Qualità costruttiva Mirroring solo via cavo
Spazio a bordo Qualche dettaglio ergonomico
Taratura ADAS  

Verdetto

7.8 / 10

Efficiente in città, comoda anche nei viaggi più lunghi. Ci sono dei dettagli ergonomici che possono essere migliorati ma la Hyundai Tucson Plug-in è sicuramente da valutare se si cerca un SUV compatto ibrido alla spina dalla forte personalità.

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Dimensioni da SUV compatto in linea con la concorrenza ma lo stile no, quello è un discorso tutto diverso. Avendo la batteria più grande nella famiglia Tucson, il bagagliaio è il più piccolo ma, tra gli altri SUV plug-in, è comunque uno dei più generosi con una capienza minima di 558 litri.

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

L’apertura è larga e la soglia d'accesso a filo. Nel doppiofondo non c’è spazio per i cavi o per la cappelliera, comunque ben rifinita, ma per altri oggetti come la rete elastica. Ci sono anche una presa 12V, anelli, ganci e le leve per abbattere gli schienali in porzione 40:20:40, con un piano che diventa piatto.

Dietro c'è tanto spazio sia per la testa, anche col tetto panoramico, che per ginocchia e piedi. Anche al centro, con il tunnel basso, e lo schienale si può anche inclinare. I comandi del clima trizona sono sulla console, insieme a bocchette e prese USB di tipo A retroilluminate, mentre i tasti dei sedili riscaldati sono sulle portiere, ben profilate per non occupare centimetri preziosi e rivestite di materiali morbidi.

Le misure

 

Fuori

 

Lunghezza

4,50 metri

Larghezza

1,86 metri

Altezza

1,65 metri

Passo

2,68 metri

Dentro

 

Bagagliaio

558 – 1.721 litri

Plancia e comandi

Hyundai ci ha abituato a plance e abitacoli moderni che però, allo stesso tempo, non rinunciano a niente in termini di qualità percepita. Quasi ovunque sulla Tucson Plug-in i rivestimenti sono morbidi, meno che sul tunnel centrale dove però ci sono due tasche laterali comode. Furba anche la piastra per la ricarica a induzione dello smartphone ventilata, così non il dispositivo non si surriscalda, e nello stesso vano c’è anche una 12V e due prese USB, ma solo di tipo A.

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

Tra le altre chicche degne di nota le alette parasole estendibili o, più in generale, la dotazione: si possono avere anche i sedili rinfrescati, riscaldati dietro, mentre il climatizzatore può funzionare anche solo lato guidatore. I pannelli porta sono ben rifiniti anche loro ma i portaoggetti un po’ risicati. Il cassetto, invece, è generoso.

Venendo all'infotainment, il layout della schermata home e dei principali menù è chiaro e personalizzabile e le funzioni sono tante, come la navigazione che sfrutta la rete Internet per avere punti di interesse aggiornati tra cui le stazioni di ricarica.

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

Poi ci sono tutti i dati del sistema ibrido, dalla percentuale di ricarica residua ai consumi passando per la  programmazione delle ricariche. Di informazioni e scritte varie, insomma, ce ne sono tante, anche troppe da consultare mentre si guida: alcuni tasti sono piccoli, dunque ci si può distrarre per premerli, e questo vale un po’ tutti i comandi a sfioramento. 

Come va e quanto consuma

Lo schema di questa Tucson Plug-in prevede un 4 cilindri benzina 1.6 da 180 CV più un motore elettrico per un totale di 265 CV. La trazione è integrale con canonico albero di trasmissione e, essendo la più potente della gamma, le prestazioni sono di tutto rispetto: 8,2” per lo 0-100 km/h e oltre 190 km/h di velocità massima.

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

Però la sua indole non è chiaramente sportiva, e non vuole nemmeno esserlo. Pesa poco meno di 1.900 kg in ordine di marcia, ha sì una modalità di guida Sport – che penalizza l’efficienza - e il cambio automatico a sei marce può essere azionato persino coi paddle al volante, ma il modo migliore per sfruttare la Tucson Plug-in è lasciar fare tutto a lei, impostare la modalità Eco e godere di tutta la fluidità di marcia che sa offrirti.

Anche a batteria scarica la percentuale non scende mai sotto il 12-13% e dunque funziona come una full hybrid, con le ripartenze in elettrico e senza vibrazioni. Quando poi si accende il motore a benzina, il passaggio avviene senza incertezze.

In città ho la funzione di Auto Hold e, ancora, il radar che avvisa quando le auto incolonnate davanti ripartono. Ho apprezzato la vista aerea delle telecamere perché dietro non si vede granché mentre davanti, non essendoci una palpebra sopra al cruscotto, la visuale è sgombra.

Le sospensioni sono sì tendenti al rigido – del resto è più pesante della Full Hybrid dunque la taratura è stata rivista - ma comunque con quel giusto equilibrio in cui la compostezza, quando poi la strada si apre, non fa rima con scomodità. I cerchi sono da 19".

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

Lo sterzo è lineare e naturale, non molto diretto in Eco ma comunque omogeneo. Oltre alla mappa Sport, con cui lo sterzo diventa più diretto e un po’ più pesante, posso scegliere se andare solo in elettrico – carica residua permettendo - in ibrido oppure di lasciar fare al sistema autonomamente. E, ancora, posso selezionare le mappe Neve, Sabbia o Fango per i fondi viscidi. Infine, in autostrada, l’insonorizzazione dai fruscii è buona ma ancora migliorabile.

Parlando di consumi, a batteria carica, in elettrico si possono percorrere circa 55 km mentre, a batteria scarica, si fanno 18,5 km/l in città, 19,5 km/l in extraurbano e poco più di 11 km/l in autostrada. 

Versione provata

 

Motore

1.6 4 cilindri + motore elettrico

Potenza

265 CV

Coppia

350 Nm

Cambio

Automatico a 6 marce

Trazione

Integrale

Prezzi e concorrenti

47.000 euro tondi è il prezzo di listino dell’allestimento X-Line. La N-Line con caratterizzazione sportiva o la Excellence di questa prova partono invece da 48.900 euro.

Hyundai Tucson ibrida plug-in, la prova su strada

La Kia Sportage è strettamente imparentata con la Tucson e anche lei offre una linea molto decisa. Poi, tra le best seller ibride ricaricabili, ci sono anche la Peugeot 3008, la Volkswagen Tiguan e la Ford Kuga. Superando la soglia dei 50.000 euro ci sono anche le "premium" come, per esempio, l’Alfa Romeo Tonale.

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