Con Stellantis, Lancia e Alfa Romeo sembrano pronte ad un cambio di passo. Il primo brand riceverà personalmente le “cure” di design di Jean-Pierre Ploué, Chief Design Officer del Gruppo, mentre per il Biscione si prepara una stagione di forti rinnovamenti.

A tal proposito, secondo Autocar, Alfa Romeo potrebbe presto far tornare la GTV nella forma di una berlina coupé elettrificata. Ma le novità in programma non finiscono qui.

Ritorno al passato

Il nome “GTV” evoca la coupé 2+2 venduta tra il 1995 e il 2005, ma per il suo ritorno Alfa starebbe pensando a qualcosa di diverso. Stando al rumor riportato dalla testata inglese, l’idea sarebbe quella di proporre la GTV come rivale diretta della BMW Serie 4 Gran Coupé, i4, o Tesla Model 3. Come la tedesca, anche l’italiana potrebbe avere powertrain elettrici ed ibridi. La versione a batteria dovrebbe consentire un’autonomia di circa 800 km.

Alfa Romeo GTV
Alfa Romeo GTV

Jean-Philippe Imparato, il nuovo CEO di Alfa Romeo, non è nuovo a riportare in vita modelli del passato. Durante il suo periodo in Peugeot, Imparato aveva approvato il progetto della e-Legend, un prototipo elettrico basato sulla 504 Coupé.

Il “revival” della GTV potrebbe essere solo la punta dell’iceberg. Anche la Mito e la Spider, infatti, dovrebbero essere nei programmi di Alfa Romeo.

Prima i SUV e le nuove Giulia e Stelvio

La strategia di Alfa Romeo, però, passa anche per altri modelli. La gamma che attualmente comprende solo Giulia e Stelvio è destinata ad espandersi. I nuovi modelli si baseranno sulla piattaforma sviluppata da PSA e concepita per ospitare powertrain elettrici. Questa soluzione non riguarderà, però, la Tonale, un progetto avviato ben prima della nascita di Stellantis.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio Web Edition
Alfa Romeo Giulia e Stelvio

Tuttavia, Imparato ha già messo le mani sulla SUV compatta che dovrà giocarsela con Audi Q2 e BMW X1. Il debutto della Tonale originariamente previsto per questo autunno, infatti, è stato rinviato al 4 giugno 2022 per rendere l’auto ancora più competitiva.

Dopo la Tonale, sarà il turno di una terza SUV. Questa si potrebbe chiamare Brennero e sarà effettivamente basata sulla nuova piattaforma CMP di PSA su cui sono costruite Citroen C4, Peugeot 2008 e Opel Mokka. La Brennero elettrica dovrebbe ricevere una batteria da 45 kWh, per una potenza di 136 CV e un’autonomia superiore ai 300 km.

Inoltre, le nuove generazioni di Stelvio e Giulia utilizzeranno motorizzazioni sempre più elettrificate (principalmente mild e plug-in) e condivise con Maserati Ghibli e Levante.

Fotogallery: Alfa Romeo Giulia GTA, la prova