Lo scorso febbraio Land Rover ha introdotto la Defender con motore V8 da 525 CV (un V8 5 litri ad iniezione diretta con compressore a vite Eaton già visto su altri modelli Jaguar Land Rover). Un vero instant classic che di recente abbiamo provato anche noi (più in basso trovate la nostra prova completa).

Per il momento è la Defender di produzione più potente della storia, ma le cose potrebbero cambiare. Secondo MotorTrend la casa britannica starebbe lavorando su un modello SVR che si posizionerebbe più in alto rispetto alla Defender V8 (in pratica sarebbe ciò che la Mercedes-AMG G63 è per la Mercedes-Benz G500).

Sì, potrebbe sembrare un po' strano, considerando che la Defender è una leggenda del fuoristrada e non un SUV sportivo, ma Land Rover vuole avere un serio contendente nel segmento dei SUV ad alte prestazioni e rispondere alla forte domanda che ancora c'è in quel segmento.

Una novità per entrambe le versioni

La variante SVR dovrebbe essere disponibile per entrambe le versioni 90 e 110. Stando alle prime indiscrezioni dovrebbe trattarsi di un V8 biturbo di 4,4 litri di origine BMW con una potenza di circa 608 CV.

In arrivo la prossima primavera, la Defender SVR beneficerebbe di altri miglioramenti tecnici, come i freni più grandi e le sospensioni più rigide. L'automatico a otto velocità di origine ZF sarebbe invece ricalibrato per offrire turni più brevi. Non mancherebbero poi dei ritocchi estetici per identificare il modello SVR.

Le nostre prove

Nell'attesa di saperne di più vi invitiamo a leggere come vanno la Land Rover Defender ibrida plug in e la Defender 90 V8. Una curiosità su quest'ultima: la V8 è l’unica Defender che integra nel Terrain Response il programma Dynamic.

Fotogallery: Land Rover Defender 90 V8, la prova