Chi è mai stato in Kazakistan? Viaggiare con il coronavirus è diventato più difficile, ma Mazda ci offre un reportage di questo Paese poco conosciuto da noi italiani. Nell’anno del suo centesimo anniversario, la Casa di Hiroshima ha portato lì la Mazda CX-30 ed ha messo alla prova il suo sistema di trazione integrale i-Activ con un percorso di oltre 800 chilometri.

Come si vede nelle foto il percorso è stato impegnativo: poca strada asfaltata, molto deserto e orizzonti sconfinati. Dal Kazakistan orientale la carovana di Mazda è arrivata al confine con la Cina, affrontando la leggendaria rotta commerciale della Via della Seta. Eccoci quindi nel cuore dell'Asia centrale.

Le tappe del viaggio

La prima domanda è: perché proprio il Kazakistan? Mazda voleva un percorso che offrisse un mix di condizioni di marcia per mettere alla prova la trazione integrale i-Activ (disponibile su tutta la gamma dei SUV Mazda CX-30 e Mazda CX-5 e della Mazda3 hatchback) e qui ha trovato vie cittadine moderne accanto a sentieri sterrati fuoristrada.

Il viaggio è partito da Almaty, la città più grande del Kazakistan, situata su un altopiano a sud del Paese, vicino al confine con il Kirghizistan. Da lì, percorse le strade cittadine, tramite una moderna autostrada, le Mazda sono arrivate nel Parco Nazionale di Aityn Emel.

Mazda CX-30 in Kazakistan

Qui le CX-30 hanno lasciato le strade asfaltate per quelle sterrate fino a raggiungere la Singing Dune (letteralmente la "duna che canta"). E' una meta turistica molto famosa ed è chiamata così per il modo in cui i venti e le sabbie mobili creano un suono inquientante quasi simile a un coro.

Eccoci quindi alle pianure sub-desertiche dove si incontrano cammelli e poi alla città di Zharkent, che si trova vicino al confine cinese. Passato il Charyn Canyon, il viaggio è proseguito a ovest verso Almaty, costeggiando il vasto bacino idrico di Kapshagay.

Mazda CX-30 in Kazakistan

Un'avventura pre Covid

La spedizione è stata effettuata all’inizio di quest’anno, prima delle restrizioni dovute al Covid-19, ma le foto sono state rilasciate soltando adesso. E' un piacere per chi ama viaggiare e non può, proprio per queste avverse condizioni sanitarie e questa spedizione Mazda non è la prima, ma fa seguito all’evento siberiano del 2018, quando Mazda è diventata il primo Costruttore ad attraversare il Lago Baikal con auto di serie: le CX-5.

Mazda ha usato i viaggi come sfida per l’uomo e l'auto addiruttura nel 1936, quando decise di dimostrare la robustezza del primo veicolo Mazda: l’autocarro a tre ruote "Mazda-Go" su complessi tracciati giapponesi. Poi, nel 1977 per promuovere la Mazda 323 di prima generazione, una coppia di 323 hatchback affrontò il viaggio di 15.000 miglia da Hiroshima a Francoforte.

Nel 2013, invece, diverse Mazda3 di terza generazione hanno ripetuto l’escursione dalla fabbrica al Salone di Francoforte, attraversando Russia, Bielorussia e Polonia.

Fotogallery: Mazda CX-30 in Kazakistan