Lo scorso agosto, BMW ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo modello M 100% elettrico. Anche se le notizie al riguardo sono ancora pochissime, recentemente le nostre spie hanno avvistato una strana i4 M50 che potrebbe nascondere proprio questo tanto atteso concept.

Destinata a sfidare le super sportive di Porsche, Mercedes e Audi, la M (solo) a batteria potrebbe prendere vita già nel 2023.

È già più cattiva

A un primo sguardo, la BMW delle foto spia sembra essere “solamente” un’i4 estremamente pompata. In realtà, osservando alcuni dettagli si riescono a vedere le principali modifiche apportate alla carrozzeria.

BMW M elettrica, le prime foto spia

Il posteriore della BMW M elettrica

L’i4 appare più massiccia grazie a passaruota più larghi e a ruote più grandi, mentre l’altezza da terra sembra essere ulteriormente ridotta. Davanti è stata installata una calandra simile a quella montata sulla M4 CSL, ma non è chiaro se abbia solo funzioni estetiche o se serva effettivamente a convogliare più aria per raffreddare le batterie.

A essere giganti sono anche i dischi freno ed è probabile che pure gli interni siano stati fortemente aggiornati, magari con un infotainment di nuova generazione.

Scollina quota 600 CV

BMW ha già dichiarato che questa speciale M avrà quattro motori elettrici e che sarà dotata di un sistema capace di modificare in pochi millisecondi la potenza di ogni singola unità. Così, la M sarà agilissima in curva, stabile in tante situazioni e (forse) in grado di far divertire in derapata con modalità di guida specifiche.

BMW M elettrica, le prime foto spia

BMW M elettrica, le prime foto spia

La potenza e le prestazioni assicurate dal powertrain restano sconosciute, anche se appare scontato un forte incremento rispetto ai 544 CV disponibili sulla i4 M50. Secondo alcuni rumors, la M elettrica potrebbe superare anche i 619 CV della iX M60, l’elettrica bavarese più potente della gamma. Non resta che attendere i prossimi mesi per conoscere tutti gli sviluppi.

Fotogallery: BMW M elettrica, le prime foto spia

Fonte: CarPix