Ad alcuni è piaciuta - e molto - altri non hanno digerito il "tradimento" dell'aspetto della Prophecy Concept. Comunque la si guardi la Hyundai Ioniq 6 ha fatto molto parlare di sé, con quella carrozzeria a goccia disegnata per creare un'aerodinamica il più efficiente possibile.
E proprio l'efficienza è ciò che ha guidato non solo le matite dei designer, ma quelle di chiunque si sia trovato a lavorare sul progetto della Ioniq 6, pronta a entrare in produzione nel terzo trimestre 2022 e in commercio in Europa a inizio 2023, facendo nascere una berlina/coupé capace di percorrere fino a 610 km con una sola ricarica, con consumi da record per la categoria. Ecco come.
No family feeling, si condivisione
Ad alimentare il motore o i motori (a seconda della configurazione scelta) della Hyundai Ioniq 6 più potente ci pensa un pacco batteria da 77,4 kWh, lo stesso che si trova sotto la "sorella" Ioniq 5, con la quale la nuova elettrica coreana condivide anche la piattaforma E-GMP del gruppo, nata esclusivamente per auto a batteria.

Se quindi stilisticamente le due elettriche poco hanno a che fare l'una con l'altra, ribaltando tutto ciò che abbiamo imparato fino a oggi sul family feeling, meccanicamente condividono molto. Ma la Ioniq 6 mette sul piatto nuovi elementi per aumentare l'efficienza.
Gli accumulatori sono stati infatti migliorati nella loro capacità di dare e ricevere corrente, così da diminuire i consumi raggiungendo un valore di riferimento: meno di 14 kWh ogni 100 km per la versione con batterie da 53 kWh e trazione posteriore, tra i migliori del mercato, raggiunto anche grazie ad altri accorgimenti, come cerchi da 18" e il modo in cui funzionano i motori elettrici. Grazie poi agli aggiornamenti OTA si potranno ricevere update del software che gestisce il powertrain.

Il tutto senza rinunciare alle prestazioni. Nella configurazione top di gamma, con un motore elettrico per ciascun asse e batterie da 77,4 kWh, la berlina coupé coreana sviluppa un totale di 239 kW (325 CV) e 605 Nm di coppia, per un'accelerazione 0-100 km/h in appena 5,1 secondi. Non sarà però la più potente del mazzo: arriverà infatti anche la Ioniq 6 N, la più sportiva, con potenza che potrebbe superare i 585 CV della "cugina" Kia EV6.
Autonomia, potenza e ricarica superfast: condividendo le batterie con la Ioniq 5 anche la Ioniq 6 ha la tecnologia a 800 V, grazie alla quale ci si può attaccare a reti con potenza fino a 350 kW, per passare dal 10% all'80% della capacità degli accumulatori in appena 18 minuti. E sfruttando la funzione Vehicle to Load si possono ricaricare device esterni, come smartphone, monopattini elettrici o altro.
Il nostro video live con la Hyundai Ioniq 6
Guida su misura
All'interno la Hyundai Ioniq 6 riprende l'arredamento della Ioniq 5 (qui si che si nota il family feeling), aggiungendo soluzioni particolari come il tunnel centrale studiato appositamente per appoggiarci un laptop, così da lavorare in comodità mentre si ricaricano le batterie. C'è poi un'illuminazione studiata fin nei minimi particolari, dedicata alle differenti modalità di guida disponibili.
Modalità di guida che comprendono anche il rinnovato EV Performance Tune-up, grazie al quale si possono regolare liberamente vari parametri come la risposta di sterzo e motori, la sensibilità del pedale dell'acceleratore, il funzionamento della trazione (sulle versioni con due motori) e altro ancora.

Non mancano naturalmente numerosi sistemi di assistenza alla guida come l'Highway Driving Assist 2, dove cruise control adattivo e mantenitore attivo della corsia lavorano all'unisono per mantenere in maniera automatica velocità, distanza dai veicoli che precedono e traiettoria. Guida assistita di Livello 2 che prevede anche il sistema di svolta automatica: tenendo con le mani il volante e azionando gli indicatori di direzione, la Hyundai Ioniq 6 cambia automaticamente corsia.