A novembre arriverà su strada la nuova generazione della BMW X5, SUV di punta della casa dell’Elica in attesa della più grande X7, basata sulla stessa piattaforma della Rolls Royce Cullinan. In attesa del lancio da Monaco hanno annunciato che, come sulla precedente generazione, sarà a listino dal 2019 una versione elettrificata plug-in - la X5 xDrive45e iPerformance - che, secondo la casa, garantirà prestazioni e consumi al vertice della categoria. Il tutto con 150 litri di bagagliaio in meno rispetto alla X5 con motore tradizionale.
Due motori per 394 CV totali
Per quanto riguarda il motore, la prossima xDrive45e compie un bel passo avanti nei conforti della precedente generazione della BMW X5 (qui l'articolo dedicato di confronto tra le due generazioni), che adottava un quattro cilindri turbo benzina 2.0 da 245 CV e un elettrico da 113 CV (potenza combinata di 313 CV totali): adesso troviamo infatti un sei cilindri in linea turbo benzina da 3.0 litri da 286 CV e un elettrico da 112 CV con batterie agli ioni di litio, per una potenza totale di 394 CV. Migliorano le prestazioni (velocità massima di 253 km/h e scatto da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi) e cresce la capacità della batteria, che consentirà di percorrere fino a 80 km con la sola modalità elettrica fino ad una velocità di 140 km/h. I consumi? Bassissimi secondo BMW: ci vorrebbero infatti solo 2,1 litri di carburante per percorrere 100 km.
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Scende la capacità di carico
Come ben sappiamo, le batterie di un’auto elettrica occupano spazio e aggiungono peso alla vettura. Posizionate sotto il fondo del bagagliaio fanno scendere la capacità di carico della X5 a 500 litri, che diventano 1.716 abbattendo gli schienali posteriori; si abbassa inoltre il baricentro dell’auto, a vantaggio - dicono da BMW - delle doti dinamiche. Di serie le sospensioni pneumatiche e la strumentazione completamente digitale, mentre l’asse posteriore sterzante sarà invece disponibile a richiesta.