È un periodo ricco di succose novità in casa PSA. Prima l’annuncio del nome che identificherà il Gruppo che nascerà dalla fusione con FCA (se ve lo foste perso, si chiamerà Stellantis), poi la presentazione della nuova piattaforma elettrica eVMP.
Oggi invece tocca a un’altra novità importante (anche se per alcuni potrebbe essere secondaria): a partire dal 2023 tutti i modelli del Gruppo ospiteranno al loro interno Android Automotive OS, vale a dire l’infotainment firmato Google.
In auto col robottino verde
Notizia annunciata quasi in sordina da PSA e segno della crescente importanza dell’ecosistema Google per le auto che, dopo la Volvo XC40 elettrica e la , sale a bordo di un ancor più vasto ed omogeneo numero di modelli.
A scanso di equivoci non bisogna confondere Android Automotive OS con Android Auto. Il primo infatti è un vero e proprio sistema operativo nato per i sistemi di infotainment e in grado di funzionare in maniera completamente autonoma, senza bisogno di collegare device esterni. Il secondo invece è un semplice sistema di mirroring che permette di controllare il proprio telefono tramite il monitor in auto.
Nuovi infotainment in arrivo
Per quali modelli
Stando a quanto scritto da PSA Android Automotive OS sarà utilizzato su tutti i brand, vale a dire Citroen, DS, Opel e Peugeot, verosimilmente su modelli di vari tipi e dimensioni, dalle piccole come Peugeot 208 e Opel Corsa ai SUV come Citroen C5 Aircross o le ammiraglia come Opel Insignia e Peugeot 508.
Dire come sarà Android Automotive OS nel 2023 è quasi impossibile, ma basandoci su quello che è oggi possiamo immaginare la presenza di un sempre più ricco Play Store dedicato, dal quale scaricare applicazioni direttamente dall’auto, passando per assistente vocale evoluta e connettività a 360°.
Per quanto riguarda FCA invece è difficile prevedere se anche per lei ci sarà il sistema operativo del robottino verde o meno. Qualche mese fa infatti il Gruppo italo-statunitense ha presentato Uconncect 5, ultima release del proprio software per infotainment, già pronto per il 5G. Potrebbe quindi esserci una divisione di infotainment all'interno dello stesso Gruppo?
Bisogna poi tenere conto del forte legame che già unisce FCA a Google: la guida autonoma. Non è quindi difficile immaginare come lo step successivo possa riguardare proprio l'infotainment.