In principio fu la Classe M. O ML, come voleva la nomenclatura dell'epoca. Poi, nel 2015, cambia il nome. Solo quello, perché la sostanza della Mercedes GLE resta sempre fedele a se stessa, quella di un grande SUV premium che fa di comfort e versatilità i suoi punti di forza. Ancora oggi, con il restyling di metà carriera della quarta generazione che arriva sul mercato a metà 2023 e che ho avuto modo di guidare sulle strade che, tra Lazio e Abruzzo, portano alla piana di Campo Imperatore.
Gli aggiornamenti sono leggeri se si parla di estetica ma diventano ben più consistenti guardando sotto al cofano, dove alloggiano esclusivamente motorizzazioni ibride. Alle già esistenti plug-in, infatti, si affiancano nuove varianti mild-hybrid a 48V.
Clicca per leggere:
Esterni | Interni | Guida | Prezzi
Mercedes GLE: Esterni
Gli aggiornamenti estetici della Mercedes GLE 2023 si concentrano sui paraurti. Davanti, con nuovi inserti in tinta carrozzeria inferiori che rendono l'insieme più raffinato senza sacrificare l'aggressività. È nuovo il listello forato che taglia trasversalmente la calandra, così come è inedita la firma luminosa dei gruppi ottici con 4 punti luce che identificano la tecnologia matrix LED (sulle versioni con fari full LED i punti luce diventano 2).

Dietro, il paraurti mostra un nuovo profilo inferiore per l'estrattore e cambia anche la struttura interna dei fanali: abbandonato il motivo geometrico, ora il colpo d'occhio è quello di un'auto più moderna e sicura di sé.

Con l'aggiornamento debuttano anche nuovi disegni per i cerchi, ottimizzati da un punto di vista aerodinamico.
Mercedes GLE: Interni
Per quanto riguarda l'abitacolo, le modifiche sono leggere. La principale novità è il volante con razze sdoppiate e comandi a sfioramento disposti su due livelli. L'impostazione della plancia resta dunque la stessa di prima, ma aumentano le possibilità di personalizzazione dei materiali e dei rivestimenti attraverso le configurazioni del programma Manufaktur.

Il nuovo impianto audio Burmester a 13 altoparlanti e 590 watt consente la riproduzione di audio spaziale con formato Dolby Atmos. A proposito di tecnologia, il sistema d'infotainment Mercedes MBUX raggiunge la seconda generazione con comandi vocali più intelligenti e le funzioni di "smart home" per controllare i propri dispositivi di domotica direttamente a bordo. Il sistema, infatti, è connesso alla rete e così è anche in grado di rimanere sempre aggiornato o di scaricare nuove app e funzionalità attraverso il Mercedes Store.

Debutta anche un nuovo sistema di telecamere perimetrali e la funzione di "cofano trasparente" per il fuoristrada, che mostra cosa avviene sotto l'auto in modo da evitare sassi e buche.

La percezione a bordo è quella di trovarsi in un ambiente curato e ben rifinito. Gli accoppiamenti, gli assemblaggi e la scelta dei materiali sono di alto livello, così come il senso di spazio e di luminosità. Giusto la leva in plastica del selettore del cambio automatico, installata intelligentemente sul piantone per liberare spazio, potrebbe restituire un feedback migliore al tatto.
Anche dietro la sensazione è la stessa, con centimetri a sufficienza per far stare molto più che comode anche le persone che, come me, superano il metro e novanta. E vale lo stesso per il posto centrale: il tunnel è largo e piuttosto basso, dunque i piedi ringraziano. Il bagagliaio ha una capacità minima di 630 litri, che sale a 2.055 coi sedili abbattuti, mentre per le plug-in si parte da circa 500 litri.

Mercedes GLE: Guida
Ho avuto la possibilità di provare la Mercedes GLE 2023 sulla via che, da Roma, porta al Gran Sasso. Dunque, attraversando Lazio e Abruzzo, ho affrontato tratti cittadini, autostradali e anche sulle curve montane.
Come ti aspetti da un SUV di questa categoria, la posizione di guida è davvero dominante ma, nello specifico, anche avvolgente. Sembra quasi di stare su una poltrona hi-tech dalla quale avere un ottimo controllo di ciò che ti succede attorno.

E il parallelo con la poltrona non è certo un caso, perché la GLE nasce espressamente per essere comoda e per esserlo anche dopo tante ore di guida. Lo fa capire lo sterzo, sincero sì ma non diretto, con un feedback blando ma sempre coerente, e la taratura dell'assetto, nel mio caso pneumatico e a controllo elettronico che assorbe qualsiasi asperità senza la minima criticità.
Infatti va detto che qualsiasi taratura della GLE può cambiare attraverso le mappe del Dynamic Select, tra le quali c'è la Individual completamente configurabile in ogni parametro. In questo modo, l'assetto può irrigidirsi - senza mai diventare rigido e scomodo, anche sull'impostazione più sportiva - e lo sterzo diventare più comunicativo.

Ovviamente si può intervenire anche sulla risposta del propulsore. Nel mio caso, ho guidato la 350 d e, l'interessantissima versione plug-in che abbina al motore elettrico da 100 kW e alla batteria da 31,2 kWh, un 2.0 turbodiesel da 197 CV e 440 Nm. La potenza totale di sistema è di 245 kW, equivalenti a 333 CV, mentre la coppia è di ben 750 Nm. Numeri importanti che si traducono in una velocità massima di 210 km/h ma soprattutto uno 0-100 km/h in appena 6,9". La trazione è l'integrale 4Matic.
Il sistema ibrido lavora grazie a un cambio automatico a 9 rapporti capace di garantire il massimo della fluidità di marcia.

Tra le prestazioni più interessanti di questa "d e", poi, c'è l'autonomia in elettrico. La batteria, infatti, che può essere ricaricata attraverso un caricabatterie da 11 kW in circa tre ore in corrente alternata o 60 kW in corrente continua nel giro di mezz'ora, consente di percorrere circa 100 km col diesel spento.
Per una gestione automatizzata dei flussi energetici dei due motori c'è la modalità di guida Ibrida oppure quella 100% elettrica se la carica della batteria lo consente. Ancora, c'è la modalità Battery Hold: in questo modo si conserva una data percentuale di carica per poterla usare in un secondo momento, quando magari la trazione elettrica è più efficiente, come in città.

A gestire l'energia servono anche i paddle dietro al volante. Con la mappa di guida Ibrida, infatti, servono a impostare il grado di frenata rigenerativa desiderata. Con la mappa Sport, invece, gli stessi comandi agiscono direttamente sul cambio per operare le classiche scalate o salite di marcia. Molto intelligente anche il recupero automatico di energia: la GLE, sfruttando le informazioni della cartografia (sapendo, per esempio, quando si sta per arrivare a una curva o a uno stop) e quelle del radar anteriore che riconosce le altre auto, non perde occasione per applicare un freno motore al fine di ricaricare la batteria il più possibile.
Altissimo, insomma, il livello il comfort di viaggio su qualsiasi strada, in ogni condizione e e a tutte le velocità, complice anche una dotazione ADAS di riferimento per completezza e funzionamento.
Mercedes GLE: Prezzi
Il listino della Mercedes GLE 2023 si articola sui diesel mild hybrid 300 d 4Matic da 269 CV (83.976 euro) e 450 d 4Matic da 370 CV (96.640 euro) e sul benzina 450 4Matic da 381 CV (94.468 euro).

Il plug-in diesel di questa prova, la 350 d e, costa 94.834 euro, mentre il plug-in benzina 400 parte da 98.250 euro. Poi ci sono le versioni AMG, 53 e 63S: hanno rispettivamente 435 e 612 CV e costano 112.958 euro e 157.176 euro.
La gamma allestimenti è riorganizzata con l'Advanced, l'Advanced Plus, il Premium e le versioni AMG Line, con dotazioni già complete e differenziate in modo tale da garantire il valore futuro dell'auto.