Presto dovremo dire addio ad Android Auto, perlomeno alla sua versione mobile che tutti conosciamo. La faccenda era nell’aria già da un po’, da quando mamma Google ne annunciò i dettagli in occasione del Google I/O 2019.

Era maggio quando un portavoce del colosso di Mountain View annunciava che l’app di Android Auto avrebbe presto chiuso i battenti per trasformarsi in qualcos’altro, qualcosa di più consono alle ultime tendenze in campo di integrazione fra dispositivi. Le funzionalità dell’applicazione in questione, si udiva, sarebbero state presto inglobate in Google Assistant, l’assistente vocale di Big G che avrebbe dato, e ufficialmente darà, il benvenuto a un servizio tutto nuovo chiamato Driving Mode.

Cos’è la Driving Mode?

Un cambiamento del genere esige importanti rivisitazioni grafiche e funzionali al servizio vocale, che Google offre ai suoi utenti. Nel caso vi fosse sfuggito, un assaggio della Driving Mode ci è stato già offerto sotto forma di videoclip proprio in occasione del Google I/O 2019, la conferenza primaverile di cui vi parlavamo sopra.

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Basta una parola chiave, come ad esempio “Guidiamo”, per avviare la modalità guida, la nuova alternativa all’app di Android Auto, o meglio, la sua effettiva trasformazione.

Interfaccia e funzioni

Offrire un’interfaccia pulita e facile da consultare con una rapida occhiata è uno dei pilastri che stanno alla base del nuovo servizio. Al suo interno troviamo varie informazioni utili come quelle sul traffico, scorciatoie per effettuare una chiamata, per aprire il navigatore (Google Maps) o per riprodurre della musica.

Google Assistant

Non mancano le informazioni personalizzate, mostrate in base alle routine di Assistant o agli appuntamenti registrati sul calendario, le chiamate perse, i contatti più utilizzati, i luoghi cercati di recente e via dicendo. Tutto questo piazzato in un’interfaccia a scorrimento gestibile anche con la voce, a garanzia di sicurezza e praticità.

Quando arriverà?

Se sulle funzionalità, la gestione delle notifiche e sull’aspetto estetico finale ci sono ancora alcuni dubbi legittimi, il colosso di Mountain View è stato invece abbastanza chiaro nel fornirci le tempistiche di rilascio della Driving Mode. Google Assistant l’accoglierà entro il mese di Settembre.

Il problema è che non è detto che arrivi in contemporanea per tutto il mondo, anzi, è alquanto impossibile. Con tutta probabilità Google renderà disponibile il servizio prima in alcuni mercati selezionati (come quello statunitense), con tutti gli altri a seguire. D’altronde l’applicazione di Android Auto si sta aggiornando proprio in queste ultime ore alla versione 4.6, ed è ancora vivo e vegeto.

Fotogallery: Google Assistant