Fino ad oggi l’auto a idrogeno non è mai stata disponibile veramente: qualche auto circolante c'è, ma sono pochissime e tutte localizzate nella provincia di Bolzano dove è presente l’unico distributore sul territorio italiano. Ma le case stanno cominciando a commercializzare i primi modelli (la Hyundai Nexo è già acquistabile e la Toyota Mirai lo sarà presto in Italia) e l’Eni aprirà prossimamente un altro distributore su Milano.
Un piccolo ma importante passo che apre a importanti scenari e che mette l'idrogeno in competizione con l'elettrico da un punto di vista di infrastrutture, sfruttabilità, tempi di rifornimento e autonomia: ne parliamo in compagnia del direttore Alessandro Lago e di Fabio Orecchini (Obiettivo Zero Emissioni - www.fabioorecchini.it).
Nelle puntate precedenti
Una tecnologia con ampi margini di sviluppo
Un segnale forte perché all’apertura del distributore di Milano potrebbe seguire quella di un punto su Roma, con due delle città italiane più importanti che farebbero da portabandiera di una tecnologia da sempre considerata poco sfruttabile e quasi "inutile" per via dell’impossibilità di fare rifornimento.
Potrebbe essere l'auto elettrica il tramite e quella a idrogeno il punto d'arrivo? Questa permetterebbe infatti di percorrere chilometri in elettrico facendo rifornimento come se si trattasse di una normale auto a carburante tradizionale per tempistiche e modalità, assicurando un'autonomia stimata tra i 600 e gli 800 km. Cliccate sul video per saperne di più.