Il nome John Cooper è sinonimo di emozioni sportive non soltanto per chi ha la memoria più lunga e ricorda gli albori della scuderia di Formula 1, capace di vincere due Campionati del Mondo nel '59 e '60, ma anche per la collaborazione con la BMC che lo ha portato a firmare le versioni più pepate della Mini, prima di lui una geniale ma tranquilla utilitaria.

La tradizione è rimasta salda anche negli Anni 2000, quando il marchio è passato sotto BMW e la MINI è rinata in chiave moderna. Da allora non soltanto le varianti Cooper e Cooper S sono rimaste il top della gamma" normale", ma è nata una dinastia di modelli di punta elaborati direttamente dagli eredi di John Cooper e marchiate JCW, John Cooper Works, tuttora il massimo in fatto di performance che il brand può offrire.

La prima generazione (2004)

La prima Cooper S JCW arriva nel 2004 circa sotto forma di kit per elaborare il motore Tritec 1.6 con compressore della Cooper S di serie, la R52, e della variante Cabrio R53. Le modifiche erano estese, comprendevano infatti una testata con condotti maggiorati, una puleggia del compressore ridotta dell'11% cos' da farlo girare più velocemente, candele specifiche, scarico potenziato, centralina rimappata. La potenza tocca i 211 CV. 

Il tutto è accompagnato da adesivi decorativi, targa motore numerata individualmente e certificato firmato da Mike Cooper. La John Cooper Works realizza anche un kit per potenziare la Cooper aspirata, che porta dai 116 CV di serie a 126 CV.

Mini Cooper S JCW 2004

Mini Cooper S JCW 2004

Mini Cooper S JCW 2004, motore

Mini Cooper S JCW 2004, motore

Tornando alla Cooper S JCW, riceve un altro upgrade nel 2006 con il kit GP, disponibile per la sola versione tre porte. Grazie a un'ulteriore serie di interventi, la potenza tocca i 218 CV, ma è accompagnato da modifiche estetiche e un alleggerimento di ben 40 kg ottenuto anche eliminando i sedili posteriori.

Mini Cooper S JCW GP 2006

Mini Cooper S JCW GP 2006

  • MINI Cooper S JCW - 1.598 cc: 211 CV, 230 km/h, 0-100 km/h 6,8 secondi
  • MINI Cooper S JCW GP - 1.598 cc: 218 CV, 240 km/h, 0-100 km/h 6,5 secondi

La seconda generazione (2007)

Nel 2007 arriva il nuovo kit di messa a punto JCW per la nuova R56, la seconda generazione della MINI moderna: il motore base è diverso ora appartiene alla famiglia Prince sviluppata insieme a PSA ed è sovralimentato tramite turbocompressore. Il kit è composto da un sistema di induzione potenziato, un diverso scarico, una centralina rimappata. La potenza aumenta dai 192 della Cooper S ancora a 211.

Mini Cooper S JCW (R56) 2008 dinamica

Mini Cooper S JCW (R56) 2008

Mini Cooper S JCW (R56) 2008 - Il motore

Mini Cooper S JCW (R56) 2008 - Il motore

Anche qui viene riproposta una GP, sempre da 218 CV, e ancora soltanto per la tre porte. La versione JCW viene invece estesa a tutti i modelli della gamma, che per questa generazione è particolarmente generosa: include infatti oltre alla Cabrio anche la Clubman, le Coupé e Roadster (più spartane e leggere e quindi leggermente più veloci) e persino la Countryman, primo SUV della famiglia.

MINI Cooper S JCW - 1.598 cc: 211 CV, 238 km/h, 0-100 km/h 6,5 secondi
MINI Cooper S JCW GP - 1.598 cc: 218 CV, 242 km/h, 0-100 km/h 6,2 secondi

Mini Cooper S JCW (F56) 2018

Mini Cooper S JCW (F56) 2018

Mini Cooper S JCW (F56) 2018, il motore

Mini Cooper S JCW (F56) 2018, il motore

La terza generazione (2013)

Nel 2013 la MINI cambia ancora e con lei il motore: le Cooper S ora montano un nuovo 2.0 della famiglia modulare BMW con iniezione diretta e per contrastare l'aumento nelle misure del modello base, si va su anche con i CV: la Cooper S JCW tocca quota 231 CV mentre la GP si spinge addirittura fino a 306 CV. Anche qui ci sono versioni JCW anche della Cabrio, della Clubman e della Countryman.

Mini Cooper S JCW GP (F56) 2020

Mini Cooper S JCW GP (F56) 2020

MINI Cooper S JCW - 1.998 cc: 231 CV, 246 km/h, 0-100 km/h 6,3 secondi
MINI Cooper S JCW GP - 1.998 cc: 306 CV, 265 km/h, 0-100 km/h 5,2 secondi

Fotogallery: I motori delle MINI Cooper S JCW