SUV e crossover dominano le classifiche di vendita in buona parte dei mercati Europei e negli Stati Uniti. I modelli a ruote alte si sono affermati negli anni prendendo il posto delle monovolume e delle station wagon, un tempo molto popolari. Eppure, nonostante le consegne restino alte, c’è chi crede che l’era dei SUV stia per finire grazie alla transizione all’elettrico.
A sostenere l’idea è Vincent Cobee, ceo di Citroen, che durante la presentazione della C4 X nel Regno Unito ha dichiarato senza mezzi termini che “il mondo dei SUV è finito”. Certo, il massimo dirigente ha ammesso che i numeri non sono esattamente dalla sua parte, ma ci sono varie ragioni per pensare che in futuro vedremo meno auto di questo tipo.
I motivi della “estinzione”
Prima di tutto, secondo Cobee, i SUV non sono aerodinamici e ciò rappresenta un limite enorme (almeno in linea teorica) per i veicoli elettrici. L’efficienza di un’auto a batteria, infatti, passa per linee filanti, una bassa altezza da terra e ruote più piccole. Secondo il ceo di Citroen, un SUV può far perdere fino a 80 km di autonomia a causa delle sue forme squadrate.

Citroen C5 X
C’è poi da considerare la mole più imponente rispetto a berline o modelli compatti. Ciò significa un maggior impiego di risorse per la carrozzeria, gli interni e le batterie stesse.
Insomma, secondo Cobee, questa tipologia di auto ha i giorni contati, soprattutto se in futuro verranno introdotte limitazioni di peso o capacità delle batterie attraverso regolamenti o incentivi.
Le tante sfaccettature dell’elettrico
C’è da dire che negli ultimi tempi Citroen è stata abbastanza coerente con le parole del proprio ceo. Tra gli ultimi modelli introdotti, infatti, ci sono la C4, la C4 X e la C5 X, tutte caratterizzate da forme poco convenzionali e distanti dai canoni classici di un SUV crossover.

Mercedes Vision EQXX
Allargando lo sguardo, finora i Costruttori hanno avuto approcci stilistici molto diversi all’elettrico. Per esempio, Mercedes (con l’eccezione della squadratissima EQG) ha dato molta importanza all’aerodinamica con l’EQS e il prototipo EQXX, due delle EV più efficienti al mondo. Addirittura, la seconda dichiara un Cx di 0,17, un vero e proprio record.
BMW, invece, ha presentato un SUV più “monolitico” come l’iX e ha progettato i modelli elettrici in modo praticamente identico a quelli con motore termico. MG ha progettato modelli con linee tese e anche la station wagon 5, una delle poche famigliari a emissioni zero nel listino europeo, che verrà presto affiancata da Peugeot 308 SW e Opel Astra Sports Tourer elettriche.

MG 5 Electric
Pur proponendo anche dei crossover, le cinesi BYD e NIO si sono concentrate sulle berline, mentre gli americani non hanno rinunciato al classico design solido e imponente per i propri SUV e pick-up. A tal proposito, vengono in mente il GMC Hummer EV e il Rivian R1S. Infine, Tesla sta adottando un approccio misto, tra la filantissima Model S e il tanto discusso Cybertruck, anche se il pick-up potrebbe avere un Cx relativamente basso di 0,30.
E voi? Come immaginate il futuro?
Fonte: Auto Express