Abbiamo visto le versioni Pur Sport e Super Sport 300+, ma le declinazioni della velocissima Bugatti Chiron non sono ancora finite. Il brand francese presenta la Super Sport, la variante più “pura” dell’inarrestabile hypercar.

La sigla identifica dal 1931 le Bugatti più estreme. Vista per la prima volta nella Type 55, la sigla è tornata sulla EB 110, sulla Veyron e sulla Chiron 300+.

Filante e affilata

La Super Sport esalta la cura aerodinamica della Chiron di partenza riprendendo tanti elementi della 300+, il modello dei record da 490 km/h. Proprio per migliorare la penetrazione nell’aria, la zona posteriore è più lunga di 25 cm, mentre il diffusore è stato ottimizzato per ridurre la resistenza alle alte velocità.

Bugatti Chiron Super Sport (2021)

La sistemazione di quest’ultimo elemento ha portato a rivedere lo schema dell’impianto di scarico. Così i terminali non sono più posizionati centralmente, ma sono divisi in due coppie disposte in verticale.

Naturalmente anche il frontale è stato opportunamente aggiornato. Lo splitter in carbonio è ancora più affilato e minaccioso, mentre i passaruota sono più voluminosi per canalizzare meglio l’aria ai lati della vettura.

Bugatti Chiron Super Sport (2021)

Le feritoie vicino alle ruote anteriori sono un omaggio stilistico alla EB 110, ma servono anche a far “sfogare” il calore dei freni e a generare ulteriore deportanza. I cerchi in lega a cinque razze presentano un look esclusivo per la Super Sport, ma rimangono disponibili su richiesta anche quelli in magnesio (più leggeri) della Pur Sport.

L’abitacolo conferma il lusso che contraddistingue tutti i modelli della Chiron. Gli interni sono impreziositi, quindi, da dettagli in pelle, fibra di carbonio e alluminio spazzolato come impone la tradizione Bugatti.

Telaio e pneumatici speciali

Non solo la carrozzeria: la Super Sport è cambiata anche “sotto pelle”. Bugatti, infatti, ha realizzato un telaio specifico per questo nuovo modello. La taratura dello sterzo e delle sospensioni è stata rivista per una risposta più reattiva e per aumentare la stabilità alle alte velocità. Restano disponibili quattro modalità di guida (EB, Handling, Autobahn e Top Speed) che permettono di cambiare la personalità dell'auto in soli 6 millisecondi.

Bugatti Chiron Super Sport (2021)
Bugatti Chiron Super Sport (2021)

Nuovi anche gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2, i quali sono stati studiati per resistere a velocità fino a 500 km/h. Prima di uscire dalla fabbrica, ogni gomma è analizzata ai raggi X per scovare la minima irregolarità. Del resto, a certe velocità anche una piccola imperfezione può portare a conseguenze disastrose.

Potenza e leggerezza

Per la Super Sport, Bugatti ha spremuto al massimo l’8.0 W16 aggiungendo 100 CV rispetto alla Chiron di partenza e salendo così a 1.600 CV e 1.600 Nm di coppia. Un risultato notevole se si considera che l’intera carrozzeria è stata alleggerita di 23 kg.

Bugatti Chiron Super Sport (2021)

Gli ingegneri francesi hanno modificato i turbo, la pompa dell’olio e le sedi delle valvole dei cilindri, oltre alla trasmissione e alla frizione. In aggiunta, ora il motore riesce a spingersi fino a 7.100 giri al minuto, ovvero 300 in più rispetto a quello montato sulla Chiron “base”.

Soprattutto grazie all’aggiornamento della trasmissione automatica a doppia frizione a 7 rapporti, la Chiron può inserire la marcia di “riposo” a 403 km/h. Per il resto, le prestazioni sono ancora più incredibili con uno 0-200 km/h coperto in 5,8 secondi e lo 0-300 km/h in 12,1 secondi.

La produzione dei nove esemplari della Super Sport partirà nei prossimi mesi nell’impianto di Molsheim. Le consegne avverranno a inizio 2022 e l’assegno da staccare è piuttosto corposo: Bugatti parla di 3,2 milioni di euro.

Fotogallery: Bugatti Chiron Super Sport (2021)