Il Salone di Francoforte di Mercedes è, come per tutte le altre Case presenti alla kermesse tedesca, all’insegna dell’elettrificazione. Una “scossa” che investe anche la Mercedes GLE che diventa ibrida plug-in e adotta il nome di GLE 350de, dove l’ultima lettera identifica la natura – anche – a batterie dei grande SUV della Stella e la d, come da tradizione, indica la presenza di un motore diesel sotto al cofano.

Come più volte dichiarato infatti a Stoccarda credono ancora fortemente nel diesel, affiancandolo a un elettrico per contenere ancora di più consumi ed emissioni.

L’unione fa la forza

Si tratta del noto 2.0 4 cilindri da 194 e 400 Nm di coppia che lavora assieme a un elettrico da 136 CV e 440 Nm di coppia sistemato all’interno del cambio, l’automatico a 9 rapporti G-Tronic. Il totale è così di 320 CV e 700 Nm di coppia che valgono alla Mercedes GLE 350de un’accelerazione da 0 a 100 in 6,8” e velocità massima di 210 km/h, 160 quando si viaggia spinti unicamente dal propulsore elettrico.

Il merito va alle batterie agli ioni di litio da 31,2 kWh, che permettono di percorrere ben 99 km in modalità zero emissioni, calcolati secondo il più severo e verosimile ciclo WLTP. Un bell’andare che presenta il conto in termini di spazio, con la capacità di carico del bagagliaio che passano dai 2.055 litri (a divanetto posteriore ripiegato) della versione normale ai 1.915 dell’ibrida plug-in. C’è da dire che lo comunque lo spazio non manca.

Mercedes-Benz GLE 350 di 4MATIC (2019)

Mezz’ora per il pieno

Un SUV veloce non solo nell’accelerare ma anche nel ricaricare le batterie che, se collegate a una presa di ricarica rapida, impiegano 20 minuti per passare dal 10 all’80% della propria capacità e 10 minuti in più per essere cariche al 100%. Ci sono poi le indubbie qualità da “lavoratrice”: la Mercedes GLE 350de infatti dichiara di poter trainare fino a 3.500 kg. Se andate in vacanza con roulotte particolarmente ingombranti non avrete problemi.

Per il resto il SUV ibrido plug-in della Stella è molto simile alle sorelle coi soli motori endotermici, fatta salva la presenza del secondo portello al posteriore che nasconde la presa di ricarica e il menù dedicato per il sistema di infotainment. Prezzi e disponibilità non sono ancora stati resi noti, ma col Salone attivo da domani l’attesa per conoscerli potrebbe non durare ancora molto.