La Lexus RX arriva alla sua quinta generazione e mai, nella sua storia, aveva portato con sé tante novità. L’ammiraglia a ruote alte della Casa giapponese, infatti, evolve il suo design esterno tracciando quella che sarà la direzione dei modelli futuri e rinnova completamente gli interni, che puntano tutto su qualità costruttiva e alta tecnologia di bordo.
Tre motorizzazioni in gamma: la novità più interessante è la plug-in 450h+, che abbina il 2.5 quattro cilindri a ciclo Atkinson e cambio e-CVT a variazione continua a due motori elettrici e ad una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh, per un’autonomia dichiarata di 65 km e una potenza di 306 CV.
La 350h è l’ibrida full con lo stesso 2.5 quattro cilindri, capace di 245 CV di potenza. Ha una batteria al nichel-metallo idruro di nuova generazione, la stessa che equipaggia l’inedita 500h, la più potente della gamma, che con un 2.4 quattro cilindri turbo si spinge fino a 371 CV. La Lexus RX viene prodotta in Giappone a partire da ottobre 2022 e arriva su strada sul finire dell'anno.
La clessidra "digitale" dice addio alle cromature
Che si tratti di una RX non c’è dubbio, tutte le caratteristiche principali del design vengono mantenute. Eppure, a guardar bene, le novità sono tantissime.

Davanti, per cominciare, i profili della grande calandra anteriore sono frastagliati e arricchiti da una trama romboidale che si estende all’interno della griglia, dando un effetto tridimensionale molto moderno e quasi "digitale". Addio, dunque, alle vistose - e tanto discusse, perlomeno dalle nostre parti - cromature.

Nella vista di lato, impossibile non notare l’effetto di sospensione del tetto dato dall’ultimo montante nero. Complici la cromatura che lo taglia a metà, lo spoiler pronunciato e lo sbalzo posteriore ora accorciato, sembra quasi di trovarsi davanti ad un SUV coupé. Molto d’effetto la lavorazione dei lamierati, specie all’altezza del raccordo tra portiera posteriore e finestratura.

I fari, che vantano la tecnologia a matrice di LED, presentano la tipica firma luminosa a “L” rovesciata. Dietro, la RX parla la stessa lingua della recente NX, con dei gruppi ottici che si estendono a tutta larghezza dando molto carattere al posteriore.


Le proporzioni rimangono simili alla precedente versione ma vengono affinate, grazie ad un lavoro fatto sulla piattaforma GA-K. Dunque, nonostante l’auto sia lunga quanto prima (4,89 m) ha uno sbalzo anteriore più lungo e un cofano più esteso e ha un passo allungato di 6 cm ( 2,85 m totali). Diminuisce l’altezza di 1 cm (1,71 m) e aumentano anche le carreggiate, per una larghezza totale che arriva a 1,92 m (+2,5 cm). I cerchi in lega sono da 19” o da 21”.

Gli interni della Lexus RX: ergonomia ai massimi livelli
Dimenticate la complessità dell’abitacolo della precedente RX: ora, così come avvenuto sulla NX, gran parte dei comandi sono integrati nel generoso display ad alta definizione da 14” a centro plancia, sempre di serie. Restano dunque pochi tasti fisici, quelli che servono, e tanto spazio da dedicare agli oggetti, come davanti alla leva del cambio, con anche lo slot di ricarica wireless, o sotto al bracciolo centrale che si apre in entrambe le direzioni.

Altissima la qualità costruttiva ed eccellente la selezione dei materiali. Per chi poi volesse fare una scelta sostenibile, è possibile avere gli interni rivestiti completamente in pelle sintetica, che si estende anche su volante e leva del cambio automatico.
Ben quattro schermi sono sempre a portata di sguardo. Oltre al display già citato, infatti, c’è un cruscotto digitale, un head-up display chiaro e completo e persino lo specchio retrovisore centrale può essere digitale, utile per migliorare la visibilità quando la seconda fila di sedili è occupata. A proposito: al momento non è prevista una versione L a sette posti con passo allungato.
Tra le varie funzionalità del sistema di infotainment ci sono la navigazione tramite cloud e gli aggiornamenti over-the-air grazie alla connettività con scheda SIM integrata e l'integrazione con Apple CarPlay wireless e Android Auto cablata.


Completano le dotazioni riservate al comfort altre attenzioni come i sedili rinfrescati e riscaldati, anche dietro, il tetto in vetro panoramico e l’impianto audio Mark Levinson ad alta fedeltà con ben 21 altoparlanti.
L'aumento del passo comporta la disponibilità di tanto spazio dedicato alle ginocchia dei passeggeri posteriori, che vengono coccolati anche da una console che ospita i comandi per la ventilazione e il riscaldamento dei sedili, due prese USB e anche una presa di tipo domestico 220V.


Non è stata ancora ufficializzata la capacità del bagagliaio, che dovrebbe rimanere in linea con quanto offerto dalla generazione precedente. Tuttavia, la soglia è più bassa di 3 cm e dunque è più facile caricare i bagagli. Non solo: anche la lunghezza del vano è cresciuta di 5 cm e questo nonostante l’accorciamento dello sbalzo posteriore. Bene la dotazione di prese di ricarica, ganci e anelli.
Evoluzione "sottopelle": la piattaforma GA-K
A fare da scheletro alla RX c'è la piattaforma GA-K già utilizzata dall'ultima generazione di NX. Rispetto a questa, però, è stata completamente ridisegnata nel comparto posteriore, sia per allungare il passo che per implementare un diverso sistema di sospensioni multilink più rigido e che promette maggiore stabilità laterale.
Rispetto a prima si risparmiano ben 90 kg grazie all'utilizzo di acciai ad alta resistenza per i montanti centrali e per il tetto e di alluminio per i parafanghi e il cofano anteriore. Si abbassa anche il baricentro di 1,5 cm. La carreggiata anteriore è più larga di 1,5 cm, al posteriore invece di ben 5 cm.
Ibrida per tutti i gusti, solo a 4 cilindri
Come già anticipato, sono tre le varianti ibride della RX 2022. La prima è la 350h, la versione full hybrid che viene migliorata sotto diversi aspetti, in primis l’efficienza. Il motore termico 2.5 a ciclo Atkinson è abbinato ad altri due motori elettrici, posizionati sugli assali in modo da dar vita ad una trazione integrale elettrificata intelligente. A mettere in comunicazione i propulsori è il cambio e-CVT a variazione continua. I CV totali del sistema sono 245 e lo 0-100 km/h si copre in 8 secondi, mentre i consumi dichiarati sono di 6,4 - 6,7 l/100 km.
Novità assoluta per la RX è il powertrain plug-in. In questo caso la medesima architettura è arricchita da una batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh. Promette un’autonomia in marcia elettrica di 65 km e si ricarica in circa 3 ore con il caricatore di bordo da 6,6 kW. La potenza totale di sistema è di 306 CV e per lo 0-100 km/h servono 7 secondi.

Ultima, non certo per potenza, l’inedita 500h, la nuova versione ibrida ad alte prestazioni progettata da Lexus per soddisfare i clienti più esigenti in fatto di dinamica di guida. Per la prima volta, il modulo ibrido viene abbinato ad un 2.4 quattro cilindri turbo e a un cambio automatico a 6 rapporti che dovrebbe eliminare l’effetto trascinamento, consentendo una guida più reattiva. Sono ben 371 i CV erogati dal sistema e, per lo 0-100 km/h, servono solo 6”.

La 500h, che è disponibile solo in allestimento F-Sport, è dotata non solo delle quattro ruote sterzanti (le posteriori girano fino a 4°) ma anche del sistema Direct4 che bilancia la potenza e la coppia tra gli assali nel giro di pochi millisecondi, più velocemente di qualsiasi sistema meccanico.


Assistenza alla guida evoluta
Com'è lecito aspettarsi da un SUV premium di questa categoria, la RX non perde occasione di fare incetta dei dispositivi di ausilio alla guida più evoluti. Sempre di serie, il pacchetto Lexus Safety System+ comprende un più affinato sistema di pre-collisione che rileva ciclisti, motocicli e altri oggetti nella traiettoria dell'auto, compresi quelli che si trovano dietro le svolte.

Il cruise control adattivo riesce a capire più velocemente i cambi di corsia di chi precede ed è più naturale nel seguire le traiettorie con un mantenitore attivo di corsia ulteriormente affinato.
Volendo, poi, la dotazione di sicurezza attiva è ampliabile attraverso un ulteriore pacchetto che aggiunge la sterzata automatica per il cambio di corsia in autostrada o in caso di emergenza, quando è necessario un cambio di direzione utile a evitare gli ostacoli.
Il Driver Monitor utilizza una telecamera montata sopra il volante per monitorare continuamente le condizioni del guidatore e può rallentare o fermare l'auto, chiamando i soccorsi, se questi non reagisce agli avvisi.
Molto intelligente il sistema di apertura elettronico delle portiere, collegato col Blind Spot Monitor: se un'auto o un ciclista sopraggiungono, la RX è in grado di bloccare l'apertura della portiera, evitando così il contatto.

Aiutano in manovra lo specchio retrovisore interno con commutazione digitale, collegato ad una telecamera posteriore, e il sistema di visione a 360° con ricostruzione 3D dell'auto. I parcheggi si possono poi del tutto affidare alla RX grazie al sistema di posteggio automatico.
Arriva alla fine dell'anno
Come anticipato, le prime consegne della nuova RX sono attese sul finire del 2022 o nei primissimi mesi del 2023. L'auto, della quale non si conosce ancora il listino dettagliato, è già ordinabile sul sito ufficiale Lexus.