Siamo stati in Lapponia per provare in anteprima mondiale la prossima generazione della Hyundai i10, futura rivale di Fiat Panda e Volkswagen up!. Il prototipo guidato era provvisto di mascherature, ma novità interessanti si attendono anche nello stile della i10 di serie: si tratta infatti del primo modello ad essere seguito direttamente da Peter Schreyer, di recente nominato Capo del design di Hyundai Motor Group a livello mondiale. Da qui lo spunto per saperne di più sul futuro dei due marchi del gruppo coreano: Hyundai e Kia.

PIU' CENTRI INTERNAZIONALI PER DUE IDENTITA' STILISTICHE FORTI

Nelle intenzioni di Peter Schreyer, non solo i diversi centri stile collocati in vari paesi del mondo (in Corea, in Germania e negli Stati Uniti) dovranno sempre più diventare un team unico collaborando tra loro, ma la grande sfida sarà definire due direzioni stilistiche forti e coerenti per Hyundai e Kia, in grado di differenziare e personalizzare l'immagine e il linguaggio di ogni brand. Peter Schreyer, durante i suoi viaggi di lavoro, sta immagazzinando idee, percezioni e influenze che vengono dalla natura, dalle varie culture internazionali e da mondi diversi da quello automobilistico, per definire i nuovi caratteri stilistici di ciascun marchio.

HYUNDAI: L'EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO FLUIDIC SCULPTURE

Secondo Peter Schreyer, lo stile Hyundai continuerà a seguire il concetto di fluidic scupture: per fare un paragone in natura, l'ispirazione viene dall'acqua o da una goccia di pioggia. In questo percorso, lo stile si è già evoluto negli ultimi anni: basta osservare, ad esempio, la i40 del 2011 o ancora di più la i30 dello scorso anno: le linee si sono fatte sempre più curve, le superfici più arrotondate, la calandra anteriore più ampia e tridimensionale, i fanali allungati e dalle linee più complesse. Questa fluidità aerodinamica e muscolare sarà ripresa anche nelle Hyundai del futuro, evolvendosi in forma ancora più definita.

KIA: UNO STILE PIU' ARCHITETTONICO

Se lo stile Hyundai è paragonabile a una goccia d'acqua, per Peter Schreyer lo stile Kia è più affine a quello di un fiocco di neve: un approccio di design più architettonico -in un certo senso più "alla tedesca", con forme semplici e razionali e una grande pulizia formale. Anche per Kia c'è stata un'evoluzione negli ultimi anni, passando da linee squadrate a maggiori rotondità e cura dei dettagli, come dimostrano la Rio del 2011, compatta e arrotondata, o le più recenti Sportage, cee'd e Carens, che adottano anche la nuova calandra più alta. Proseguirà, dunque, l'approccio architettonico, ma con un linguaggio sempre più maturo, e accentuando la personalità di alcuni dettagli.