Il mondo delle criptovalute e degli NFT continua ad affascinare sempre più brand e settori in tutto il globo. Arte, moda, sport e auto stanno diventando digitali, con tantissimi collezionisti pronti ad accaparrarsi prodotti unici e a scambiarli all’interno di una rete in costante crescita (anche e soprattutto economica).
Non sorprende, quindi, che anche Volkswagen si sia interessata parecchio alle opere digitali, tanto che sarebbe pronta la prima Golf in formato NFT.
La prima Golf digitale
“Siamo lanciando un NFT (Notably Fast Transporter). In arrivo a febbraio 2022”. Con queste poche parole e con l’immagine oscurata di una Golf, la Casa di Wolfsburg ha attirato sicuramente l’attenzione. Non è ovviamente sicuro al 100% che si tratti di un ingresso nel mondo NFT, ma è difficile credere quell’acronimo sia stato utilizzato senza uno scopo preciso.
C’è da dire che Volkswagen non è completamente nuova in questo settore. Lo scorso dicembre, Volkswagen Passenger Cars Malaysia ha lanciato una collezione di NFT basata sull’Arteon. È possibile, quindi, che dopo questo debutto “sperimentale”, il marchio sia pronto ad un vero grande salto con uno dei suoi modelli più iconici.
Dalla realtà al virtuale
Tra gli altri brand, anche Alpine, Lamborghini e Nissan hanno già fatto la loro mossa in ambito NFT. Il marchio francese ha messo in vendita dei modelli digitali in edizione limitata, mentre il Toro ha anticipato il suo ingresso sui principali marketplace di Non-Fungible Tokens con una serie di teaser. Infine, Nissan Canada ha creato una speciale GT-R NFT abbinata ad una reale GT-R Nismo Special Edition come “omaggio” al vincitore dell’asta.
Ma, alla fine, cosa sono questi NFT? Si tratta di opere esistenti nel solo formato digitale e caratterizzate da specifiche uniche. Queste opere vengono scambiate (potenzialmente all’infinito) all’interno di siti come OpenSea e Solanart e al creatore originario viene riconosciuta sempre una parte di compenso per ogni transazione effettuata.