Il 2022 si è chiuso in contrazione per il Gruppo Volkswagen, che più di altri colossi mondiali ha patito gli effetti congiunti della crisi dei chip e altri componenti e lo stop alle attività in Russia conseguenti all'invasione dell'Ucraina.

Quest'ultimo aspetto ha interessato in particolare, oltre a Volkswagen, anche Skoda, che prima dello scoppio del conflitto aveva proprio nella Russia uno dei capisaldi del suo piano di espansione. Tuttavia, per la Casa ceca, che ha presentato stamattina i risultati globali del 2022, i numeri non sono del tutto negativi, perché allo stop della produzione e delle vendite in Russia fanno da contraltare la crescita in India e il successo mondiale della Octavia.

Lunga vita alla media

Nell'anno in cui copie 25 anni, la Skoda Octavia si conferma uno dei capisaldi di una gamma in cui i popolarissimi SUV non mancano certo. Nata come compatta a tre volumi, primo modello concepito interamente dopo il passaggio a Volkswagen alla fine degli Anni '90, questa vettura è ormai a tutti gli effetti una media per dimensioni e immagine, con una bona reputazione di qualità e spazio soprattutto nelle versioni Wagon e 4x4.

Nel 2022 le vendite globali hanno toccato quota 141.000 unità, facendone anche l'unico modello a superare la soglia dei 100.000 esemplari venduti anche se Kamiq (96.000 e Kodiaq (92.000) son sono lontanissimi dall'obiettivo. Da anni modello-leader del mercato svizzero, Octavia (qui la nostra più recente prova) contribuisce anche a fare di Skoda uno dei marchi più apprezzati in Germania, primo mercato mondiale seguito da Repubblica Ceca e ora India.

Nuovo focus su India, ASEAN e Medio Oriente

Le vendite globali di Skoda nel 2022 si sono attestate a 731.300 veicoli, il 165 in meno rispetto alle 828.000 del 2021, ma con un dato importante: alle contrazioni nelle varie aree dell'Europa, (dove ha venduto dal 7,8 all'11% in meno) al crollo del mercato cinese (-37% con 27.000 veicoli in meno) e alla perdita del prezioso mercato russo si sono contrapposte crescite importanti sugli altri territori di conquista, in particolare l'India.

 Skoda, la conferenza stampa 2023

Qui, Skoda ha più che raddoppiato le consegne, sfiorando le 52.000 unità e registrando un incremento anno su anno del +127%, in parte grazie ai nuovi modelli specifici per quel mercato, la berlina Slavia e il SUV Kushaq, che hanno entrambi superato le 20.000 unità complessive.

 Skoda, la conferenza stampa 2023

Skoda guarda con particolare interesse non soltanto all'India, ma anche al sudest asiatico (area ASEAN), dove intende consolidare la sua presenza con il debutto sull'interessante mercato del Vietnam atteso proprio in questo 2023. Inoltre proprio grazie alla forte "base" produttiva in India, la Casa inizia a guardare ad alcuni mercati della penisola arabica.

Le novità per il 2023

Ribaditi i tre nuovi modelli elettrici in arrivo entro il 2026, tra cui un SUV compatto e uno "large" a 7 posti ispirato alla concept Vision 7S, la Casa ha anche parlato delle novità 2023, confermando l'arrivo dell'allestimento Laurin&Klement sulla elettrica Enyaq iV (che nel 2022 ha visto un incremento delle consegne del 20%) e gli aggiornamenti su Scala, Kamiq, Kodiaq e Superb.

 Skoda, la conferenza stampa 2023

Ottimizzazione dei costi e una spinta sulle batterie

Proprio il successo di Enyaq iV, che risulta l'elettrica più venduta in cinque paesi, consolida il ruolo del marchio Skoda nella strategia globale di VW Group. Nel 2023, oltre a un nuovo piano di ottimizzazione dei costi e delle risorse, la Casa annuncia anche un incremento della produzione di pacchi batterie nello stabilimento di Mlada Boleslav, che arriveranno al ritmo di 1.500 al giorno.

In aggiunta, Skoda incrementerà i servizi digitali con nuove app dedicate ai prodotti e alle informazioni sul brand.

Fotogallery: Skoda, la conferenza stampa 2023