La protagonista del Perché Comprarla di oggi è la Kia XCeed, un modello che va ad inserirsi in una nicchia di mercato a metà le due più di successo in assoluto: è un po’ crossover nel design, un po’ una berlina compatta nelle dimensioni e nelle proporzioni e con la linea del tetto di una coupé.
Nel look ha carattere, dentro è ben fatta e ha tutto quel che serve per quanto riguarda la tecnologia e sotto il cofano si ha l’imbarazzo della scelta su quale motorizzazione scegliere. L'esemplare di questa prova è la benzina mild hybrid da 160 CV. Scopriamola insieme: ecco com'è e come va.
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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi
Pregi e difetti
Ci piace | Non ci piace |
Comfort di marcia | Visibilità posteriore |
Ampia scelta di motorizzazioni | Tasche portaoggetti portiere piccole |
Design fuori dal comune | Definizione retrocamera |
Tecnologia: infotainment e ADAS |
La Kia XCeed è un modello che passa inosservato ma che potenzialmente avrebbe le carte in regola per accontentare tutti. L’aspetto da crossover piace, a livello di tecnologia e dotazione di sicurezza non le manca niente, i motori tra cui scegliere sono diversi e le dimensioni sono quelle giuste per un utilizzo a 360°. Può svolgere a tutti gli effetti il ruolo da prima auto di famiglia, per una coppia con o senza un figlio, o anche di seconda per chi cerca un’auto sfruttabile ma non troppo impegnativa a livello di dimensioni.

Kia XCeed (2023)
Dimensioni, bagagliaio e spazio
Per quanto riguarda le dimensioni, la Kia XCeed è lunga 4 metri e 40, larga più di 1 e 80 e alta poco meno di 1 e 50. Le linea del tetto scende verso il posteriore togliendo qualche centimetro di spazio alla testa dei passeggeri mentre il bagagliaio è grande anche se con una capacità leggermente inferiore alla media della categoria.
Sono 380 i litri a disposizione con il vano che è regolare nelle forme. La soglia è alta da terra per cui si potrebbe fare un po’ di fatica in più nel caricare oggetti pesanti, ma una volta dentro ci sono una serie di anelli, due ganci e una presa da 12V per organizzare al meglio il carico. Sotto il piano c'è un doppiofondo capiente, peccato però che non entri la grande cappelliera quando la si toglie e che non ci sia una botola per far passare oggetti lunghi. Se serve più spazio, i sedili possono essere abbattuti in configurazione 60-40.

Kia XCeed (2023)
Dietro lo spazio è sufficiente. Se siete più alti di un metro e 90 potreste toccare con le ginocchia il sedile davanti, ma per il resto non si ha alcun problema né con i piedi né con la testa. Il posto centrale è effettivamente sfruttabile, se invece si viaggia in quattro si può abbassare il bracciolo che ha due portabicchieri integrati. Sul tunnel non mancano le bocchette dell’aria e una presa di ricarica USB di tipo C.
Le misure | |
Fuori | |
Lunghezza | 4,40 metri |
Larghezza | 1,82 metri |
Altezza | 1,48 metri |
Passo | 2,65 metri |
Dentro | |
Bagagliaio | 380 / 1.332 litri |
Plancia e comandi
Diciamo le cose come stanno: in Italia quando si parla di Kia ogni tanto si sente ancora qualche pregiudizio. La XCeed però è l’ennesima prova di come ormai da qualche tempo le coreane possano davvero far paura alle europee. Superfici morbide e piacevoli da toccare si alternano a più rigide con queste che però sono confinate nelle zone più basse e nascoste dell’abitacolo. L’aria che si respira è di qualità e assemblaggi e accoppiamenti non deludono.
La stessa cosa vale per la disposizione dei comandi dato che si ritrova subito tutto là dove ce lo si aspetta, con quelli della climatizzazione che hanno una plancia dedicata composta da tasti e grandi rotori. Su questo allestimento il sedile del guidatore è elettrico con memorie e i sedili possono essere riscaldati esattamente come la corona del volante.

Kia XCeed (2023)
I passeggeri anteriori sono seduti molto comodi dato che hanno anche una bella escursione verticale con il senso di spaziosità che lo si ritrova anche parlando di vani portaoggetti. Quello sotto al bracciolo p molto grande così come il cassetto davanti al sedile del passeggero mentre le tasche nelle portiere sono piuttosto piccole. Al centro del tunnel ecco i due portabicchieri, mentre davanti alla leva del cambio ci sono uno spazio con diverse prese di ricarica e una mensola con la piastra per ricaricare ad induzione il telefono.
Come va e quanto consuma
Con 4 metri e 40 di lunghezza le dimensioni della Kia XCeed sono perfette per non dover rinunciare a niente né in viaggio né in città. In questo contesto mi è piaciuta molto la posizione di guida perché si adatta perfettamente alle richieste del guidatore. Rispetto a una compatta standard la macchina è più alta per cui di base si ha una visuale migliore tutto intorno, ma il sedile può scendere tanto per cui anche chi preferisce stare seduto molto in basso non rimarrà deluso.
Le superfici vetrate sono ampie per cui si percepiscono molto bene gli ingombri a 180°, dietro si ha qualche problema in più perché il montante è massiccio e la linea del tetto scende. Per le manovre di parcheggio ci sono la retrocamera e i sensori davanti e dietro, il raggio di sterzata è ottimo e c’è anche l’autohold che tiene ferma la macchina senza dover premere sul pedale del freno.

Kia XCeed (2023)
Sotto il cofano di questa XCeed c’è un motore a quattro cilindri 1.5 turbo benzina da 160 CV e 235 Nm di coppia mild hybrid per cui è omologata a tutti gli effetti come ibrida e in alcune città come Roma può beneficiare di alcuni vantaggi come il parcheggio gratuito sulle strisce blu. Si tratta di un motore che spinge bene, è lineare lungo tutto l’arco dei giri, la cui risposta però cambia tantissimo a seconda della modalità di guida scelta.
In Sport è reattivo e il cambio tende a tenere tanto le marce invece di passare al rapporto successivo, mentre in Eco e Normal è rilassato e ogni tanto si vorrebbe un briciolo di spunto in più. In queste situazioni sarebbe stato perfetto avere una modalità Individual per tarare cambio e motore indipendentemente tra loro.
La trasmissione di cui vi ho appena parlato è automatica a doppia frizione a sette marce, di serie però la XCeed ha un manuale a 6 rapporti, e gestisce la potenza che viene scaricata a terra attraverso le sole ruote anteriori. Dinamicamente la macchina si comporta molto bene, l’anteriore è bello piantato e il posteriore stabile, l’assetto è leggermente rigido in città ma perfetto quando la strada si apre, e lo sterzo non particolarmente progressivo ma comunque diretto e sensibile, fa capire bene cosa passa sotto le ruote.
Stupisce poi l’insonorizzazione che è eccezionale soprattutto quella dal rumore del motore che sia in città che in autostrada non si sente. Nella media invece l’isolamento dai fruscii aerodinamici e dal rotolamento delle gomme. Per quanto riguarda i consumi, in città abbiamo percorso 12 km e mezzo con un litro di benzina. In autostrada a velocità di codice si sta sui 16 mentre in extraurbano si sfiorano i 19. Il tutto per una media di 15 km e mezzo al litro che corrispondono a circa 6,3 litri ogni 100 km.
Versione provata | |
Motore | 1.5 turbo benzina mild hybrid |
Potenza | 160 CV |
Coppia | 235 Nm |
Cambio | Automatico a 7 marce |
Trazione | Anteriore |
Prezzi e concorrenti
La Kia XCeed ha un prezzo di listino che parte da poco più di 27.000 euro, cifra con cui si porta a casa la 1.0 a GPL in allestimento base Business. Per il benzina mild hybrid, il 1.5 di questa prova, bisogna aggiungere 500 euro a parità di allestimento, mentre il diesel da 136 CV, sempre elettrificato, parte da 30.000. Al top della gamma infine c’è l’ibrida plug-in da circa 41 mila. La benzina e la diesel possono essere equipaggiate con il cambio automatico per 2.000 euro in più. Per quanto riguarda gli allestimenti ce ne sono quattro, con una differenza tra il primo e l’ultimo di circa 6.000 euro.

Kia XCeed (2023)
La rivale diretta della XCeed è la Ford Focus Active, che è lunga uguale ma ha un bagagliaio più piccolo e meno scelta a livello di motorizzazioni. Da tenere d’occhio poi ci sono anche la Mazda CX-30 e le Volkswagen Taigo e T-Roc, oppure anche la Honda HR-V se volete un’ibrida che però sia full hybrid e non solamente mild o plug-in. Chi ha un budget un po’ più alto può guardare anche alla DS4. Voi tra tutte queste quale prendereste? Fatecelo sapere nei commenti.