La recente tradizione dei SUV coupé ha un nuovo affiliato: la nuova Audi Q5 Sportback. Che si presenta ai nastri di partenza anche in edizione sportiva SQ5... ma non a benzina, bensì diesel TDI.
Fissando la sezione frontale non si riscontrano differenze tra Audi SQ5 TDI e SQ5 Sportback TDI. L'intervento dei designer ha fornito una diversa interpretazione del cosiddetto lato B.
In coda ci si gioca il tutto per tutto per rendere attuale la nuova denominazione. E i quattro terminali di scarico sono una garanzia.
Dettagli griffati
A bordo sono il nero o il grigio scuro i toni dominanti. I listelli sottoporta in alluminio illuminati sono decorati con i loghi S. Il numero di variabili disponibili da parte dell'acquirente comprende pure la scelta tra tre opzioni di rivestimento per i sedili sportivi regolabili elettricamente con i loghi S in rilievo. Le cuciture a contrasto fanno da corredo.
Fotogallery: Audi SQ5 Sportback TDI (2021)
Sempre in tema di sedute, quelle anteriori si possono dotare della funzione massaggio e della ventilazione. L'alluminio spazzolato è standard per la plancia, ma è disponibile pure il carbonio.
Sportiva, ma diesel
La soluzione più dinamica fa rifermento ancora una volta ad una motorizzazione alimentata a gasolio. Si tratta del sei cilindri TDI con cubatura pari a tre litri. Cambio tiptronic otto rapporti e sistema mild-hybrid a 48 Volt sono una certezza.
Sistemi a cui si aggiunge il compressore azionato elettricamente (EPC) che fornisce lo spunto ai bassi regimi, per poi cedere il passo alla sovralimentazione "tradizionale".

Il propulsore sviluppa una potenza di 341 CV e una coppia di 700 Nm. Valori che portano questa SQ5 Sportback TDI ad una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h, mentre per passare da 0 a 100 km/h sono necessari 5,1 secondi. La trazione è ovviamente integrale.
Modifiche rilevanti
Il 3.0 TDI in edizione SQ5 Sportback ha subito una serie di cambiamenti rilevanti ai fini della massima efficienza di sistema, sempre fedele all'architettura V6.
I pistoni sono in acciaio forgiato. È stato innestato un nuovo sensore piezoelettrico "all'altezza" degli iniettori, che rende l'operazione d'iniezione ancora più precisa e puntuale. L'intercooler ora funziona tramite un nuovo refrigeratore acqua-aria nella V interna del motore.
Assetto specifico
La nuova SQ5 Sportback TDI è equipaggiata con un sistema di sospensioni multilink a cinque bracci, valido per ciascuna ruota, corredato di ammortizzatori a controllo elettronico. Di fatto tale configurazione abbassa il corpo vettura di 30 mm rispetto a quello delle altre Q5 Sportback.
Di serie i cerchi sono da 20 pollici, mentre sono disponibili come optional quelli da 21. Nessun problema quanto a spazi di arresto, date che all'anteriore le pinze a sei pistoncini serrano dischi da 375 mm di diametro.

L'intervento del grado di smorzamento delle sospensioni può essere regolato mediante l'Audi Drive Select, a cui sono demandate pure le regolazioni del differenziale sportivo (opzionale), del motore, dello sterzo e del cambio automatico.
I profili disponibili sono sei. Salgono a sette (allroad) quando la vettura è equipaggiata con le sospensioni pneumatiche, che possono variare l'altezza da terra della SQ5 Sportback TDI.
Ci vediamo nel 2021
La Q5 Sportback e la SQ5 Sportback TDI sono prodotte nello stabilimento di San José Chiapa in Messico (diversamente da quelle destinate al mercato cinese).
Saranno disponibili sul mercato entro la prima metà del prossimo anno. I prezzi ufficiali non sono ancora stati comunicati, ma si ipotizza uno scostamento nell'ordine dei 4.000 euro in più rispetto alla Q5.
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